Quale scegliere fra tre "punti luce" da tre diamanti ciascuno?
Salve,
ho appena finito di leggere tra le domande e risposte del vs. sito, ma non riesco ancora a chiarirmi le idee.
Vorrei un consiglio riguardo l'acquisto di tre punti luce per il mio matrimonio che si terrà fra un mese.
La confusione deriva dalle seguenti proposte:
- n. 3 diamanti 0.30 ct taglio brillante G color VVS1 € X.X00,00
- n. 3 diamanti 0.30 ct taglio brillante G color VS € X.X00,00
- n. 2 diamanti 0.33 ct taglio brillante G Color VS2 + n. 1 diamante 0.46 ct G
color VS2 € X.X00,00
Entrambe le tre soluzioni hanno taglio Very Good.
Leggendo le sue risposte sul sito, ho notato che spesso più che dare un consiglio, sprona ad agire su effetto del proprio gusto personale a prima vista, essendo che queste tre soluzioni comunque sarebbero da me molto gradite, desidererei sapere un suo personale giudizio a riguardo, sperando che le caratteristiche descritte possano aiutarla a consigliarmi.
Ciò che mi fa più confondere, a prezzi diciamo così simili, è se scegliere la purezza VVS o "accontentarmi" della VS2, non sapendo se comunque si tratta di un eccellente pietra, nonostante la scala inferiore.
Infine, è vero che è preferibile comprare diamanti con caratura di mezzo
punto?
(nel senso, 0.50, 1, 1.50 ecc.) e non per esempio un diamante 0.33 o uno
0.46 ct?
Spero di ricevere al più presto una sua risposta, in modo da poter chiarirmi le idee e prendere una decisione a riguardo a breve, dato i tempi ormai stretti! :-)
P.S.
Mi chiedevo anche se importa il certificato GIA o non so di quale altro istituto (IGI forse?) o se posso evitare di farmelo rilasciare.
Cordiali saluti
Irene
Salve, Irene
é il turno dei matrimoni imminenti, quindi avanti con le campane e i fiori d'arancio...
e con i consigli per gli acquisti. :-)
Visto che chiede la mia opinione (che é solo un parere personale, ma la ringrazio comunque per la fiducia), io opterei senza esitazioni per la soluzione n. 3, perché
a - é meno "simmetrica" delle altre due,
b - avrebbe un miglior rapporto costo/prodotto, e
c - NON si tratterebbe AFFATTO di "accontentarsi", visto che non ce ne sarebbe motivo, ma di scegliere.
Scegliere oltretutto a un livello di "clarity" assolutamente dignitoso, quindi al bando i complessi e gl'ingiustificati pregiudizi.
Confermo la raccomandazione di scelte secondo i propri gusti, ma non credo d'aver mai detto "a prima vista" perché suggerisco sempre un'ampia e accurata serie di confronti.
Quanto ai certificati sono certamente una bella cosa, e GIA o IGI sarebbero (per me) equivalenti, ma trattandosi di pietre MONTATE non sarebbero nulla di più di un elegante alibi.
Al suo posto io chiederei AL GIOIELLIERE di mettermi nero su bianco le caratteristiche dei diamanti, non foss'altro perché sarà comunque lui a garantire le caratteristiche di quanto vendutole.
"Infine, è vero che è preferibile comprare diamanti con caratura di mezzo punto"? Chiede lei.
Credo però che intenda "mezzo carato", perché mezzo punto é un duecentesimo di carato e il diamante sarebbe davvero piccolino per influenzare giudizi tanto drastici... :-)
Drastici e in ogni caso assurdi anche se riferiti al "mezzo carato"!
Francamente non so da dove derivi la favola che le hanno raccontato, ma se dovessero ripetergliela per favore se ne faccia spiegare anche i motivi.
E poi me li riferisca, perché non si ha mai finito d'imparare...
Le auguro ogni fortuna per il gran giorno, e un felice viaggio di nozze.
Magari nel Paese degli orsi bianchi, ove sarebbe un doppio piacere approfittare del calore del felice neoconsorte. :-)