Un diamante con graffietto dal gioielliere di fiducia
Gent.mo Sig. Lenti, mi piacerebbe conoscere il suo parere su un diamante che mi è stato proposto dal mio gioielliere "di fiducia".
Gli avevo chiesto un diamante taglio brillante di un ct circa, colore H, purezza VVS2, VS1 o VS2.
Mi ha fatto vedere una pietra da ct 1,11 colore H VS2.
Alla lente si vede una specie di graffietto luminoso vicino alla corona e nient’altro.
Ma il problema è che mi sono accorta che lo stesso graffietto visibile solo alla lente attraverso la tavola è invece perfettamente visibile ad occhio nudo guardando il diamante capovolto dalla parte dell’apice e su un fianco attraverso il padiglione.
Navigando su Internet mi sembra di aver capito che questo diamante dovrebbe assomigliare più ad un SI che a un VS.
Lei che ne pensa?
E’possibile che il gioielliere si sbagli?
Lui dice che il graffietto è così visibile solo perché è vicino alla corona e ribadisce il grado di purezza VS2, ma a me sembra una scusa un po’ inconsistente.
Varrebbe la pena acquistarlo a un prezzo proposto di XXX euro sperando che la caratteristica venga adeguatamente mimetizzata da un’accurata montatura?
La ringrazio anticipatamente per la risposta e le confido che visito molto frequentemente questo sito in cerca di nuove domande e risposte molto istruttive e divertenti...
Buon giorno, Sabrina
é un piacere leggerla nuovamente, e la ringrazio per l’apprezzamento:
ma, già che ci siamo, che ne direbbe d’aggiungere qualche suggerimento su cosa le piacerebbe trovare nel sito, e che ora manca?
Quanto al diamante propostole, se il taglio é tale da renderlo "vivace", lo prenda tranquillamente!
Mi sembra infatti che il suo gioielliere si meriti davvero quel "di fiducia" che lei gli attribuisce.
Il grado di "purezza" (termine obsoleto e a me odioso, un’infelice italianizzazione del "clean" inglese) si valuta proprio giudicando la visibilità attraverso la tavola di eventuali caratteristiche interne.
E, dalla sua descrizione, é addirittura possibile che il grado VS2 sia prudenziale, tanto per evitare una sempre possibile, per quanto antipatica, contestazione.
Complimenti per l’attenzione con la quale ha osservato il "suo" diamante (magari facessero tutti così, altro che blister via e.Bay!), ma le faccio un esempio:
immagini di osservare uno spaghetto, sia di traverso, sia di punta, dovendone poi valutare la "consistenza" visiva.
Ecco il nocciolo del problema, che in termini gemmologici é stato risolto come le ho indicato prima.
Quanto al graffietto descritto, lo copra pure con una delle punte della montatura, ma si ricordi che, oltre a non pregiudicare la bellezza del cristallo, probabilmente ne attesta senza ombra di dubbio l’origine assolutamente naturale.
Un saluto cordiale a lei, e al suo gioielliere.