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Se è IF ancora meglio perchè un domani lo puoi rivendere benissimo...

Egregio sig. Lenti

la seguo da un pò sul suo sito per avere informazioni circa il diamante da acquistare come anello di fidanzamento.


Informazioni che i gioiellieri centellinano...


Uno ti dice una cosa, uno te ne dice un'altra. sono tutti concordi comunque nel dirti che il colore più alto è, meglio è.

Che se è IF ancora meglio perchè un domani lo puoi rivendere benissimo (...porteranno sfiga?!...)


Io, come le dicevo, la leggo e seguo i suoi consigli, quindi mi va bene un G o un H, VS 1 o VS 2.


La mia domanda le sembrerà stupida, ma secondo la sua opinione una donna oltre 40enne, che caratura dovrebbe portare al dito?


E' vero che visiivamente un diamante 0,90 taglio rotondo può essere scambiato per un carato?


Io li ho osservati bene ma devo dire che la differenza la noto.


Il imio fidanzato dice di no, che dipende dalla montatura dell'anello.


Con simpatia

Roberta.

 

Buonasera, Roberta

 

la ringrazio per la simpaticissima lettera che userò come prova della necessità di aggiornare argomenti e modi di marketing della categoria..!    :-)

 

E le dico subito che secondo il mio punto di vista una donna, qualsiasi donna, nello splendore degli "anta" può tranquillamente indossare  quello che vuole:

nella certezza dell'ammirazione di noialtri maschietti con le idee chiare... e adeguata raffinatezza di gusti!

 

Quindi, per quanto riguarda le dimensioni di un diamante, il problema si riduce solo a un semplice binomio:

buon gusto e disponibilità economica.

 

Piuttosto. se volessimo considerare una personalità MENO condizionata dalle più banali consuetudini, é probabile che le ipotesi di scelta della forma sappiano spaziare anche oltre il solito, classico taglio rotondo a brillante:

 

che ne direbbe di un raffinato ovale?

O di un elegante "pera" a contrarié con una pietra di colore?

O di un travolgente "princess"?

O...

O...

 

:-)

 

I gradi da lei ipotizzati sarebbero (sono, secondo me) una scelta eccellente per il suo anello di fidanzamento, e per scongiurare ulteriormente ogni traccia della "sfiga" di cui sopra si ricordi di NON transigere sulla qualità della montatura:

 

una qualità che, indipendentemente dal modello o da un'eventuale "firma" DOVRA' assolutamente essere garantita da una lavorazione a mano di alto livello.

 

Naturalmente ho opinioni diverse (e ti pareva, direbbero le malelingue... :-) rispetto a quelle pressoché univoche da lei raccolte presso tanti gioiellieri.

Perché per fortuna i criteri di scelta sono e restano innanzitutto personali.

 

E poi le "verità" che le hanno disinteressatamente (?) elargito sarebbero solo opinioni ampiamente ed efficacemente discutibili, come risulta evidente dai meeting sul tema  che di tanto in tanto organizzo o inframmezzo ai miei corsi.

 

In chiusura mi guaderò bene dal contestare la sua capacità di cogliere anche le minime differenze dimensionali fra diamanti di masse anche molto vicine... perché ho avuto ripetute prove che l'occhio femminile é ben capace di questo e altro...

 

Ma le faccio presente come anche il suo fidanzato non abbia torto.

 

Perché per carenza di informazioni tecniche... o piuttosto per amore, egli non le ha fatto presente come le differenze dimensionali siano confrontabili SOLO fra diamanti con lo stesso Standard di taglio, mentre in caso contrario potrebbe benissimo succedere che il diamante con massa minore sia e appaia "più grande" di un confratello di caratura superiore.

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