Andiamo a caccia di gemme?
Egr. Sig. Lenti, ho visitato con vivo interesse
il suo web site e l’ho trovato particolarmente interessante.
Anch’io mi occupo di pietre naturali, ma più
modestamente, di marmi e graniti, e da generazioni la mia famiglia si occupa
di questo settore.
Il mio lavoro mi porta spesso in giro per il mondo, dall’Est Europa all’America
Latina, dall’India a diversi paesi dell’Africa.
In diverse occasioni ho avuto la possibilità di acquistare pietre preziose,
in particolare diamanti grezzi, da persone a me introdotte tramite conoscenti
assolutamente referenziati.
Ho sempre puntualmente declinato le loro offerte a causa della mia completa
inesperienza in materia di gemmologia e quindi per non essere in grado di
valutare queste offerte in maniera appropriata.
Come la maggior parte delle persone anch’io subisco il fascino che promana
da una pietra preziosa ma non sono certamente in grado di esprimere una valutazione
oggettiva su di essa, soprattutto se si tratta di grezzi.
Con persona di comprovata esperienza gemmologica e serieta’ professionale
potrei prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di costituire una societ‡
finalizzata all’acquisto e alla commercializzazione di questi prodotti che
puntualmente e in maniera continuativa (legalmente e attraverso canali ufficiali)
mi sono proposti allo stato grezzo.
Può interessare a qualcuno di sua conoscenza questa mia proposta?
Lei mi può aiutare in questa mia iniziativa?
Inizialmente si tratterebbe soltanto di un viaggio preliminare di 3/4 giorni
per prendere visione dei prodotti che ci verrebbero proposti.
Se ritiene opportuno, può rispondermi privatamente all’indirizzo indicato
nel form inviato
La ringrazio in anticipo per l’attenzione che vorrà accordarmi.
Egregio signor G.
La ringrazio per l’attenzione verso il mio sito, e per le cortesi espressioni
d’apprezzamento.
Cio’ premesso, perche’ quel "più modestamente" riferito
a marmi e graniti?
I marmi, e quelli di Carrara in particolare, sono la materia di capolavori
immortali, e nelle vene frammiste ai graniti si trovano bellissimi esemplari
di gemme.
Se le interessano le gemme altrimenti, i graniti di cui sono fatti Monte
Bianco, Monte Rosa e Cervino sono la "bellezza e la nobiltà"
allo stato puro...!
Quanto a girare per il mondo,
chissà quante volte ci siamo incrociati, visto che anch’io, almeno
spiritualmente, sono imparentato con gli zingari della gemmologia.
Mi congratulo per la cautela verso una materia che, per quanto affascinante,
le é sconosciuta, e quindi rischiosa:
io torno ora dall’Africa dove, al seguito di ’investitori" entusiasti
ho sudato le proverbiali sette camice per... non far loro comperare nulla!
Anche noi avevamo agganci eccellenti (a livello di primo ministro, per intenderci)
ma l’affare sarebbe stato solo unilaterale.
Per i venditori, naturalmente.
I diamanti grezzi, in teoria, hanno un ampio mercato, e forse il più
vasto, ma sono "scremati" subito, all’origine, e quello che resta
non é, di solito, particolarmente appetibile (redditizio).
Le disponibilita’ devono comunque essere valutate con attenzione, e avviate
a diversi destinatari in funzione della loro qualita’ e consistenza., e
nella maggior parte dei casi conviene cercare una vendita "secca",
o un cambio merce con del tagliato, immediatamente valutabile e (forse)
altrettanto velocemente commerciabile.
A parte, ovviamente, gli esemplari di pregio e dimensioni maggiori, da valutare
caso per caso.
Con le pietre di colore il margine utile é, in teoria, più
ampio, ma il cui mercato é soggetto a oscillazioni decisamente maggiori,
con i conseguenti rischi di lunghe, disastrose
giacenze.
Volendo entrare in questo settore le consiglierei innanzitutto i corsi-base
su pietre di colore e diamante, nel suo caso soprattutto quelli individuali.
(v. formazione professionale / corsi GemLab nel sito)
E poi tanta, tanta cautela.
Premettendo soprattutto l’attenta pianificazione delle mosse da compiere,
con relativi tempi e costi.
Al momento il mercato é decisamente stagnante, ma il settore ha comunque
spazio per merce di qualità (solitaires, p. es.) e/o con favorevole
rapporto qualità/costo.
Ma se consideriamo le giacenze in essere nei canali tradizionali, prima
di costituire un nuovo portafoglio di pietre, (con o senza soci), io studierei
con attenzione i canali di vendita, e le ipotesi di iniziative non convenzionali.
In ogni caso tenga sempre presente tre punti fondamentali:
1 – subire il fascino delle gemme é una delizia... contagiosa e irreversibile;
2 – volendole commerciare, non ci si può innamorare di loro, e in
tal caso
3 – fino a che non si trova un compratore solvibile, anche l’esemplare più’
bello … non vale nulla.
NULLA!
Naturalmente sono pronto e disposto ad aiutarla, come consulente in questa
iniziativa, ma lei mi dovrebbe precisare meglio altri dettagli, come:
- Paesi di destinazione (Visti d’ingresso? Profilassi mediche? Riconoscimento
del carnet ATA, o importazione degli strumenti come attrezzatura al seguito?)
- Natura dei grezzi (diamanti? Pietre di colore? Entrambi?)
- Origine (o stato) dei grezzi (giacimento primario, con cristalli trasparenti,
oppure secondario, con cristalli opacizzati). ecc.
Spero d’aver risposto in modo abbastanza esauriente alle sue domande, nella
speranza che ne seguano altre
Sono quindi a sua disposizione per approfondire le diverse ipotesi e, se
crede, sarò lieto di conoscerla di persona.
Nel frattempo le porgo i più cordiali saluti. Gianfranco Lenti.
P.s. Omettendo i particolari che la rendessero riconoscibile, lei mi autorizzerebbe
a pubblicare la sua lettera in "domande e rispost" sul sito? Grazie.