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Dettagli di stima tutti sbagliati.
Gentile signor Gianfranco, il problema purtroppo nasce proprio al Monte, infatti, il diamante di cui le ho parlato (MONTATO SU ANELLO) l'ho acquistato proprio li al Monte di Pietà nel 1996, dove all'epoca mi hanno rilasciato una certificazione della pietra, che ho ancora.
La settimana scorsa sono tornata li per sapere quanto mi avrebbero riconosciuto in prestito, esibendo anche la certificazione della pietra.
Dopo una attenta analisi, i 3 periti dopo essersi consultati mi chiedono se avessi acquistato un'altra pietra e mi fossi sbagliata con il certificato, riferendomi che la certificazione in mio possesso (rilasciata dal Monte di Pietà) è molto, molto inferiore alla qualità della pietra da me mostrata, invitandomi a non mostrare più a nessuno la stessa certificazione, in quanto oltre ad avere tutti i dati sbagliati, penalizzerebbe fortemente il valore della mia pietra, e ho anche avuto l'impressione che uno di loro m'invitasse a far fare una nuova certificazione altrove, da qualche ente riconosciuto.
Ora, non è che io voglia mettere in dubbio qualcuno, ma può immaginare con quale stato d'animo potrei recarmi nuovamente a far fare una perizia al Monte.
la ringrazio comunque per la sua tempestività e precisione della risposta.
le confermo che continuerò a seguivi , e che prenderò in seria considerazione l'eventualità di recarmi previo appuntamento dal dr. xxx a Valenza.
Di nuovo grazie mille.
Immacolata
Buon pomeriggio, Immacolata
nessuna meraviglia che una nuova, più accurata osservazione contraddica le precedenti conclusioni dei periti di un Monte.
Tenga presente che, di solito, i Monti di Pietà non sono dotati di un'attrezzatura gemmologica completa ma, anche disponendone, il loro compito si limita ad assicurare che il diamante sottoposto loro:
a - sia un diamante, e
b - che la cifra erogata come prestito, anche eventualmente gravata dei successivi interessi, sia poi appetibile in sede d'asta.
E il sistema più comodo é quello di una valutazione mooolto cautelativa, direi "a spanne" delle caratteristiche della gemma... onde dormire poi sonni tranquilli!
Lei non vuole mettere in dubbio qualcuno, come invece faccio io circa certi comportamenti che a volte possono avere conseguenze molto spiacevoli.
Pensi a quanto avrebbe perso se invece di un pegno lei avesse venduto il diamante basandosi sulla prima "stima", e sempre che la seconda valutazione sia attendibile.
Mi lascia invece perplesso quel "tutti i dati sbagliati", pur considerando che una pietra montata pone comunque limiti non superabili:
le proporzioni di taglio non sono rilevabili, il colore si può solo approssimare, e il grado di "clarity" (purezza) non sarebbe attribuibile al massimo livello perché la montatura potrebbe celare caratteristiche interne significative.
Addirittura la massa (il peso) del diamante sarebbe soggetto a notevoli incertezze di stima se tutta la cintura fosse circondata da un castone che impedisse di osservarne lo spessore e di misurarne poi il diametro/i diametri.
Prima della prossima tappa faccia quindi smontare il suo diamante, se non vuole farlo fare a Valenza.
Se crede, mi avvisi quando verrà e sarà lieto d'assisterla in proposito...
e in cambio lei mi consentirà di fotocopiare per il mio archivio i documenti relativi al "prima" e al "dopo".