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Rubino senza cromo? Una nascita fortunata... :-)

Caro Gianfranco,

poco fa stavo lavorando a maglia col sottofondo della solita televendita di gioielli di XXX, quando sono sobbalzata sulla poltrona:

la squisita televenditrice presentava dei rubini della Tanzania, purissimi perché "senza cromo"...


Ma non è proprio il cromo che dà il colore rosso ai rubini?

Se ne fossero privi, dovrebbero essere dei corindoni incolori...


O sono io che mi sbaglio, non essendo un'esperta gemmologa (come si definisce la televenditrice...) ma solo un'appassionata gemmofila?

E già che ci siamo, ti chiedo un consiglio per montare uno dei diamanti brown, quello da 1,52 carati:

avrei pensato a una semplicissima montatura tipo Tiffany (quella a sei griffes, per intenderci) in oro rosa, oppure a una fascia leggermente bombata, sempre in oro rosa.


In questo caso, gli dovrei accostare uno o più diamanti bianchi ai lati, per sottolineare il colore della pietra centrale?


Tieni presente che io ho le mani piccole e porto gli anelli preferibilmente all'anulare, che "veste" una misura 8 -8 1/2...

Ti ringrazio e ti saluto cordialmente.

Maria Rosaria

 

Buon giorno, Maria Rosaria

 

la fortuna di certi personaggi é iniziata... con un vagito!

 

Io credo infatti, e lo credo fermamente, che certi fenomeni del genere umano siano fra noi, e possano deliziarci con la spremuta delle loro cervella, solo grazie al primo vagito:

infatti, se invece di un "uèeee" avessero fatto un bel "miao", quasi certamente li avrebbero annegati subito.  :-)

 

Si, é proprio il cromo che colora il corindone, e lo qualifica come il principe delle gemme...

 

Quindi sarebbe interessante sapere dall'autodefinitasi esperta gemmologa quale sarebbe l'elemento cromoforo, o il miracolo ottico, che trasforma il corindone (incolore, come hai correttamente sottolineato tu) nella pregiata gemma di cui sopra.

 

Ma, detto fra noi, tu ti concedi l'inquinamento di un sano passatempo, la maglia, usando certe televendite come sottofondo accompagnatorio?

Non saresti per caso (per disgrazia, direi) un tantino autolesionista?   :-)

 

Va bene che non si finisce mai d'imparare, ma certe affermazioni dovrebbero essere accompagnate da rigorose (e in questo caso clamorose) prove scientifiche.

 

Malgrado la TV non sia comunque il pulpito più autorevole, una tizia che vanti  contemporaneamente rubini "africani", "purissimi" e "senza cromo"  potrebbe sostenere qualsiasi cosa.

 

E con profonda, contagiosa convinzione, ovviamente. :-)

 

Volendo essere più realisti del re, e fingendo una serietà che l'ilarità di cui sopra smentirebbe, qualcuno potrebbe sostenere che la natura avrebbe benissimo potuto compiere anche un prodiglo del genere.

 

Per esempio in Islanda, nei giacimenti scoperti da poco,  magari si potrebbero anche scoprire rubini privi di cromo, visto che in natura esistono smeraldi con ferro al posto del cromo, (in Zambia)...

 

Ma sarebbe indispensabile avere precisi riferimenti d'origine, nonché numerosi e verificabili dettagli scientifici.

 

Altrimenti, all'ineffabile gemmoveditrice, invece di un gemmologico premio Nobel potremmo assegnare un milanesissimo "no-bal", per favore!.  :-)

 

Quanto al diamante brown di recente adozione, opterei senza ombra di dubbi per la fascia bombata, con attorno un giro di bianco (cioé di diamanti incolori) per sottolineare a contrasto il caldo sfolgorio del nuovo nipotino.

:-).

 

E l'oro rosa sarà quindi un tocco supplementare di eleganza.

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