- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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E’ possibile comprare un anello di fidanzamento in un paio d’ore nel pomeriggio di un sabato?
‘’E’ possibile comprare un anello di fidanzamento in un paio d’ore nel pomeriggio di un sabato?
Certo! E’ sufficiente stabilire il budget, andare in una gioielleria e scegliere!’’
Questo è quello che pensavo... prima!
Non è che non volessi dedicare del tempo alla scelta di un regalo per la mia fidanzata, ma è che ne avevo sottovalutato la difficoltà; e così, ora, avrei bisogno di qualche consiglio.
Sabato pomeriggio, dopo essere entrato in un paio di gioiellerie e aver visto diversi anelli, ho scoperto il mio gusto: un anello con un diamante centrale, più grande, e intorno una sorta di coroncina di diamanti piccoli.
Tra questi mi ha colpito un anello in particolare: diamanti per un totale di circa 0,52 carati con quello centrale di circa 0,46.
Il gioielliere mi ha spiegato di aver scelto lui la pietra centrale e di averla montata personalmente...
il tutto per un costo che si aggira intorno a X..X00 euro.
Si è anche molto dilungato sulle caratteristiche del taglio ideal, spiegandomi l’importanza di questo tipo di taglio che rende la massima luminosità;
e mi ha illuminato sul fatto che l’oggetto vero dell’acquisto era la pietra e non l’anello.
Dopo aver fatto un giro in altre gioiellerie ho scoperto che i diamanti hanno anche altre caratteristiche oltre a peso e taglio, così sono tornato dal primo gioielliere per rivedere l’anello (che sinceramente mi era piaciuto) per chiedere info su colore, purezza ed eventualmente acquistarlo.
Il diamante centrale è F - VVS2
Ho rivisto il diamante con la lente di ingrandimento; ho trovato la cosa affascinante, anche se mi ha lasciato dei dubbi poiché credo di essere riuscito a vedere qualche piccola impurità e il taglio non era perfettamente simmetrico rispetto ai disegni geometrici presentati sulla carta (alcune ‘frecce’ mi sono sembrate interrotte).
Questo mi ha fatto sorgere dei dubbi sulla bontà dell’acquisto, anche se è stata la prima volta che ho visto un diamante con una lente di ingrandimento e non so se quello che ho visto è stata una ‘‘visione’’ dovuta a timori/inesperienze oppure a una pietra effettivamente non perfetta.
Su mia richiesta, inoltre, il gioielliere mi ha spiegato che non mi avrebbe fornito il certificato IGI poiché una volta aperto il blister non è più possibile associate il certificato alla pietra; mi ha detto però che mi avrebbe dato un suo certificato/garanzia.
Il commerciante mi ha mostrato anche una raccolta di certificati dicendomi che quello della pietra era tra quelli, ma difficile da ritrovare.
Il dubbio è questo: l’anello mi è sembrato bello ma è normale fare un acquisto di questo genere senza poter avere il certificato IGI?
Mi rendo anche conto che sto per acquistare un diamante di piccole dimensioni;
secondo lei mi sto ponendo domande e dubbi inutili?
La ringrazio molto per i consigli che vorrà darmi
Cordiali saluti
Andrea
Buona sera, Andrea
effettivamente un paio d'ore sono davvero pochine per scegliere un anello in diamanti...
Almeno lo sono se, per la scelta, si ritiene opportuno acquisire un minimo di informazioni tecnico-economiche in tema! :-)
Le confermo che il taglio é la caratteristica più importante in una diamante, almeno in tutti quelli solitamente impiegati nella gioielleria "classica", pur senza sottovalutare, caratura a parte, né il colore né il grado di "clarity".
Le aggiungo subito che, a mio avviso, fra il certificato di un IGI e quello di un serio e competente gioielliere io preferirei senza esitazioni proprio il secondo, e nelle precedenti risposte troverà i relativi dettagli.
Che poi sia la pietra e non l'anello a giustificare l'acquisto é un'opinione che lei potrà condividere o meno, ma giudicherà lei e lei soltanto...
avendo ragione comunque decidesse. :-)
Mi congratulo se lei, usando la lente per la prima volta, ha saputo rilevare dettagli tanto significativi...
Cosa che di solito riesce solo dopo un impegnativo allenamento.
Ho però qualche dubbio che lei sia davvero riuscito a individuare caratteristiche tanto tenui da permettere di classificare il cristallo VVSI 2, mentre le faccio presente che le "frecce" sono un effetto ottico e non invece dettagli "solidi" da "misurare" magari con un calibro.
Non vedendo il diamante posso soltanto fare ipotesi, e quindi ritengo possibile che lei abbia invece visto una faccetta di corona che non "chiudeva" gli angoli con la perfezione che ci si attende di solito...
ovvero una carenza del taglio, carenza che io riterrei piuttosto antipatica su di un diamante di quasi mezzo carato.
Lasci perdere i blister e le favole che li circondano, perché sono una quasi totale esclusiva del più squallido mondo commerciale, e anche un felice, efficacissimo strumento per tante, ineffabili truffe
i diamanti innanzitutto si guardano, si osservano e si confrontano direttamente...
Magari con l'aiuto di un consulente poi si scelgono, ma solo quando e se soddisfano TUTTI i criteri del caso.
In ultimo, le sottolineo tre dettagli:
a - i diamanti e le altre gemme NON hanno "impurità", ma solo "caratteristiche":
é l'uomo che, presuntuoso, sciocco e a volte disonesto usa termini inadeguati o pesantemente errati;
b - il suo diamante non é affatto "piccolo", e lei ha tutto il diritto di pretendere informazioni esaurienti e garanzie adeguate:
c - le domande e dubbi non sono MAI inutili... quando PRECEDONO l'acquisto! :-)