- Categoria: Pietre di colore
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Ancora un rubino scambiato. Abbiamo qualche possibilità di recuperare il rubino originale?
Salve, mia madre ha avuto la brillante idea
di portare da un gioielliere un suo anello con rubino e diamanti per farlo
restringere e poi regalarlo a mia moglie.
Riavuto l’anello si é accorta subito che il rubino non era quello di
prima, non corrisponde per le dimensioni, ma soprattutto per il colore.
Purtroppo non siamo in possesso di una valutazione
della pietra fatta prima dell’inganno, ma a una stima successiva l’anello
é stato valutato 5.000 € e solo la gemma 2.000 €.
Cosa ci consiglia di fare?
Abbiamo qualche possibilità di recuperare il rubino originale?
Egregio signor X
tutta la mia solidarieta’ per l’amara esperienza, con la raccomandazione
di non colpevolizzare sua madre:
l’intenzione era buona e solo la sfortuna l’ha fatta incappare in un operatore
disonesto.
Non é una consolazione, ma non vedo cos’altro avrebbe potuto o dovuto
fare, viste le generose intenzioni nei confronti della nuora.
Immagino il suo sconcerto, ancor prima dell’amarezza, ma se le cose stanno
come lei mi descrive, non riesco davvero a ipotizzare nessuna azione di
ricupero.
Anche disponendo di testimoni attendibili (?) circa le caratteristiche del
rubino originale, rimarrebbero tali e tanti appigli di confutazione alle
sue richieste da giustificare una causa per decenni.
Una causa che, oltre ai costi, avrebbe anche un esito quanto mai incerto,
perché, in un caso del genere la giustizia non potrebbe certo fare
miracoli!
Qui si chiude l’aspetto tecnico della mia risposta, e mi spiace di non poterle
essere utile altrimenti.
Ma dal punto di vista umano io mi legherei al dito l’esperienza (e si guardi
bene dal parlarne in giro, a pena di una sicura condanna per diffamazione)
e proverei a incastrare il disonesto con un’analoga operazione:
gli farei consegnare con la scusa del cambio della montatura (con tutte
le garanzie del caso, come testimoni, certificati d’analisi, e quant’altro)
un’altra pietra (p.es. un diamante di cui avrei fatto fotografare le inclusioni,
e certificare colore dimensioni e proporzioni da un paio di primari laboratori,
e montata poi in presenza di testimoni) nella speranza che il furfante ripeta
lo scherzo.
Anche il ritiro dovrebbe avvenire con le garanzie e le precauzioni atte
a invalidare qualsiasi escamotage difensivo (essenziale in proposito la
consulenza di un avvocato), per far poi eseguire una perizia identificativa
da confrontare con le precedenti.
Ripeto, ATTENZIONE, in ogni caso, A GARANTIRE IL CONTROLLO DI OGNI PASSAGGIO
DELLA GEMMA, per non aggiungere le beffe al danno.
Auguri.
P.s. con le ovvie omissioni mi autorizzerebbe a pubblicare quanto sopra
sul mio sito?