Egregio Sig. Lenti
Le scrivo per avere un’informazione circa un diamante da me recentemente acquistato
per un regalo.
Il diamante in oggetto
pesa 0.5 ct,
ha colore H
e purezza P1,
taglio a brillante.
Il diamante é stato certificato dal venditore.
Il costo, montato su anello, é di 3’000 Franchi svizzeri (l’ho acquistato
a Locarno), pari a circa 2’000 Euro.
Dopo circa due mesi si é evidenziata una macchia di colore scuro sotto
la superficie, perfettamente visibile a occhio nudo con grande facilità e
sotto differenti angolazioni.
Tale macchia non era stata notata da me al momento dell’acquisto né
dalla persona che ha ricevuto il regalo per ben due mesi.
Le chiedo se é possibile per un diamante autentico, per esempio a seguito
di colpi che possono aver causato una "frattura", o essendo entrato in contatto
involontariamente con sostanze colorate quali inchiostro, sviluppare simili
fenomeni.
O piuttosto si tratta di un diamante P3 (o peggio) vendutomi come P1
(se non erro la purezza P1 dovrebbe riferirsi a imperfezioni visibili con
una
lente 10x e difficilmente a una osservazione a occhio nudo)?
Infine, secondo Lei posso pretendere la sostituzione da parte del venditore?
Mille grazie per volermi rispondere.
Gent. sig. Lenti, ho letto con piacere le gustose
risposte alle mail, nella faq del suo bellissimo sito... tanto che mi sono
proposta di girarle la domanda che mi sono fatta nel percorso di acquisto
di una pietra.
Possiedo un piccolo brillante in bustina sigillata e certificato come
0.15 ct,
colore G,
purezza VVS2,
debole fluorescenza,
taglio buono.
Volendo far confezionare dei punti luce a lobo, desideravo sapere se, dal
punto di vista del valore e di una futura ri-vendita x acquistare pietre più
grandi, é consigliabile ricercare una pietra pari caratteristiche o
farmela ritirare e acquistare due pietre un po’ più grandi ma di purezza
inferiore.
Il mio gioielliere (grossista) mi propone
0.19 ct x2,
colore G,
purezza VS1,
già montati...
per dirla tutta: mi valuta la pietra 150 € e, in cambio di un paio di
orecchini montati a cipollina in oro bianco che vende a 700 €, sconto
o super-valutazione, mi chiede 500 €.
E’ vero che, a parità di caratteristiche dichiarate, le pietre vendute già
montate sono di qualità inferiore rispetto a quelle sfuse (e magari sigillate)?
Se in futuro volessi implementare il mio bonus luce, che valore avrebbero
i certificati al fine di farmi ritirare le pietre???
Le volevo chiedere se c’é un modo per vedere in maniera grossolana,
quindi da comuni cittadini, la differenza tra un diamante e uno zaffiro bianco
o dobbiamo stare a quello che dicono i commercianti?
Insomma voglio dire se un gioielliere mi dice che é un diamante io
ci devo credere e non posso controllare neanche grossolanamente?
La ringrazio e le chiedo scusa se ogni tanto la scoccio.
Le rinnovo l’invito a un caffé se viene da queste parti. C.
Salve, mi chiamo A. S. scrivo per avere un
consiglio, se é possibile.
Ho intenzione di fare un regalo alla mia futura sposa da indossare per il
giorno del matrimonio, e avevo pensato ad una collana (modello trilogy, veda
file in allegato) + orecchini,
Avevo pensato pero’ di personalizzare tale collana e avevo pensato di sostituire
i diamanti centrali con una gemma acquamarina:
Lei che ne pensa?
Se pensa che potrebbe andare bene, come faccio a capire il valore di una gemma
acquamarina?
Come faccio a capire la differenza tra acquamarina e topazio?
Egr. Sig. Lenti,
mi scusi se la disturbo ancora; la ringrazio per la sua "imbarazzante"
velocita’ nel rispondermi e per la consulenza offerta.
Non le ho pero’ detto che la pietra m’é stata proposta da un grossista,
e non da un gioiellere.
Grossista che non vende ai privati, essendo io dipendente in una ditta di
microfusione riesco in tal modo a saltare l’intermediazione del gioielliere
(d’altronde in Italia funziona quasi tutto cosi’, vero?)
Purtroppo per quanto riguarda la luminosita’ non ho sufficiente esperienza
né parametri di confronto per poter definirla.
Certo, é molto bella e luminosa, ma l’ho vista solamente sotto la luce
artificiale di un neon, perché era buio e comunque (ma penso sia normale)
era meno luminosa di altre piu’ grandi ma paritarie nei valori.
La cintura é molto fine (me l’ha detto la persona e l’ho vista al lentino),
il diametro superiore della pietra é di 4 mm (lo so perché calza
a pennello nella mia montatura)
Inoltre, con 50 € in piu’ mi fornisce un certificato di un laboratorio
di qui, nel vicentino (non m’ha detto il nome).
Inotre lei ha detto che i dati forniti sono corretti,
significa per una pietra di quella grandezza (o, meglio, piccolezza) sono
dei valori pressoché standard?
Gent. sig. Lenti,
innanzitutto complimenti per il Vs. sito, che trovo sia un’oasi di salvezza
per chi, come me, é ignorante in materia ma desidera regalare una preziosa
gemma alla propria patner, magari evitando d’incappare in qualche fregatura.
Ho letto tutta la parte "domande e risposte" e mi é stata molto utile
per avere... diciamo... un’infarinatura.
Le chiedo solo una cortesia: devo comprare questo diamante per la mia futura
moglie, ho gia’ la montatura, m’hanno proposto un 30 punti, VS1, colore F/G
(da verificare, ma non si scosta da queste 2 possibilita’), taglio indiano
(non m’han dato sigle ma l’ho visto alla lente 10X e sembra sia tagliato molto
bene).
Secondo lei 450 € é un prezzo onorevole?
Le prego di farmi sapere e la ringrazio anticipatamente.