- Categoria: Pietre di colore
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Una tesi su "Le pietre preziose, nel periodo dell’art Decó"": qualcuno sa dove scovare materiale in
Salve a tutti,
mi chiamo Vanna, vi scrivo perché sto cercando informazioni sulle pietre preziose.
Attualmente sto scrivendo la tesi con argomento "le pietre preziose, nel periodo dell’art Decó".
Premetto che ho conseguito un diploma all’Istituto Gemmologico Americano, a Londra. Sono iscritta alla facoltá di Beni Culturali di Pisa indirizzo arte contemporanea.
L’argomento della mia tesi non può essere troppo tecnico ma bensì storico-artistico, e ció mi sta dando grande difficoltà,
l’insegnante che dovrebbe seguirmi non é essendo molto interessato e soprattutto non conosce l’argomento non mi può dare nessuna indicazione su come reperire del materiale storico sulle pietre, sui tagli più antichi o le pietre più usate, i colori preferiti o quelli che non si usavano più, nel periodo da me trattato cioé tra il 1920-1930, non solo nel territorio italiano ma anche europeo.
Vi chiedo se gentilmente potete consigliarmi dei testi da consultare o dei documenti, giornali, riviste... insomma qualsiasi tipo d’aiuto sarà utile!
Grazie della cortese attenzione e collaborazione.
Distinti saluti
Vanna
Buona sera, Vanna
mi scusi innanzitutto per il ritardo, ma sono tornato solo ieri sera da un lungo (e faticoso...) viaggio in Africa.
Quanto all’art deco ammetto che si tratta di un’altra delle mie numerose lacune, e soli contatti che ho avuto con quel settore si sono limitati a un paio di vasi Lalique e a una polverosa lampada di vetri policromi che, da ragazzino, usai come bersaglio per la fionda...
E, per inciso, tiravo proprio bene! :-)
Però, con la sua tesi e le relative domande, lei mi rende le risposte anche più difficili di quelle dovute poi alla zia (antipatica!) proprietaria dei defunti bersagli.
Se lei abitasse a una distanza ragionevole da Valenza la inviterei a consultare la discreta bibliografia del nostro Centro di Cultura con annessa biblioteca, ma prima di affrontare l’impegnativa trasferta forse sarebbe meglio contattare il nostro Ist. Statale d’Arte "Benvenuto Cellini" (prof. Luciano Orsini) e/o la dr.ssa Lia Lenti (provi al Centro Comunale di Cultura), che é autrice di numerose ricerche storico-artistiche nel nostro settore.
Anche a Firenze, (Opificio delle pietre dure) potrebbe magari trovare qualcosa di utile, ma periodo e argomento da lei scelti per la sua tesi sono tanto specifici da limitare fortemente la disponibilità di materiale da consultazione.
Tempo e trasferte permettendo, le consiglierei anche una visita alle gioiellerie di più antico pelo, nella ragionevole speranza di scovare, con un appassionato collezionista e conservatore dei beni di famiglia, anche informazioni storicamente significative.
A titolo personale ritengo che per quanto riguarda le gemme, non ci sia grande differenza con quelle apprezzate fin da Plinio il Vecchio...
con l’ovvia considerazione in riferimento al loro costo, e quindi alla destinazione per gioielli più o meno importanti.
Vedrò di dare un’occhiata fra i miei libri per vedere se mi riesce di scovare qualcosa che potrebbe interessarle, ma non ci conti troppo:
é solo una remota possibilità.