Il rubino: una fantastica gemma che é anche estremamente portabile

Buongiorno,

le scrivo poichè vorrei avere qualche informazione sul rubino.

Da un gioielliere di fiducia, ho visto e provato un anello con rubino contornato di diamanti.

Una montatura classica che però mi piaceva al dito.

Avevo fretta per cui ritornerò in negozio e il gioielliere mi ha detto che mi farà vedere un paio di altri esemplari.

L'anello visionato era un rubino di 2 carati e 06 e aveva un contorno di diamanti di 0.80 punti.

Il rubino era corredato da certificazione.

L'anello in questione mi piace però vorrei  sapere qualcosa in più su questa pietra per acquistare un rubino di buona qualità.

Il fatto che ci sia la certificazione è sicuramente apprezzabile, ma non so se quello che c'è scritto sul certificato possa corrispondere a una buona qualità poichè penso che si possano certificare tutti i tipi di pietre da quelle più belle a quelle meno.

Perciò vorrei chiederle qualche informazione su questa pietra in funzione di un possibile acquisto.

E' una pietra portabile nel quotidiano, posto che io il gioiello lo voglio usare e non tenere in una cassetta di sicurezza?

GRAZIE

GIOVANNA PAOLA 

Buona sera,  Giovanna

il rubino é senza ombra di dubbi il principe delle gemme e per questo ricercato e apprezzato a tutte le latitudini.

Ottimo da parte sua l’aver preso contatto col gioielliere di fiducia che le sarà prodigo di suggerimenti e, magari, anche di criteri di scelta.

Criteri che io limiterei a tre e impiegati da lei:

la preferenza per una gemma con un taglio decente, la saturazione del colore e una buona/ottima trasparenza del cristallo.

Da avvicinare invece con attenzione la presenza del certificato  d’analisi, che le darebbe ulteriori garanzie..

Le darebbe - e sottolineo il condizionale - perché i certificati devono essere letti con attenzione e riconosciuti, ovvero emessi da noti e reputati laboratori.

Oggi si darebbe per scontato che TUTTI i rubini siano stati oggetto di un processo di riscaldamento al fine di incrementarne il colore e questo intervento non sempre lascia tracce evidenti.

Ma siccome replica pari pari quello che a volte si verifica anche in natura le direi di sorvolare visto anche che si tratta di un rubino di una caratura abbastanza piccola.

Quello a cui deve invece prestare la massima attenzione é una “nota” magari scritta in caratteri piccoli e poco appariscenti, ma che segnala la presenza di “materiale siliceo”: 

ovvero VETRO rosso. che allo stato fuso ha ricoperto il cristallo intintovi con una camicia di bel colore prima di un nuovo ritaglio.

Un procedimento che SE NON DICHIARATO equivale a una truffa…

E che io considero nel modo più negativo.

In ogni caso e fatta salva la naturalità della gemma é solo lei, con il buon guasto e la giusta dose di critica estetica che emetterà la sentenza finale per l’acquisto.