Vorrei avvicinarmi al mondo delle pietre piu' precisamente al taglio e sfaccettatura,
Buongiorno, le scrivo perche' vorrei avvicinarmi al mondo delle pietre piu' precisamente al taglio e sfaccettatura.
Premetto che nn sono del mestiere ma a quanto o capito a parte lo studio ci vuole un buon maestro e sopratutto una buona manualita'.
Vista la mia eta' 31 anni e il fatto che in italia nn ci sono molte scuole o corsi per la lavorazione delle pietre, vorrei andare direttamente nelle localita' con maggiore lavorazione di pietre anche perche' hanno costi di vita piu' bassi, Anversa, Amsterdam, Tel Aviv, India, Sri Lanka, ovviamente lasciando il mio lavoro in fabbrica.
Lo farei principalmente per apprendere questa arte, ma anche per vedere nuove culture, visto che il mio baget e' limitato sceglierei l'india, il problema che nn so' come muovermi , io visto gli stipendi che hanno prenderei lezioni da qualche maestro, anche se la lingua nn mi aiuta.
Vorrei contattare qualche italiano che vive in India, ma su internet nn c'e' molto,
vista la sua esperianza sia come gemmologo e visto tutti i luoghi che a potuto visitare mi darebbe un suo consiglio, come posso misurarmi a tagliare delle pietre per vedere se valgo qualcosa se nessuno mi da' la possibilita' di provare?
e' un'arte che si puo' apprendere, o devi essere per forza un extra terrestre?
Mi piacerebbe visitare un luogo nuovo ad esempio lo SRI LANKA ma tornare a casa dopo un anno o due e aver appreso qualcosa di utile.
Spero nn mi prenda per un pazzo, ma mio nonno mi diceva sempre che la "pratica batte la grammatica" e anche se nn e' propio cosi' nn sbagliava molto.
Spero in una sua risposta o consiglio, anche perche' nn mi fermo finche' nn mi metto alla prova, scusi per tutte le cose stupide che ho scritto, buona giornata e grazie.
Buon giorno, Giuseppe
premesso che lei NON ha scritto cose stupide, nella sua e.mail ho apprezzato in modo particolare tanto la voglia di mettersi alla prova, quanto il desiderio, anzi direi il bisogno, di allargare i suoi orizzonti.
Ma se potesse parlarne con il saggio nonno, questi le direbbe innanzitutto di fare BENE i suoi conti PRIMA di fare scelte tanto impegnative quanto arrischiate!
Lasciare un lavoro in fabbrica, oggi, con l'aria che tira?
Solo se la sua fabbrica avesse prospettive del tutto negative, perché le faccio presente che nel suo caso non si tratterebbe solo di imparare i taglio, ma di trasformarlo poi in un'occupazione dalla quale trarre i mezzi per vivere... se ho capito bene...
Come dipendente?
Se lo scordi, direi, perché il settore é in crisi come e più di tanti altri.
Come imprenditore?
In Italia no di certo, salvo il caso possa farlo a costo zero nel cortile di casa, e magari in modo semi-clandestino!
Il mestiere come tutti i mestieri si impara...
Ma conoscerne le basi, differenziarsi e specializzarsi in tagli diversi e poi disporre tanto del materiale grezzo quanto dei compratori (paganti!) per il prodotto finito é il segreto del successo (pur se non della felicità :-) ma il tutto non é certamente a portata di mano.
Nè, tantomeno, SUBITO.
Quanto alle mete da agognare, oltre a farle presente che la lingua sarebbe NON importante bensì ESSENZIALE, le suggerirei di scegliere intanto se dedicarsi ai diamanti (Anversa) oppure alle pietre di colore (Sri Lanka e soprattutto Bamgkok).
O a entrambe, impiegando otto o dieci anni in India, per esempio a Mumbay per i diamanti, e a Jaypur per smeraldi e altre pietre di colore:
se la sente?
Per i contatti lasci perdere Internet, che é roba (quasi esclusivamente) per hobbisti, e contatti le nostre rappresentanze diplomatiche per conoscere IN ANTICIPO le leggi locali in materia di residenti stranieri.
Se lei fosse comodo a Roma anche le ambasciate dei Paesi prescelti le sarebbero utili, ma le loro documentazioni sarebbero quasi certamente e quasi esclusivamente in lingua inglese.
In compenso sapere PRIMA da che parte tiri il vento le eviterebbe il rischio d'essere rispedito a casa a metà della favola per trascorrenza dei termini relativi a un visto di soggiorno non adeguato.
In Italia potrebbe invece optare per corsi di primo tempo, decisamente più adatti a un impegno di tipo hobbistico, ma certo meno impegnativi dal punto di vista economico...
E che comunque le darebbero l'infarinatura tecnica per capire se questa possa essere la meta di un domani professionale.
Auguroni.