- Categoria: Pietre di colore
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Prezzo per anello con zaffiro "naturale" e diamanti. - 2 -
Buonasera,
innanzitutto la ringrazio per la risposta al mio quesito precedente, è stato molto chiaro :-)
Avrei un'ultima domanda, seppur sciocca probabilmente, ma mossa da una personale curiosità.
Mi chiedevo infatti se, a livello di "valore", sia meglio orientarsi su uno zaffiro dichiarato naturale e che non abbia subito "apparenti tracce da riscaldamento" (ove specificato in opportune certificazioni gemmologiche) in cui siano presenti eventuali inclusioni visibili, oppure se sia comunque considerato migliore uno zaffiro riscaldato ma più puro.
Tengo a sottolineare che, in ogni caso, non si tratterebbe necessariamente di un investimento a fini economici, ma vorrei cercare una bella pietra da poter incastonare su un gioiello (come e quando ancora non si sa) e che, nel tempo, abbia una piccola possibilità di rivalutarsi o, comunque, di non perdere valore in quanto considerata "gemma trattata", sempre che vi sia una qualche "discriminazione" nei confronti di queste ultime. :-)
Ringraziandola anticipatamente per la sua cortesia, le porgo i miei migliori saluti.
Virna
Buon giorno, Virna
ripeto sovente che NON ci sono domande sciocche, mentre abbondano sovente LE RISPOSTE che si potrebbero definire così… :-)
Per quanto mi riguarda sono lieto del suo apprezzamento, che però affianca una malinconica constatazione:
la mia prosa NON dev'essere abbastanza interessante da giustificare un'anche breve lettura a ritroso di questa rubrica, dove in molti troverebbero risposte a domande che mi vengono regolarmente ripetute… :-(
Bene, tenendo a portata di mano il calice da bere fino in fondo (che, stupendo Cartizze di Valdobbiadene, per fortuna NON é amaro :-) eccole il mio punto di vista a proposito della sua "personale curiosità".
Una curiosità che, le assicuro, lei condivide con una vera moltitudine di gemmoappassionate/i.
Lo zaffiro da scegliere dovrebbe innanzitutto essere tagliato in modo che evidenzi un colore uniforme, magari un pochino vellutato e più o meno intenso, ma senza quelle mancanze (dei vuoti cromatici che in gergo sono chiamati "finestre") che ne impoveriscono l'aspetto.
La "purezza" in una pietra di colore é non soltanto una pretesa abbastanza ridicola, oltre che inutile,. ma la priverebbe addirittura di una autentica e inimitabile "firma" a garanzia dell'origine naturale (e non sintetica) della gemma.
Ben vengano quindi certe "presenze", magari individuabili solo col microscopio, ma tanto apprezzate da chi dovesse emettere poi un giudizio vincolante al fine di una successiva attribuzione di valore.
Le sottolineo poi che "riscaldato" e "puro" NON rappresentano i due piatti di una bilancia, esprimendo concetti e situazioni diversi.
E le aggiungo che il riscaldamento riesce, a volte, a dissolvere completamente gli aghi di rutilo eventualmente presento negli zaffiri e nei rubini "naturali", quindi a un'osservazione e soprattutto a una conclusione superficiali una di queste gemme, se riscaldata, apparirebbe (sarebbe da lei considerata) più "pura" della sorellina tagliata invece così come mamma l'ha fatta.
Domanda birichina da parte sua:
Lei quindi quale sceglierebbe?
Risposta "ragionevole" da parte mia:
sceglierei senza esitazioni la più bella fra quante i vari, certificati mi garantissero come "naturale" tout court, ovvero non sintetiche.
Perché il solo "riscaldamento" sarebbe il penultimo dei miei pensieri, dato che potrebbe benissimo essere una felice opera del Dio Vulcano:
più naturale di così…! :-)
La ringrazio infine per la preventiva assoluzione impartitami a proposito di possibili aspetti economici…
Infatti, se appena appena dessimo retta alla nostra inclinazione real-pessimista, al posto delle gemme faremmo un'incetta di scatolette di tonno e fagioli in previsione di (nemmeno troppo) futuri sacrifici. :-)
Ma parlando di una sola pietra, rivalutazioni e investimenti sono argomenti quasi patetici, anche se indubbiamente altisonanti.
Spero quindi che il suo ipotetico zaffiro sia destinato a un bel ciondolo, un bel gioiello valorizzato in quella che io considero la più bella cornice del mondo. :-)