- Categoria: Pietre di colore
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M'hanno venduto dell'agata striata o del vetro? Ecco una prova da NON fare...! (2)
Buona sera Sig. Lenti
grazie per la sua prontezza nel rispondermi, pensavo che i gemmologi a ferragosto preferissero il quarzo delle spiagge…..
Effettivamente il giorno in cui si scatenò la mia furia omicida contro la f-o-r-s-e-agata il termometro segnava sopra i 30°C ma sperimentare è la mia passione e non ho resistito;
naturalmente la pietra non era l'unico campione a mia disposizione.
Le invierò al più presto i campioni e nel frattempo, se il test con HF è sufficientemente attendibile e non è fonte di falsi positivi o negativi, dopo anni di laboratorio biochimico, una cappa sotto cui maneggiarlo riesco sicuramente a trovarla.
Un'altra domanda il costo della pietra è anch'esso significativo?
Esiste un borsino delle pietre dure?
Grazie ancora per il suo interessamento ... e per la sua simpatia.
Mimma
Buona sera, Mimma
effettivamente preferirei saggiare la dolomia dalle parti di Cortina, o l'arenaria dei monti sottomarini di Filicudi, ma in questo periodo c'é una notevole affluenza (di ritorno) di gemmoturisti, ansiosi di verificare la congruità dei loro acquisti in Thailandia, Brasile, Egitto e Madagaskar... e via folleggiando. :-)
Purtroppo, fino a oggi, gli acquisti più interessanti li ha fatti una ex allieva di ritorno... dall'Isola d'Elba!
Quanto ai test, a TUTTI i test gemmologici, se presi singolarmente, servono SOLAMENTE quando danno un responso NEGATIVO:
ovvero, quando si trova qualcosa che non ci dovrebbe essere, o si riscontrano un comportamento o una proprietà che non sono compatibili con l'ipotesi di partenza.
Per la conferma sono invece necessari più esami diversi, e tutti con esito concordante.
E per cominciare, m'aspetto quindi i suoi campioni con le SUE osservazioni circa le reazioni all'acido fluoridrico nel quale immergerà per qualche ora i miseri resti prima di spedirmeli. :-)
Quanto all'altra domanda, che a me sembrerebbero due, le faccio sommessamente notare che se il prezzo avesse un significato tale da garantire il prodotto, io avrei già venduto la catena dell'Himalaya al prezzo dei diamanti,
Previo opportuno sezionamento, ovviamente, e nell'attesa di ricominciare col Karakorum.
Infine, che io sappia, non esistono "borsini delle pietre", per la materiale impossibilità di stabilire una qualsiasi scala di valutazione merceologica.
Il tutto si riduce quindi a lunghe ricerche per scovare gli esemplari più interessanti, e poi in estenuanti trattative fra le (avverse) parti, in oriente, o in semplici "prendere o lasciare" nelle nostre contrade.
Il tutto stemperato, a volte, da posizioni intermedie, se e quando compratore e venditore si conoscono, o almeno s'intendono su comuni basi tecniche.
La pace del termometro e del martello sia con lei.