- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Scegliere un "punto-luce": qualche domanda... o un bombardamento a tappeto? :-)
Salve..
Visto i miei molteplici dubbi e visto che non sono un esperto nel settore, volevo chiederle delle opinioni..
Vorrei comprare un diamante alla mia ragazza per il regalo di laurea, pensavo quindi a un punto luce..
Il modello l'ho già scelto, solo che sono in dubbio tra due rivenditori...
Il primo e' una gioielleria di un centro commerciale, mi venderebbe un punto luce di XX di 20 punti, colore G SI 1(SI 1, e' buono o ha gia' una qualita' troppo bassa?), con certificato di garanzia e microfilm (di cui non so bene di cosa si tratta, potrebbe spiegarmelo se riesce?), in piu' un assicurazione per furto o smarrmento...
L'altra opzione, l'ho vista in una gioielleria di Bergamo, lui mi venderebbe un diamante G VS 1 sempre 20 punti, ma con il suo certificato...
E' bene fidarsi, o e' meglio affidarsi a un prodotto fabbricato da una casa piu' nota?
Inoltre la montatura mi sembrava piu' curata quella di XX... lei cosa sceglierebbe..
Avrebbe qualche cosiglio da darmi per l aquisto?
la laurea e' fra pochi giorni, e io non so proprio cosa fare..
Spero in una sua risposta, in modo da andare un po' piu' sul sicuro..
Grazie mille..
Arrivederci...
Salve, Luca
si, se m'impegno forse riesco a spiegarle cos'é un microfilm e, magari, anche a rispondere in modo decente alle sue domande... :-)
Il microfilm é un pezzetto di pellicola grande meno di 1/4 di francobollo ove é stato ripreso il "certificato gemmologico" della gemma.
A volte e solo per gli esemplari più importanti si riprende anche, in una seconda pellicola, l'insieme di caratteristiche interne che rendono il soggetto inconfondibile e non sostituibile.
Il microfilm é (sarebbe) leggibile con una normale lente 10x ma le ditte con maggiore smercio sono dotate di un apposito visore a schermo integrato.
Un 20 punti in un punto luce é già un soggetto ben visibile, e quindi condivido la sua ansia per una scelta appropriata.
Per cominciare NON si lasci abbagliare dalla "firma" che nella migliore delle ipotesi farebbe scena solo al momento del regalo:
i dettagli da osservare sono altri, e lei mi sembra già sulla buona strada.
I punti luce a "girocollo" sono di due tipi: a castone, cioé un bottoncino di forme varie, oppure a cestino, con punte.
Visto che le punte hanno un debole per qualsiasi cosa si presti a impigliarle (per, orrore, "tirare i fili") credo proprio che lei sceglierà il primo tipo.
In tal caso osservi che:
a - La superficie del metallo sia liscia e regolare, senza pori di fusione più o meno meno mascherati dalla rodiatura (su oro bianco)
b - La catena, di ottima manifattura, preferibilmente NON sia sfilabile dall'asola o dal castone sottostante il diamante.
A scanso di quegli smarrimenti che vorrebbero assicurarle.
Al suo posto io sceglierei senza esitazioni il gioielliere di Bergamo che, senza adagiarsi sulle affermazioni dei suoi fornitori, con la garanzia personale risponderebbe in prima persona della qualità del prodotto.
G é un ottimo colore ma lei sceglierà il diamante TAGLIATO MEGLIO perché tanto il grado VS quanto quello SI sono perfettamente "portabili".
Quindi se non vedesse una frattura biancastra attraverso la tavola o, peggio, un'inclusione nerastra sotto la medesima per il resto si fidi dei suoi occhi.
Già che c'é, faccia presente che si tratta del regalo per un momento importante e si faccia confezionare il suo "punto-luce" in un bel cofanetto... e non dentro gli infami scatolotti da quattro soldi che arrivano da (molto) lontano. :-)
Considerazioni finali:
1 - Per i 20 punti si parla solo di VS.
Le suddivisioni 1 e 2 riguardano (riguarderebbero..) solo gli esemplari dai 30 punti in poi
1 - Contro il furto é meglio assicurare l'abitazione in toto, e non penso che la sua ragazza vada poi in spiaggia con la catenina, no?
Però, se invece le offrissero l'assicurazione contro la rapina...
2 - Le "firme" fanno alcuni pezzi da esposizione, a volte di altissimo livello, ma per il resto vendono la stessa identica merce di tutti gli altri.
Ovvero gli oggetti prodotti da tanti oscuri artigiani (i cosiddetti "terzisti" di Valenza o magari di Napoli):
cambia solo il prezzo, sul quale pesano tantissimo la pubblicità e le P.R.
Auguri e congratulazioni per la laurea.