Pietre di colore

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Un un topazio imperial 3.30 ct. a goccia tonalita scura super extra color rosa salmon

14 anni fa in Brasile ho comprato un topazio imperial 3.30 ct. a goccia tonalità scura super extra color rosa salmon, vorrei sapere che valore ha adesso sul mercato

grazie

 

Buon pomeriggio, Roberto

 

Complimenti per il buon gusto manifestato tanto tempo addietro, nello scegliere uno dei colori più rari della pregiata famiglia di cristalli!

 

Per sua informazione, i giacimenti di topazio rosa e "rosa pesego", ovvero rosa pesca si vanno rapidamente esaurendo, se già non sono "out"...

 

L'anno scorso, in Brasile, io ho cercato proprio i cristalli di topazio rosa e mi sono sentito chiedere prezzi fa i 400 e i 750 U$D al carato, per esemplari dai 4 carati in poi.

Esemplari, per la verità, nemmeno eccezionali come aspetto, ovvero carenti nella tonalità di colore oppure nella saturazione dello stesso, o magari anche solo nel taglio.

 

In ogni caso parliamo oggi di soggetti da collezione, già rari e molto apprezzati fin dai tempi di Caterina di Russia, una cui collana costò l'esaurimento di un'intera miniera negli Urali.

 

Quindi, se il suo topazio é davvero bello, a mio avviso potrebbe valere anche più di 1.000 U$D al carato.

 

Ma, per favore, eviti il termine "imperiale" il cui uso, oggi, non é più consentito.  :-)

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Zaffiri: un dilemma con un bellissimo zaffiro e due diamanti di contorno.

Gentile signor Lenti, avrei un dilemma personale da porle:

sto pensando, da un pò di tempo, all'acquisto di un anello con un bel zaffiro ovale al centro e due diamanti a triangolo ai lati.


Questa è la forma ideale del mio anello.


Ho trovato in un negozio nel centro storico di XXX (XXX) un anello che secondo me ha uno zaffiro blu bellissimo (mi hanno detto certificata da un istituto gemmologico svizzero).


Il colore è denso e brillante insieme, direi sontuoso, è di quattro carati mentre i due diamanti ai lati sono di un carato scarso in totale.


Ma mi hanno chiesto XXX euro! Non è troppo?

Anche se lo zaffiro è "naturale e solo riscaldato"?


Davvero un anello di queste carature giustifica tutti questi soldi?


Mi illumini per piacere, perchè io sono un tipo piuttosto cocciuto e a costo di sacrifici, se l'anello mi piace da pazzi, magari tra qualche anno ma me lo prendo!....


Però solo se ne vale la pena!


Grazie per la sua preziosa attenzione


Cordiali saluti

Chiara

 

Buon giorno, Chiara

 

dal come lo descrive lei, quasi quasi direi che la cifra richiuestale sia giustificata dal solo zaffiro!

Non che i due trilliant laterali non valgano nulla, sia chiaro, ma di diamanti  se ne trovano molti, mentre le pietre di colore, se veramente belle, sono sempre rare.

 

E costano parecchio.

 

Senza vedere l'anello non le posso certo dire di più, sperando che almeno la sua cocciutaggine trovi soddisfazione nell'anello ideale che finalmente ha individuato.  :-)

 

Quando lo avrà la pregherei però di mandarmi la copia del certificato di analisi perché sono curioso di sapere da cosa il laboratorio ha potuto dedurre il riscaldamento dello zaffiro.

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Ho comprato tre smeraldi in Colombia, non di eccellente qualità, comunque abbastanza buoni, ma quasi tutti mi hanno detto che...

Gentile sig. Lenti,
il mio nome è Giuseppe, le scrivo da Salerno.


Ho comprato tre smeraldi in Colombia, non di eccellente qualità, comunque abbastanza buoni, per colore, trasparenza, taglio ecc.


Li ho proposti in vendita, a un prezzo non certo elevato (anzi meno di quanto valutato da un gemmologo di mia conoscenza), a diversi gioiellieri e orefici della mia città, ma quasi tutti mi hanno detto che erano troppo piccoli!!!


