Un anello TRILOGY fatto di diamanti con taglio Princess: ovvero una favola... - 2 - e adesso gli orecchini?
Buonasera sig. Lenti
Lei mi aveva già (ben) consigliato e incoraggiato in occasione dell’acquisto di un bel trilogy
Quindi chiedo scusa se approfitto ancora.
Vorrei regalare a mia moglie (compleanno … domani L) un paio di orecchini punto luce.
Tetto di spesa: X000 euro
Una gioielleria di XXX propone sul proprio sito, come gioiello d’occasione (quindi di ….”secondo lobo”), l’articolo così descritto:
“Coppia di orecchini con montatura punto luce in oro bianco a 4 griffes, con diamanti naturali di taglio brillante per complessivi carati 0,42 (G-VVS).”
Richiesta: euro XXX
Che ne dice del prezzo?
Lo trova corretto?
Tiene conto del fatto che è un gioiello d’occasione oppure e’ in linea con il prezzo di gioielli nuovi con pari caratteristiche?
In coda le chiedo un chiarimento: se non è specificato, i carati per gli orecchini si intendono – normalmente - per gioiello singolo o per la coppia?
Cioè, se una gioielleria propone “Orecchini in oro bianco 18 carati, Diamanti taglio brillante ct. 0,25”, sta (probabilmente) proponendo due brillanti da 0,25 ct ciascuno, o due brillanti da 0,25 ct complessivi?
Grazie fin d’ora e cordiali saluti !
Buona serata
Davide
Buona sera, Davide
orecchini “di secondo lobo” é una definizione deliziosa e spiritosa, che le accredito in toto… e di cui, all’occorrenza, mi riservo uno spudorato e abusivo utilizzo! :-)
E quando legge “Orecchini in oro bianco 18 carati, Diamanti taglio brillante ct. 0,25” é quasi certo che ci si riferisca alla massa totale delle gemme montate.
OK, e ora litighiamo da persone civili!
Infatti, lei mi accredita dei buoni consigli in seguito alla e.mail di un navigatore disinvolto, diversificato e qualificato da idee chiare e da un gusto personale…
Lo stesso che nella seconda missiva m’indurrebbe poi a pensare di non aver scritto scritto nulla o che lui non abbia letto una sola riga di tante risposte!
Mannaggia, Davide, il solo argomento che trovo coerente é il preciso limite nel budget, e non solo perché é commisurato all’offerta che le é stata fatta, ma anche perché assolutamente ragionevole e coerente con il precedente acquisto.
E basta, perché dopo aver scelto uno stupendo anello con tre bellissimi diamanti a “taglio princess” ora li vorrebbe far seguire da due orecchini “a punto luce” che saranno anche convenienti (e direi che lo siano…) ma che come stile sarebbero davvero lontani dall’anello.
Almeno, lontani quanto basta per escludere quell’uso congiunto di una “ensemble” che almeno di tanto in tanto sua moglie amerebbe sfoggiare.
O no?
OK, domani non arriverebbe in tempo per il dannato compleanno, ma a parte la banalità di un ipotetico “obbligo legato a una data”, é anche possibile (mooolto possibile :-) che sua moglie apprezzi il suo impegno per regalarle un paio di orecchini in tono con l’anello.
A questo punto i pellerossa dei romanzi concludevano con un “ahug, ho detto”:
E quindi ora veda un po lei. :-)