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Ambre dalla Somalia: cercasi notizie
Buonasera:
ho scoperto casualmente il Suo sito e l’ho trovato molto bello.
Complimenti.
Il Suo viaggio in Brasile é stato per me un sogno, visto che colleziono anche pietre semipreziose grezze!
C’é posto per la prossima volta? :-)
Il motivo di questa email é che non trovo notizie sull’ambra della Somalia (o di quelle zone).
La trovo solo tagliata a barilotto in alcune collane, ma non so altro.
Può aiutarmi?
Grazie
Ferdinando
Buon giorno, Ferdinando
grazie per i complimenti, e spero quindi d’annoverarla fra i frequentatori assidui del sito.
Purtroppo non posso darle notizie sull’ambra della Somalia, che non conosco (*) e della quale non sono riuscito a trovare dettagli.
Ma la Somalia é fuori dalla mia (normale) sfera d’azione, e al momento non saprei a chi chiedere...
Però pubblicherò la sua richiesta, girandole le eventuali segnalazioni.
La terrò presente per un prossimo viaggio in Brasile, ma al momento sono impegnato con un paio di Paesi africani, e non vorrei mettere troppa carne al fuoco:
l’esperienza insegna come per fare un lavoro serio sia necessario parecchio impegno, ma per rovinare tutto é sufficiente un nonnulla... :-)
Cordiali saluti
(*) Me la descriverebbe?
Colore, trasparenza, omogeneità, inclusioni, ecc.
Luogo dell’acquisto, e costo.
Guardi però che se l’ha presa da un africano col banchetto in uno dei tanti, divertenti mercatini delle pulci, é possibile che si tratti di ambra del Baltico, al quale il venditore ha attribuito un’origine esotica "a capocchia" :-)
Buongiorno Gianfranco,
La ringrazio per la Sua cortese risposta.
L’ambra somala è giallo miele a volte con flammule rosse, rarissimamente ha zone trasparenti, ma sempre molto piccole e solo nelle parti rosse.
Nessuna inclusione visibile, ma ho visto solo materiale tagliato e mai pezzi grezzi.
Non è ambra del baltico, che conosco bene;
la si trova normalmente in collane montate in argento di manifattura locale anche molto antica.
Una di queste l’ho vista al British Museum, forse ce ne sono al museo etnografico Pigorini di Roma, ma non lo so con certezza.
Il compianto prof. Baldanza che mi fu professore di mineralogia, mi insegnò a riconoscerla, ma anche lui non sapeva molto di più.
Per i viaggi, ovviamente restano sogni!
Ma se Le dovesse capitare qualche bel pezzetto grezzo, anche non tagliabile, ma significativo e non troppo costoso delle nostre amate pietre da collezione, potrei essere un acquirente.
Il materiale eccezionale, me gusta, sceglierlo di persona.
Appena possibile e se le interessa, le manderò qualche foto per la ricreazione dell’occhio e della mente.
Cordialmente
Ferdinando G.