Non sono di certo enormi, sono 2 di 0.61 carati e uno di 0.68, taglio smeraldo ottagonale.

Sono davvero tanto piccoli secondo lei?


Mi immagino che se avessi mostrato loro uno smeraldo eccellente da, diciamo 1.50 carati, mi avrebbero detto che era troppo grande, o troppo caro :-)


Io credo che sia la mentalità un pò gretta e poco lungimirante di tanti commercianti in preziosi qui nella mia piccola città di provincia...


Lei cosa ne pensa?


Grazie per l'attenzione che vorrà prestarmi.

Le porgo distinti saluti
Giuseppe

 

Buona sera, Giuseppe

 

non conosco Salerno, di cui ho avuto solo una breve, pur se ottima, impressione.

 

Nè, tantomeno, conosco la mentalità dei gioiellieri suoi concittadini, quindi vorrà scusarmi se preferisco astenermi da una qualsiasi opinione che sarebbe consistente quanto una pennellata di nebbia.

 

Purtroppo lei non é certo il primo, nemmeno fra i frequentatori del sito, che prova la delusione di un amore non condiviso per quegli ipnotici cristalli verdi, quelle meraviglie regalate dalla Colombia all'umanità... gemmofamelica!

 

Potremmo scherzare a lungo sulla dimensione ideale, che comunque non esiste, o sulla forma di taglio più indicata...

Ma pur premettendo che anche a mio parere quella rettangolare ottagonale sia  la migliore per gli smeraldi, la decisione finale spetta a chi dovrebbe poi convertire le gemme in valuta pregiata.  :-)

 

Non entro nel merito della qualità, tantomeno in rapporto al prezzo da lei pagato, perché a questo punto sarebbero solo delle pure illazioni, ma le faccio presente che di solito io consiglio chi volesse fare del piccolo cabotaggio gemmifero di sondare PRIMA la cerchia di eventuali interessati...

 

Per conoscerne le preferenze e, possibilmente, per averne una tranquillizzante caparra:

infatti, chi anticipa il quattrino (vedi gli acquisti su eBay), POI é sempre contento di quello che riceve!

 

Magari solo per il fatto di riceverlo, ma in ogni caso la vendita é andata a buon fine. :-)

 

Nel suo caso potrebbe anche darsi (anche questa é una prassi ricorrente) che i gioiellieri di Salerno non abbiano voluto radicarle il vizietto del businness "aumm aumm" per non allattare la crescita di un futuro concorrente.  :-)

 

In ogni caso al suo posto sarei più cauto nell'ipotizzare miopia e grettezza dei gioiellieri di una zona che, invece, é famosa per la signorilità e per l'educazione dei suoi abitanti.

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Un parere sulla rubellite Shimojo e su di una una morganite di 23 ct

Buona sera sig. Lenti.

La ringrazio anticipatamente per le sue risposte, se me le vorrà dare, a riguardo delle domande che le vorrei porre.


Ultimamente ho comperato dei gioelli fatti in argento con pietre preziose:

un bracciale con dei corindoni gialli, arancioni, due rubelliti e due tormaline rosa (il certificato di autenticità dice questo).


Ho comperato anche un ciondolo di corindoni rosa molto intenso e trasparenti.


Sono andata in una gioielleria della mia città (superando lo shock psicologico delle due porte di sicurezza) e ho domandato al gioielliere di vedere i miei gioielli e di dirmi che tipo di pietre avevo comperato.


Lui ha visto le pietre in un microscopio e mi ha detto che sono pietre naturali ma non riesce a vedere che tipo di pietre sono a causa della montatura a griffe.


Vorrei chiederle un parere  sulla rubellite Shimoyo per un mio futuro acquisto e le domando cosa può costare una Morganite di 23 ct


La ringrazio anche per tutte le cose che ho imparato, sulle pietre preziose, dal suo sito.

Cordiali saluti.

