Smeraldo e opali etiopi: come pulirli e poi conservarli al meglio?

Salve siig. Lenti, mi chiamo Francesca e sono un’appassionata di gemme.

Il problema è che non so bene come aver cura di alcune pietre ed eventualmente come pulirle.

Da poco mi è stata regalata una catenina in oro 10 kt con uno smeraldo zambiano di quasi un carato e non so se questo smeraldo abbia subito un trattamento di oliatura o meno, quello che volevo chiederle è come posso pulire eventualmente la catenina e il ciondolo (so che l’oro 10 kt tende un po’ a ossidarsi!) senza danneggiare lo smeraldo?

Ma in generale come posso aver cura del mio smeraldo in modo che non perda la sua brillantezza e come conservarlo in modo corretto cosicché non si rovini dal momento che è una pietra piuttosto fragile?

Un’ ultima domanda, dal momento che la mia pietra preferita è l'opale le posso chiedere come pulire i gioielli in opale senza rovinare la gemma?

E come in generale aver cura degli opali soprattutto quelli etiopi che sono idrofani?

La ringrazio anticipatamente!

Cordiali saluti!

   Francesca

Buona sera, Francesca

molto probabilmente il suo smeraldo, se proviene davvero dallo Zambia non é stato oliato perché i cristalli di quella regione sono molto compatti.

In ogni caso eviterà di pulirlo con acqua calda e soprattutto con solventi come alcol o benzina, de asporterebbero l’eventuale olio nel caso ci fosse.

Nel riporlo le consiglierei di isolare singolarmente TUTTI i suoi gioielli perché questi si danneggiano molto di più strofinandosi l’uno contro l’altro che non con un normale uso.

Altro discorso per gli opali etiopi, dei quali un amico pilota mi portò alcuni dei primi esemplari disponibili… che si rivelarono delicatissimi!  :-(

Quelli che possiedo io - africani, messicani o australiani - li pulisco (molto raramente perché non li indosso) solo con acqua appena tiepida (una goccia di shampo in un bicchiere di acqua demineralizzata e un morbidissimo spazzolino da denti.

Ma il segreto che allunga la vita alla bellezza degli opali consiste nel conservarli immersi in acqua!

I suoi opali quasi certamente mostreranno comunque delle sottilissime microfratture, quasi una ragnatela di sottilissimi fili, che a me sono comparsi pochissimo tempo dopo averne fatto tagliare alcuni grezzi.

Infine per eliminare l’ossido dalla catenina di oro a 18,kt potrebbe strofinarla con una pasta di bicarbonato e acqua, per esempio usando uno spazzolino con setole corte e rigide.

Solo per il metallo, evitando accuratamente di interessare lo smeraldo e soprattutto gli opali.

Opale messicano su matrice - miniere di Magdalena