Una possibile truffa. Dal Rigoletto di G. Verdi: "Gioiellieri, vil razza dannata..." :-)

Buongiorno,

il mio ragazzo mi ha regalato un anello con solitario, colore F, ct 0,35, VS 2.

Già dopo qualche giorno dall'acquisto ho notato che sulla pietra c'erano delle imperfezioni, ma ingenuamente le ho attribuite alla possibilità che il diamante si fosse sporcato.

Ieri ho portato l'anello a pulire in una gioielleria e abbiamo così verificato che quelle imperfezioni non erano, in realtà, effetto dello sporco.

L'orefice che ha pulito il gioiello ci ha detto che il diamante è un SI 1 o più probabilmente SI 2, a una prima sommaria occhiata.

Il mio ragazzo dispone solamente di una garanzia scritta a mano dalla gioielleria dove è stato effettuato l'acquisto dove c'è scritto chiaramente che il diamante è VS 2.

Non ha però certificati internazionali o perizie gemmologiche.

C'è qualcosa che possiamo fare?

Buona sera, Annamaria

 

certo che può fare qualcosa…

 

Anzi, direi che possa e innanzitutto debba fare parecchio!

 

Intanto, eliminare quell’orrendo "a una prima sommaria occhiata” …

ovvero una premessa che farebbe crollare qualsiasi impalcatura accusatoria!

 

Già, perché lei sarebbe certo a disagio se qualcuno si permettesse di dire che lei "a una prima sommaria occhiata” appare una donna disonesta:

dico bene?  :-)

 

Quanto al grado di “clarity” del suo diamante le ricordo che questo é solo un livello, ovvero un “voto” relativo non solo alla presenza, ma anche al numero e alla visibilità di eventuali caratteristiche (le “imperfezioni” non esistono) nel diamante in esame.

 

E proprio come “voto” riflette le varie considerazioni di chi lo esprime senza per questo giustificare a priori ipotesi di esecuzioni sommarie nemmeno nel caso di fondati sospetti.  :-)

 

Infatti consideri che la differenza fra un VS e un SI, soprattutto in un diamante da 0,35 ct é davvero al limite della percettibilità… analitica, e non di rado intervengono altre considerazioni che fanno poi pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.

 

Per la precisione sarebbe davvero raro il caso in cui le altre caratteristiche del diamante (colore, simmetria e proporzioni di taglio, finitura, ecc.) siano perfettamente ed esattamente incasellabili in una delle consuete e dannate sigle, per cui il derelitto analista (gioielliere, gemmologo o perito che sia) DEVE necessariamente ricorrere alle approssimazioni.

 

Approssimazioni accurate, ovviamente, cercando di mantenere nel riassunto delle attribuzioni finali un equilibrio tale da consentire una COMPLESSIVA valutazione realistica della gemma.

 

Quanto sopra come predica “urbi et orbi”, ma se davvero lei fosse convinta d’aver ricevuto “meno” di quanto pagato dal suo ragazzo, allora potrebbe:

 

1  -  far periziare l’anello COSI’ COME SI TROVA da un tecnico competente e affidabile,

 

2  -  avuta conferma dei suoi sospetti (e sia chiaro che alla luce di quanto sopra 

       (io ne dubito fortemente) ritornare dal gioielliere che le ha venduto l’anello  

       e farglielo sigillare, magari davanti a testimoni,

       precisando che desidera far eseguire una perizia indipendente.

 

3  -  far smontare il diamante in presenza del gioielliere e di un testimone, affidando 

       poi la pietra a uno di quei laboratori internazionali che le sembrerebbero (?) 

       tanto affidabili,

 

4  -  chiedere poi a un competente del ramo un dettagliato commento del “report” 

       ottenuto dal laboratorio per, quando possibile, escludere le ipotesi che le ho elencato… 

     

Ci pensi, e intanto potrebbe anche chiedersi:

 

a  -  quanto tempo mi costerebbe levarmi questa curiosità?

 

b  -  quanto mi costerebbero le diverse consulenze?

 

c  -  e anche se avessi ragione dal primo consulente, chi mi assicura che una perizia

 

       successiva non mi dia poi torto?

 

c  -  ma davvero un gioielliere si giocherebbe la reputazione per una differenza di valore

       che  in un diamante da 0,35 ct ammonterebbe a malapena a un centinaio di €?

 

Annamaria, se il suo diamante é ben tagliato, ricco di luce e di splendidi, vivaci riflessi mi dia retta: 

se lo goda com’è, perché oltretutto i gradi VS e SI potrebbero significare la presenza di stupende, inimitabili e irripetibili caratteristiche, che sarebbero un ulteriore piacere per ogni appassionato.