Mimoza

 

 

Buona sera, Mimoza

 

leggerla é un piacere, innanzitutto perché capita solo raramente di trovare qualcuno che chiama correttamente "corindoni" gli esemplari che in molti indicano invece, erroneamente (perché di colore diverso dall'azzurro) come "zaffiri"...

 

E poi perché per anni ho sostenuto il deleterio effetto commerciale delle pur necessarie doppie porte:

effetto che come gioiellieri avremmo dovuto almeno in parte mitigare con azioni di promozione e soprattutto di informazione che invece non sono mai divenute realtà!

 

Quanto alla tormalina rubellite "Shimojo" é solo un esempio del malvezzo del commercio che indica col nome della zona di provenienza un particolare minerale, che dovrebbe invece essere chiamato col nome della famiglia e della relativa varietà:

es. corindone varietà rubino, berillo varietà morganite, eccetera.

 

Mi sembra già di sentire il mio barbiere che mi chiede "e allora come la mettiamo con gli smeraldi "Trapiche" e le tormaline "Paraiba, che tu stesso hai nominato più volte"?

 

Si, la sostanza non cambia, ma ammetto le due eccezioni per individui tanto particolari da giustificare un nome geografico.  :-)

 

E dopo questa lunga premessa la informo che di tormaline "Shimojo" ne ho viste solo tre, bellissime, componenti una parure che ha immediatamente preso la via del centro Italia e quindi non le so proprio dire nulla dal punto di vista analitico.

 

A suo tempo ero stato informato a proposito della bellezza degli esemplari estratti dalla miniera "Shimojo" in Mozambico, che però sembra aver esaurito da tempo la produzione con una decina di kg in tutto di cristalli "gem quality".

 

In compenso le tormaline con tale nome, sfavillanti nel loro travolgente rosso purpureo, sembrano essersi moltiplicate per incanto e si trovano con relativa facilità, anche sul web.

 

I prezzi sono i più vari, da cifre iperboliche del 2008-2009 a quotazioni attuali che sarebbero ben più abbordabili.

 

Ma... c'é un ma:

i prodotti in circolazione sarebbero il risultato di un "trattamento" col quale prima si scoloriscono cristalli di poco pregio e poi vi si induce la nuova tinta mediante bombardamento con alte energie.

 

Mi tengo quindi care le mie rubelliti brasiliane e mi riprometto di approfondire l'argomento "Shimojo", nella speranza che almeno lo spettroscopio mi fornisca un attendibile mezzo di discriminazione fra "naturali" e "taroccate"  :-)

 

E non appena tornerà il mio fornitore dalle vacanze invernali le farò sapere le quotazioni delle morganiti.

 

Con l'occasione le confesso anche d'aver fatto, ieri, un breve giro sulla rete, e a distanza di un giorno non so ancora se ridere per quanto letto, o preoccuparmi (maggiormente) per quanti continuano a comperare gemme in questo o in altri elettronici paesi dei balocchi...

 

Guardi qua:

 

su una tv inglese, a proposito delle gemme che vi si vendono, si dice:

"we only accept enhancements that are permanent with normal wear. The only exception is Emeralds,whose beauty is enhanced and essily maintained by oils or polymers".

 

(http://www.rocksandco.com/?task=rocksLibrary&action=gemstoneEnhancementhttp://www.rocksandco.com/?task=rocksLibrary&action=gemstoneEnhancement)

alla voce "enhancements disclosure", punto 2

 

E allora io allibisco, perché questo scampolo di prosa, tradotto, significa:

"noi accettiamo i miglioramenti (del colore) solo se durevoli secondo un normale uso.

La sola eccezione sono gli smeraldi, la cui bellezza é aumentata e facilmente mantenuta con oli o polimeri."

 

Ovvero, immaginiamo un vignaiolo che proponga vino "di solito fatto con l'uva, oppure con selezionati prodotti chimici che ne imitino ottimamente le migliori caratteristiche"...

 

Lascio a lei immaginare in quali termini aggiungerei i miei commenti, ma ho ancora la forza per trattenermi.  :-)

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auguri colorati...

come i fiori multicolori che spuntano... dalle miniere.  :-)

 

Gianfranco.