Dall’alto delle montagne asiatiche. Ma quanto in alto? :-)
Gianfranco Buonasera,
Possiamo darci del tu?
Complimenti per la rapidità e CHIEDO UMILMENTE VENIA per non aver letto neppure una delle mail pubblicate sul tuo sito, c’é già un’infinità d’informazioni.
Lo sto facendo da circa 3 ore, e ti dirò: più lo faccio maggiore è il beneficio che ne traggo, personalmente, umanamente e culturalmente!!!
Pare quasi un BEST SELLER da terminare a costo di non dormire :::)))
Una nuova passione da collezionista è ormai sbocciata!
Tenterò d’esser conciso:
1 - Effettui dei corsi personalizzati (io e te esclusivamente), diciamo della durata di 7-10 giorni?
2 - Qual’e’ il costo degli stessi?
3 - Dove si svolgono?
4 - Quali sono i testi tecnici da acquistare preventivamente al fine d’avere una preparazione base/intermedia,la quale possa consentirmi d’intraprendere il corso senza essere un neofita al 100%, tentar d’iniziare a parlare il linguaggio settoriale?
...ritornando al Paese "Del bollo tondo"...
5 - Una volta atterrato cosa devo fare, compilare, chiedere per effettuare lo sdoganamento ad Amsterdam o Anversa?
6 - E’ possibile sdoganare i prodotti a Bruxelles o a Dusseldorf/Colonia dove sono diretto?
7 - Una volta sdoganate le pietre posso rientrare in Italia NELLA TOTALE LEGALITA’?
8 - Non posseggo ovviamente alcuna ricevuta o fattura: se volessi rivendere anche un solo esemplare potrei farlo come prestazione occasionale o altro?
9 - Occhio, perché questa non ha capo ne coda:
Se posseggo delle pietre che si trovano già in Europa posso andare in uno degli aeroporti citati in qualità di passeggero partente e sdoganare il tutto?!?
Questa mail é valida per... diciamo... un mesetto di corrispondenza messa insieme ;;)
Grazie infinite anticipatamente.
Il viaggiatore senza tempo.
Alessandro S.
Ciao, dottor Alessandro
l’uso del "tu" sarà un piacere: per il tuo stile, e per il fatto che il "lei" ricorda molto il lavoro... :-). Però, non mi dici in quale angolo del mondo ti trovi, quindi non so se, come causa della tua insonnia, posso congratularmi con me stesso, o rimproverarmi... :-))), ma in ogni caso ti do un caloroso benvenuto nel mondo dei gemmodipendenti.
E ora, entriamo nello specifico:
1 - 2 si, se dai un’occhiata ai programmi GemLab vedrai che questi corsi sono proprio quelli che tu ipotizzi.
http://www.gemmologia.net/formazione/gem_lab/intro.php
I due corsi Gem Lab (a - pietre di colore e b - diamante) costano 1.500.Euri ciascuno, per persona, oppure 2.750 (sempre + IVA) per entrambi, con svolgimento a Valenza.
Durata: 33/35 ore circa, per tre ore giornaliere (corso standard) in due settimane, da lunedì a venerdì.
(O una settimana, per i corsi intensivi individuali).
Garanzia "soddisfatti o rimborsati", naturalmente, e con rilascio finale dell’attestato di partecipazione.
Ti preciso che, di solito, il corso diamanti viene svolto come specializzazione, in quanto sarebbero previste nozioni di ottica e di fisica che sono materia di studio del corso pietre di colore.
Ovvio in ogni caso come, nei corsi individuali, il problema non si ponga.
3 - Normalmente, i corsi si svolgono a Valenza, presso di me, o in un albergo agrituristico nelle vicinanze;
Ma non avrei nessun pregiudizio per una sede più esotica... :-)
4 - "Gemmologia Tecnica" é il testo fornito con i corsi, e se vuoi un consiglio il testo "Gemme" di Webster é davvero un "must".
In ogni caso, datti un’occhiata alla sezione Biblioteca, se non l’hai già fatto.
http://www.gemmologia.net/biblioteca/index.php
5 - 6 Dipende sempre dalla quantità di cristalli che porti con te, e che dichiari immediatamente:
Un pugnetto dei medesimi potrebbe passare come souvenir da turista, visto che tu non sei del settore, ma una scatola degli stessi dovrebbe essere accompagnata da un pezzo di carta con intestazione, e cifre.
In ogni caso, la legge prevede che la nazionalizzazione sia effettuata "nel primo porto della CEE", e quindi ti consiglio caldamente di optare per gli aeroporti europei, per i motivi che t’ho detto.
7 - con le ricevute di sdoganamento puoi girare tutti i Paesi della CEE senza problemi...
Ammenocché tu inciampi sul bischero di turno che cerchi d’appiopparti il reato di "commercio senza licenza"... (sai, dalle nostre parti "si é colpevoli fino a prova contraria...".
8 - In teoria, trattandosi di beni mobili, "il possesso vale titolo", e quindi potresti farne quello che vuoi, senza patemi d’animo...
ammenocché la quantità e la continuità delle operazioni di vendita non giustifichino il sospetto di cui al punto 7 La cessione di beni mobili da privato a privato non é soggetta al rilascio di papiri legali,
Se invece cedessi qualche pietra a un gioielliere, questi la prenderebbe in carico in un apposito registro, annotandovi anche i dati del venditore.
9 - Vero, mi é difficile capire il nesso.
a - se le pietre sono già in Europa, e in tuo possesso, si considerano già "nazionalizzate"...
perlomeno, fino a prova contraria.
Certo, se ne avessi alcuni chili, o decine di chili, prima o poi qualcuno potrebbe chiederti di giustificarne possesso e trasporto.
b - se le pietre sono in Italia, potrebbero chiederti una bolla d’accompagnamento, ma sempre se le quantità trasportate fossero tali da eccitare la fantasia (riciclaggio, esportazione di capitali... ecc.) di qualche faina nostrana.
Ma, ti prego, non chiedermi ulteriori precisazioni, perché mi costringeresti a ricambiare la domanda con il quesito fatale:
"come si quantifica la modica quantità"?
Ti saluto con grande cordialità, e spero ci sia l’occasione per conoscerci di persona.
Ora sto preparando un altro giro in Africa, ma spero di cavarmela in una sola settimana.
A presto.