"NATURAL BLACK MOISSANITE DIAMOND": a mio avviso lei sarebbe stata vittima di raggiro con una descrizione ingannevole.
"NATURAL BLACK MOISSANITE DIAMOND": a mio avviso lei sarebbe stata vittima di raggiro con una descrizione ingannevole.
buongiorno, volevo porle un quesito che forse in molti le faranno…
possiedo un diamante nero di 4.70 ct con certificato. come posso essere certa che siano veri sia il certificato che il diamante?
e una pietra del genere quanto può valere se vera?
e se sintetica?
il certificato è di una certa joya gem N°00006100301908 NATURAL BLACK MOISSANITE DIAMOND.
Grazie per l'attenzione!!!
rox
Buona sera, Rossana
per quanto poche fossero (e non lo sono) queste domande, per me sono e saranno sempre tante, perché fonte di disappunto e di tristezza,,, per solidarietà!
Lei infatti non ha un diamante naturale e non ha nemmeno un diamante sintetico, come quella vigliaccata di descrizione vorrebbe e potrebbe far supporre.
Almeno a qualcuno non del ramo, perché la moissianite é un prodotto di laboratorio, un sintetico che ha in comune col diamante soltanto un’elevata conducibilità termica.
Alla comparsa di questo prodotto proprio questa caratteristica permise un’infinità di truffe ai danni di quanti s’illusero che sarebbe bastato un semplice test con le famose (e famigerate…) “penne” per riconoscere i preziosi cristalli da qualsiasi imitazione.
E mentre tanti s’improvvisarono esperti e intraprendenti “investitori” in diamanti i soliti furbi s’impegnarono a fondo e con successo per spacciare ai quattro venti tantissime costose patacche.
Cristalli magari sigillati in blister, con tanto di numeri di matricola riportati in cintura mediante incisione laser e col tutto corredato di un serioso “certificato” di garanzia…!
Ma sempre cristalli di valore ben lontano da quello del diamante imitato!
Si, Rox, mi dispiace ma lei sarebbe stata truffata con quello che io definirei un raggiro basato su una "descrizione ingannevole".
Ingannevole perché comprensiva del termine “diamond” nel certificato, un termine che l’ha quasi certamente convinta all’infelice acquisto.
Non s’illuda però che un’eventuale azione legale contro la ditta venditrice sia una felice e rapida passeggiata verso la vittoria e un conseguente, decoroso rimborso,:
ricordi che con un efficace lavoro di lingua l’avvocato della controparte riuscirebbe perlomeno a indebolire le (mie) granitiche certezze nella mente del giudice.
E questo facendo leva sulla presenza del termine “moissianite” che sarebbe “tecnicamente e merceologicamente probante”.
Quindi per lei sarebbero certo pasticci e spese in tempi lunghi e magari con l’agonia di un esito incerto.
Visto che me lo chiede, credo che un diamante NERO di 4.70 ct possa costare da varie decine a (forse) un paio di centinaia di euri, ma non sono aggiornato sulle quotazioni di tale merce.
E lo stesso dicasi a proposito dei cristalli di moissianite, di cui comperai solo tre esemplari al loro apparire per mostrarli ai frequentatori dei miei corsi sul diamante.
Spero per lei che non abbia sborsato una cifra elevata per quell’acquisto, ma in ogni caso é un dettaglio che non desidero conoscere.
Però sarei davvero interessato nel sapere dove lei abbia scovato ila ditta venditrice, nonché come e quando abbia poi concluso “l'affare".