Richiesta valutazione commerciale di diamante "taglio antico"

Egr. sig. Lenti,

le vorrei sottoporre la valutazione di un diamante che ho avuto in eredità e che vorrei vendere.

Ho trovato su internet alcune tabelle del Sole 24ore, ma sembra che non siano molto affidabili.

Il brillante è stato analizzato, certificato e sigillato

da IGI - Istituto Gemmologico Italiano.

Ecco le sue caratteristiche:

massa 1,51ct

forma e taglio: rotonda, vecchio europeo

caratteristiche interne: VS1 -

scala di colore: O

dimensioni:7,51*7,61*4,02mm

Grado di finitura-simmetria: media,

Politura: buona,

Cintura: smerigliata molto spessa-sottile,

Apice: sfaccettato medio.

Osservazioni: lineazioni strutturali interne incolori.

Fluorescenza UV: debole

Proporzioni:

Tavola: 48,4%,

Altezza corona: 14,4%

Spessore cintura: 4,1%

Altezza padiglione: 35,1%

Altezza totale: 53,6%,

Angolo corona: 28,2°

La ringrazio e la saluto cordialmente

Elena

 

 

Buona sera, Elena

 

lei é in possesso di una gemma che per le caratteristiche elencate dovrebbe avere un fascino da estasi, né più, né meno!

 

La tavola stretta, il padiglione basso, la cintura irregolare, e un bell'apice ben visibile, magari un pochino disassato e forse anche (appena appena) inclinato...

 

Il tutto condito con linee di geminazione e un colore molto marcato:

di che far innamorare perdutamente tanto un amante dei tagli antichi quanto un appassionato di gemme, mi creda.

 

Ma valutarlo, oltretutto senza poterlo ammirare, oltrepassa le mie capacità "tecniche" perché le considerazioni da fare sarebbero di due ordini, ovvero:

1 - quanto costerebbe comperare un diamante simile?

2 - quanto si ricaverebbe dalla vendita, al netto di un eventuale ritaglio secondo le moderne simmetrie?

 

Alla prima domanda é (sarebbe) facile rispondere: uno sproposito!

Quel tipo di gemme é oggetto di collezione, e la loro rarità va aumentando col passare del tempo.

Non hanno un mercato vero e proprio, e chi le possiede di solito se le tiene o se le fa strapagare.

 

Nel caso 2 si prepari invece a un'amara constatazione, soprattutto se capitasse nelle mani di uno zotico bottegaio, che le direbbe:

"tolti 250/300 € per il ritaglio, e sperando che dal soggetto si ricavi almeno un 75/80 centesimi di carato, non le potrei offrire più di X.X00 €", nella migliore delle ipotesi...

 

Quindi se proprio vuole vendere, e non avesse fretta, le consiglierei di visitare qualche gioielliere antiquario:

il metallo e le tecniche d'incastonatura "di una volta" a volte lasciavano alquanto a desiderare, quindi é possibile che qualche bell'oggetto potrebbe beneficiare del suo diamante per rimediare alla perdita dell'originale.

 

E renderle una cifra accettabile.

 

Il posto giusto sarebbe certo Londra, in Bond street e zone limitrofe, ma purtroppo non é proprio dietro l'angolo.