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Se dovessi scegliere io SULLA CARTA... - ( 2 ) Con un lungo gemito di profonda pena. :-)

 

Salve.

Intanto La ringrazio per la cortese e velocissima risposta.

Mi permetto di chiedere ancora un chiarimento spiegando anche la situazione.


Comprerò sulla carta, nel senso che mi sono state proposte una serie di pietre con le caratteristiche da me richieste tra le quali dovrò scegliere senza vederle prima perchè sarà acquistata per me.


Le dico subito che parliamo di un produtore di gioielli / commerciante di pietre molto grosso a XXX (e non solo) che rifornisce tutte le gioiellerie della zona, per cui non dovrebbero esserci dubbi sull'affidabilità (è nel settore da 40 anni e... c'è ancora!).


Inizialmente mi ha proposto delle pietre con certificazione non internazionale ma fatta da lui su certificato marcato De Beers (con cui ha un accordo in tal senso).


Poichè non pensiamo (insieme a mia moglie) di fare spesso una spesa simile e pensando che il gioiello in questione durerà anche dopo di noi, abbiamo pensato che, forse, un certificato internazionale desse, anche per il futuro, una maggiore sicurezza, nel senso che nostra figlia, un domani, saprà esattamente cosa avrà tra le mani. Ecco perchè la proposta delle pietre sopra elencate tra cui scegliere solo sulla base delle descrizioni dei certificati.

 

Questa la situazione.

Ora le domande:


1) L'unica alternativa praticabile è l'acquisto di un XXX con una spesa di almeno X.X00 - X.000 € in più a parità di pietra e non conoscendo le caratteristiche in termini excellent, very good, ecc...


2) Sinceramente pensavo che mi avrebbe consigliato la pietra da 1.10 G ex - ex ex (GIA) che, tericamente, con queste caratteristiche, dovrebbe essere più bella: come mai mi consiglia quella da 1.20 H (HRD)?


Scusi tanto per la scocciatura ma non è una scelta semplicissima e alla fine vorremmo aver scelto per il meglio e, se possibile, con cognizione di causa.

 

Qunidi grazie mille per la cortese risposta.

Salvo

 

Buona sera, Salvo

 

patti chiari e amicizia lunga, si dice qui:

pertanto eviti, la prego, di mandarmi lettere colorate e ricamate come la dichiarazione d'amore di un vescovo a una/un amante!

 

E scrivere in marrone medio su fondo marroncino chiaro NON é una raffinatezza perché si legge male...

Non male quanto i caratteri in grigio sul bianco che TUTTI i dilettanti web designer scelgono...

come evidente prova del proprio intelligente "buon gusto".

 

E poi (veda appunto il mio sito) non si riesce più a far loro rimediare l'infamia!

 

Oltretutto non so con cosa diavolo lei abbia scritto il testo, perché non sono riuscito a inserire il testo in coda, e quindi lei riceverà la risposta in testa alla domanda.

 

Mi scusi il furore di un disgraziato utente di computer, da sempre vittima di brufolosi complessati e mentalmente ritardati smanettoni:

quei pistolini che si masturbano alla tastiera con le più stupide, cervellotiche e inutilmente complicate fantasie che il dannato aggeggio consenta loro!

 

Nessuno di costoro che si ponga mai, nemmeno lontanamente, dalla parte di un utente non particolarmente appassionato, né tantomeno esperto di byte:

ovvero del povero cristo che avendo altro da fare non può studiare tre programmi solo per consultare a video l'orario ferroviario...!  :-(

 

Ah, i bei tempi in cui ci si limitava a mandare tanti accidenti soltanto agli architetti!  :-)

 

E ora, a noi, la sua paziente sopportazione permettendo.  :-)

 

Concordo a proposito della difficoltà, o meglio delle titubanze, a proposito della decisione, ma le ripeto che lei NON SCEGLIERA' un diamante, bensì opterà per una delle valutazioni che ALTRI hanno fatto in base a loro parametri (ai loro "Standard"):

 

bene, contento lei, contenti tutti, ma non si illuda che questo garantisca lei nel breve periodo, né tantomeno sua figlia in un lontano domani.

 

Tantomeno col certificato americano, perché i simpaticoni del GIA hanno già cambiato più volte i loro parametri di giudizio, quindi proprio facendo analizzare nuovamente la stessa gemma in tempi diversi, anche non troppo lontani fra loro, si ha la quasi certezza di "sorprese" che disorientano i più...

 

Sia chiaro, le nuove Norme americane NON sono state adottate alla chetichella per gabbare gli utenti, ma ci sono anche altri dettagli (di ordine squisitamente pratico, innanzitutto, e poi anche di opportunità) che mi hanno fatto propendere per il diamante con certificato europeo che le ho consigliato.

 

Nella mia precedente le raccomandavo di NON lasciarsi impressionare dagli "excellent" che oggi si trovano diffusi a piene mani in tanti certificati:

consideri infatti che si tratta di un termine adottato abbastanza di recente, perché tempo addietro esisteva solo il "Very good" al top della classifica...

 

Al suo posto, quindi, io opterei per la garanzia del gioielliere della sua città, che le darebbe certamente garanzie di prim'ordine.

E senza buttare tanti bei soldoni nel pagare una "firma" che, quasi certamente, lei non esibirà col certificato appeso al collo.  :-)

 

Rimango dell'opinione che i diamanti si debbano scegliere di persona, per confronto...

e se fossi quel sadico che a volte m'accusano d'essere le direi che i tagli che piacciono a me (a volte) NON spuntano il massimo della valutazione.

 

L'ho confusa abbastanza?

Buona pasqua.  :-)

 

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