Diamanti geografici: quelli russi hanno i capelli biondi?
Gentile esperto, ho un amico in Australia
che sarebbe disposto ad acquistare dal suo gioielliere di fiducia un brillante
per me, io ho chiesto le quotazione e mi é stato detto che, per la
cifra di 8.000 dollari australiani (credo poco meno di 5.000 euro) ho un brillante
VVS1 di 1,09 carati rotondo di provenienza russa oppure uno SA3 H1 di 1,64
carati di provenienza orientale:
vorrei sapere se le quotazioni le sembrano vantaggiose rispetto a quello che
troverei qui in Italia e se effettivamente come ha detto il gioielliere, i
brillanti russi valgono di più rispetto a quelli orientali.
Grazie per la sua disponibilità.
Buon giorno, A.
- A botta calda le consiglierei una visita di persona, in Australia e, nel
caso non decidesse di stabilirsi in quel meraviglioso Paese, di comperare
poi il diamante in Italia:
veda, per favore, in "domande e risposte" / gemme, molti quesiti
simili ai suoi.
Per non ripetermi aggiungerei che:
- "provenienza russa" non significa nulla, dal punto di vista
qualitativo.
Tempo addietro s’indicavano così gli ingenti lotti di diamanti (di piccole
dimensioni) tagliati con ammirevole regolarità di geometrie, ma nulla più.
- (1,09) VVSI 1 é un eccellente livello di purezza, ma a quali livelli
sono il colore e il taglio?
- (1,64) SI3 H1 mi sembra una sigla buona per gli americani... di bocca
buona :-)
(Veda, nel sito, l’articolo "ite, missa est")
Un gioielliere che sostenga che "i brillanti russi valgono di più
rispetto a quelli orientali" dovrebbe innanzitutto spiegare come li
distingue, (capelli biondi? Occhi a mandorla?) oppure astenersi dall’uso
di psicofarmaci, almeno durante l’orario d’ufficio.
Nel caso lei persistesse per un acquisto in Australia,
richieda prima:
a - un certificato del diamante (sotto sigillo) redatto:
1 - da un reputato laboratorio gemmologico INDIPENDENTE rispetto al venditore,
e
2 – secondo Norme internazionalmente riconosciute, e confrontabili (HRD
o G.I.A.).