Diamanti a "punto di luce" da "parigliare"

Gent. sig. Lenti, ho letto con piacere le gustose risposte alle mail, nella faq del suo bellissimo sito... tanto che mi sono proposta di girarle la domanda che mi sono fatta nel percorso di acquisto di una pietra.

Possiedo un piccolo brillante in bustina sigillata e certificato come
0.15 ct,
colore G,
purezza VVS2,
debole fluorescenza,
taglio buono.

Volendo far confezionare dei punti luce a lobo, desideravo sapere se, dal punto di vista del valore e di una futura ri-vendita x acquistare pietre più grandi, é consigliabile ricercare una pietra pari caratteristiche o farmela ritirare e acquistare due pietre un po’ più grandi ma di purezza inferiore.

Il mio gioielliere (grossista) mi propone
0.19 ct x2,
colore G,
purezza VS1,
già montati...

per dirla tutta: mi valuta la pietra 150 € e, in cambio di un paio di orecchini montati a cipollina in oro bianco che vende a 700 €, sconto o super-valutazione, mi chiede 500 €.

E’ vero che, a parità di caratteristiche dichiarate, le pietre vendute già montate sono di qualità inferiore rispetto a quelle sfuse (e magari sigillate)?

Se in futuro volessi implementare il mio bonus luce, che valore avrebbero i certificati al fine di farmi ritirare le pietre???

Grazie in anticipo per sua la risposta.
S.





Buona sera, S.
lei mi scrive direttamente, senza riempire il modulo, ma ha un nome deliziosamente intrigante, e mi piace immaginare che abiti fra Scilla e Cariddi... :-)

E poi le faccio i complimenti per le domande, che manderebbero in crisi anche operatori di ben maggiore caratura del sottoscritto!
Tengo da anni corsi e seminari, soprattutto per gioiellieri, ma ricevendo lettere come la sua ho la netta impressione che le nozioni approfondite siano poi considerate come un segreto da conservare, piuttosto che un patrimonio da divulgare...

Quindi, procedendo per ordine... sparso:

- i diamanti valgono per quanto corrispondono alle caratteristiche dichiarate, e non importa molto che siano sciolti, montati o sigillati.

- le gemme sigillate (da un reputato laboratorio) le farebbero solo risparmiare il costo di un’altra analisi, nel caso le servisse / la desiderasse.

- un diamante colore G / VVS2 da 15 punti non é difficile da trovare e a mio parere sarebbe certo opportuno cercarne un altro per il secondo punto luce.
Faccia solo attenzione che la tavola sia delle stesse dimensioni (proporzioni) della pietra già in suo possesso.

- Valenza é un paese di provincia, e lei non dovrebbe umiliarmi con parole che rivelino i miei limiti culturali:
cosa vuol dire "se in futuro volessi implementare il mio bonus luce"?

Quindici o diciannove centesimi sono esclusivamente una sua scelta, mi auguro, di tipo estetico, e spero che lei se li goda con soddisfazione, in tutte le occasioni.

Per favore lasci quindi perdere considerazioni e ipotesi di tipo economico o, al massimo, approfitti della disponibilità del suo fornitore per effettuare il cambio se, esteticamente, le sembra favorevole.
E quando nel suo scrigno avrà manciate di diamanti di tutte le dimensioni sarò lieto di affiancarmi al fornitore suddetto per consigliarle nuove soluzioni, e gli accostamenti più arditi.