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Distinguere zaffiri, tanzaniti, ioliti. E spinelli

... Ho un dubbio sulla mia pietra preferita, lo zaffiro.

È facile distinguerlo a occhio nudo dalla tanzanite e dalla iolite?

So che la tanzanite é stata scoperta solo di recente (anni 60) quindi se un gioiello é d’epoca si dovrebbe essere sicuri di non confondersi, ma con con una bella iolite c’é possibilita’ di sbagliarsi?

Ho pensato che con l’intenso pleocroismo della iolite, é possibile confondersi solo se la pietra é bassa:
é un’idea corretta?

La "iolite" viene chiamata anche "spinello", o quest’ultimo è un termine più generico? ...





Buon giorno, E... il suo entusiasmo verso le gemme mi scalda il cuore, quindi cercherò d’essere esauriente... per quanto possibile.

... distinguere "a occhio nudo" non é una procedura professionale, anche se sovente ci si riesce.

Ma il rischio d’errore rimane elevato, anche per gli esperti, almeno per la tanzanite.
Con la iolite la saturazione del colore e la differenza di vivacità della materia differiscono da quelle dello zaffiro in modo più marcato, ma non abbastanza per garantire sempre la certezza dell’identificazione.

Il pleocroismo (evidenza di più colori) é molto marcato nella tanzanite, mentre nella iolite il dicroismo (evidenza di due colori) sembra meno marcato.
E non capisco cosa intenda lei per pietra "bassa".

3 - In teoria, in un gioiello "antico" non dovrebbero trovarsi tanzaniti, ma la dominazione coloniale in Africa potrebbe benissimo aver annoverato un appassionato di cristalli che, tornato in Europa...

4 - Quella degli spinelli é una famiglia di cristalli molto pregiati, che presentano quasi tutti i colori dell’arcobaleno, ma, trattandosi di minerali diversi, confonderli con la iolite sarebbe un errore madornale.

Se mi permette un suggerimento, penso che le piacerebbe molto leggere "introduzione alle gemme":

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