Sinceramente il valore della tavola mi sembra eccessivo o sbaglio?
Gentilissimo sig. Lenti,
La contatto in quanto, avendo deciso di chiedere alla mia ragazza di sposarmi, mi sono imbattuto nel sito gemmologia.net
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Chissà quante email di questo tipo riceverà!
Per questo cercherò di rubarle il minor tempo possibile nella speranza che possa darmi qualche consiglio pre-acquisto.
Questo pomeriggio sono andato a XXX a Milano per visionare di persona un diamante, taglio brillante, che mi è stato proposto con le seguenti caratteristiche:
Carati: 0,90
Colore: F
Purezza: VS2
Cut grade: Excellent
Symmetry: Excellent
Polish: Excellent
Misure: 6,23 – 6,26 x 3,74 mm
Table: 61%
Crown Height-Angle: 14.5% - 36,5°
Pavillion Depth-Angle: 42,5% - 40,3°
Girdle Thickness: Medium
Culet: Pointed
Fluorescence: Very slight
Il tutto a € X.X00 e con certificato IGI Anversa n. F6CXX XX XX
Non voglio assolutamente parlare di prezzo, alla fine ognuno deve essere disposto a spendere quello che ritiene giusto sulla base di qualcosa che ritiene “a effetto”.
Vorrei però, se possibile, un suo giudizio sulle misure e sulle proporzioni, visto che, leggendo le sue risposte, tale parametro è da preferire ai soliti “parametri commerciali” come le 4C.
Sinceramente il valore della tavola mi sembra eccessivo o sbaglio?
La ringrazio tantissimo per il tempo che mi vorrà dedicare in questo momento così importante per me.
Cordiali saluti,
Aldo
Buona sera, Aldo
si, in effetti ricevo parecchie lettere da chi é "sulla rampa di lancio", anche se poi nessuno si é mai ricordato di mandarmi anche solo un confetto! :-(
Quanto alla sua domanda a proposito della tavola direi che anche lei sia una vittima della "sindrome da certificato", un'epidemia che si va estendendo ai danni di famelici e infelici comparatori di percentuali…
Percentuali di taglio, ovviamente, che oltretutto sono scritte su di un pezzo di carta SENZA alcuni commenti (che a mio parere sarebbero) molto utili per chi non fosse del ramo!
Vede, Aldo, la procedura corretta l'avrebbe impostata lei andando a visionare (a comparare, spero) di persona il diamante per la futura consorte, per scegliere poi quello che le/vi trasmetterà le sensazioni più intense.
Il resto sarebbero solo chiacchiere, o quasi.
E quindi le dico subito che un 61 % di tavola apparirebbe forse "sostenuto" se valutato con un determinato "Standard", ma quella percentuale DA SOLA varrebbe quasi quanto uno dei 90 numeri del lotto.
Prima dell'estrazione... :-)
Infatti, l'effetto ottico che lei osserverebbe NON é determinato soltanto dalla luce "bianca" riflessa dalla tavola, ma anche da quella colorata emergente dalle faccette di corona, una luce che a sua volta é influenzata dalla profondità del padiglione e dal conseguente "angolo all'apice".
Ovvero dalla simmetria della parte inferiore della gemma.
Per questo diamanti tagliati in modo apparentemente identico trasmetterebbero sensazioni (a volte e per fortuna) anche molto diverse.
Si fidi quindi dei suoi occhi e scelga con calma.
Se poi il diamante che si appresta a concupire avesse anche un pedigrée con una mezza dozzina di EX… tanto meglio, ma tenga presente che sua moglie andrà a spasso con un anello, non con un certificato! :-)
Auguri, e tanti festosi e imminenti din-don.