... é intenzione di mia moglie e mia di effettuare un piccolo investimento...
Gent.mo Sig. Lenti,
é intenzione di mia moglie e mia di effettuare un piccolo investimento, facendo realizzare dall'orefice di fiducia una veretta di diamanti, ovviamente taglio a brillante, e gradirei usufruire della sua grande esperienza per andare nella direzione giusta.
L'intenzione è quella di acquistare delle pietre tutte di purezza IF, colore F, e taglio a brillante very very good, da 0.50 e 0.40 carati.
Questo rappresenta un buon investimento, in prospettiva di una possibile ma temporalmente lontana cessione delle pietre?
Cioè sono pietre che date le caratteristiche possono avere mercato (richiesta) in futuro?
Qual'è il giusto intervallo di costo da sostenere per ciascuna tipologia (caratura)?
La ringrazio in anticipo e le faccio i miei più sentiti complimenti.
Cordiali saluti
Diego
Buon pomeriggio, Diego
la ringrazio per i complimenti, ma come tante e.mail analoghe nella sua ci sono le due tipiche e consuete domande:
a - quella a cui ho già riposto , e
b - quella a cui non posso rispondere...
Quindi,
a - gli investimenti in diamanti non sono mai "piccoli", e nella fattispecie le gemme di una sola veretta rappresenterebbero tutt'al più una scommessa circa il loro valore futuro.
Valore che io NON sono in grado di profetizzare.
A parte il fatto che pietre anche solo da 40 centesimi mi sembrano decisamente eccessive per una veretta (*), i livelli di colore e di clarity così alti sono di solito meno "commerciali" dei successivi e meno rari livelli.
Ma lei potrebbe benissimo smentirmi sostenendo che quelli citati da lei nella sua zona siano proprio i più richiesti, lasciandomi quindi col cerino in mano! :-)
(*) Veretta, da noi, é un anello ove le gemme coprono la circonferenza dello stesso.
b - Le confermo però che, almeno a livello statistico, i diamanti da 40 e 50 punti sono probabilmente i più utilizzabili sia come solitari (anelli da fidanzamento, punti-luce), sia per orecchini o anelli "trilogy":
e la conseguente vendibilità futura é un parametro ragionevolmente importante, anche se del tutto ipotetico.
Resterebbe da verificare se nel giro delle sue conoscenze ci siano abbastanza interlocutori eventualmente interessati all'acquisto...
interessati e soprattutto, che condividano i suoi criteri di scelta (dimensione, forma, colore e clarity). perché vedrei proprio come remota la possibilità di realizzare davvero un utile cedendo i suoi diamanti a un commerciante.
In ogni caso, e quali che siano le caratteristiche dei diamanti desiderati, suggerirei a lei e a sua moglie di:
1 - NON transigere assolutamente sulla bontà del taglio, che deve essere ottimo come proporzioni, simmetria e finitura.
2 - esigere la descrizione gemmologica completa e firmata dal gioielliere di fiducia, o almeno i certificati rilasciati da un riconosciuto laboratorio,
3 - far montare i diamanti su un anello fatto a mano, come si deve... e
4 - godervi il gioiello per i prossimi (numerosi) lustri.
Ammetto infine di non aver capito la domanda "Qual'è il giusto intervallo di costo da sostenere per ciascuna tipologia (caratura)?" e quindi mi astengo dalla risposta.
Ma se questa notte dovessi rigirarmi insonne per questa mia défaillance sappia che la riterrei moralmente corresponsabile! :-)