Un sogno o una realtà? Un diamante "Fancy Color" da 3,5 ct!

egr. sig.

ho letto con molto interesse le risposte che ha dato a persone che come me si trovano a voler acquistare una gemma.


Vorrei chiederle un consiglio. mi è stato proposto dal mio gioielliere di fiducia un acquisto che lui definisce interessantissimo.

Un diamante fancy di 3,50 carati da lui definito if, taglio brillante, a € XX.000.


Le sarei grato se riuscisse a dirmi, pressappoco, il reale valore della pietra.


In attesa di sue, la ringrazio.

Antonio.

 

Buon pomeriggio, Antonio

 

leggere con interesse é una bella cosa, ma tenere conto dei contenuti sarebbe certo il massimo, non trova?  :-)

 

In media quasi una e.mail su tre sollecita un giudizio su quotazioni di gemme che io non ho la possibilità di vedere e quindi tanto meno di giudicare, ma i navigatori e le navigatrici continuano imperterriti nel reiterare le stesse richieste!

 

A volte, e per diamanti che potremmo benignamente definire "standard" di riesce ad approssimare (nota: APPROSSIMARE, ovvero avvicinare...) un ipotetico valore e magari anche ad esprimere un'opinione, ma nulla di più, malgrado la presenza un dettagliato elenco di caratteristiche.

 

Nel suo caso, invece, il particolare meno significativo é proprio quel grado di clarity "IF" che mi farebbe proprio sorridere.

 

Mi spiego:

un 3,50 ct fancy, un VERO fancy color diamond varrebbe una fortuna sia in relazione alla tonalità del colore (champagne/canary, rosa, celeste, verde, giunchiglia?) e sia per la saturazione del medesimo.

 

Per VERO FANCY si intende un diamante con un colore NATURALE deciso e preciso, ovvero NON indotto artificialmente con gli appositi "bombardamenti" per modificare colori poco pregiati.

 

Prima di qualsiasi altra considerazione quindi le consiglierei caldamente, e mi stupisce che il suo gioielliere non abbia già provveduto in proprio, di far analizzare e certificare la gemma da un reputato, incontestabile laboratorio gemmologico.

 

E se il colore "fancy" risultasse naturale lo comperi di corsa, se se lo può permettere, perché il valore sarebbe certamente (molto) superiore al prezzo che le é stato proposto.

 

Ma attenzione:

 

a - se se lo può permettere come "bene rifugio" e non certo come oggetto di speculazione da monetizzare poi in fretta, perché prima di trovare un altro amatore potrebbe passare una vita..., e

 

b - NON confonda VALORE con UTILE, come fanno molti:

per ricavare il secondo é necessario ottenere il controvalore in soldoni del primo, perché fino a che non avrà incassato il suo diamante non varrebbe nulla.

 

Nulla, a parte il piacere di possedere un'autentica rarità il cui prezzo dipenderebbe quasi esclusivamente dalla situazione di mercato e dall'abilità del venditore.

 

Sarei felice di brindare con lei alla felice conclusione dell'affare, e nel frattempo le faccio i miei auguri.  :-)