Importazione diamanti grezzi:: per tenerli ci vogliono veri e propri bunker...





Salve, volevo porle una domanda che ho cercato tra le vecchie ma non ho trovato, ce ne sono simili ma ho ancora dei dubbi.

Un mio carissimo amico della Sierra Leone è andato da poco nella sua città natale e appena tornato mi ha detto che vorrebbe poter commercializzare i diamanti in Italia.

Ho letto che per tenere dei diamanti ci vogliono veri e propri bunker, se non sbaglio.

Quello che mi chiedevo è se ci sono laboratori-commercianti che comprano anche i grezzi e di cosa c'è bisogno perchè possano passare la dogana.

la ringrazio anticipatamente cordiali saluti David.

Buona sera, David
mi fa piacere che lei abbia almeno cercato fra le varie risposte, e se le sono rimasti dubbi é solo perché. evidentemente, io non sono stato abbastanza chiaro!
Bene, la informo che per TENERE diamanti lei potrebbe benissimo usare il cassetto del suo tavolino da notte, ma per ottenere la licenza (di P.S.) per COMMERCIARE diamanti sono previste impegnative regole di sicurezza:
abitazione separata e isolata dall'ufficio, difese e protezioni varie, magari sistemi d'allarme adatti, eccetera.
Dalla Sierra Leone (in particolare!) i diamanti si possono importare solo se accompagnati dai papiri del "Kimbrerly Process" con i quali si certifica che dette gemme NON sono servite per finanziare quelle ("democratiche") guerriglie  che rallegrano con tanta frequenza molti dei Paesi produttori.
Sottolineo "nel caso volesse importare in Italia", perché se scegliesse invece Pechino come destinazione potrebbe contare su di una totale semplificazione burocratica.
Sempre che lei sia disposto ad accettare in pagamento le loro merci più apprezzate, come i fucili automatici Kalashnikov, le bombe a mano e le mine anti-uomo...
In Italia esistono parecchi commercianti di diamanti grezzi, sia industriali sia a uso gemme, e anche varie taglierie che potrebbero essere interessate.
Ma prima di impegnarsi finanziariamente é indispensabile che lei si accerti della quantità e della qualità dei grezzi disponibili, e poi contatti in via preventiva quanti più interlocutori le sarà possibile per sondarne la disponibilità all'acquisto.
Quindi potrà ipotizzare l'importazione che sarà accompagnata da fatture intestate al destinatario italiano, (eventualmente certificate dalle nostre autorità diplomatiche), dai certificati d'origine, e indicanti quantità, valori e termini di pagamento, con relative banche d'appoggio.
Auguri!