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Ancora bixbite, con aggiunta di scapolite...

Caro Gianfranco,

ti chiedo sin da subito scusa se mi trovo già a disturbarti subito dopo il tuo rientro.


Mi hanno proposto una bixbite da 0,14 ct e ho chiesto a diverse persone riguardo tale materiale ma ormai è quasi più raro dei diamanti rossi fancy!


Secondo te, mi conviene comprarla o pensi di riuscire nel trovarmi qualcosa di meglio?


Speravo in un esemplare di caratura maggiore anche se di minore limpidezza, ecco tutto.


Ti ringrazio anticipatamente per il tempo che potrai dedicarmi.

Ciao

Lorenzo


P.S. Ho acquistato una gemma di quarzo con inclusioni di Violano, provvedrò a mandarti delle foto decenti il prima possibile.

Inoltre sto pensando all'acquisto di una scapolite viola.


Il problema è che non so come fare per non comprare quelle che hanno subito l'irraggiamento.


Mi hanno detto che quest'ultime con il tempo scoloriscono per l'esposizione alla luce e alle fonti di calore.


Ma un'analisi gemmologica accurata può smascherare effettivamente le pietre trattate?


Un venditore mi ha proposto del materiale in suo possesso da circa 25-30 anni e pensa che proprio per questo dovrebbero essere pietre naturali.


In ogni caso, se dovessero perdere il colore, mi ha detto che potrei restituirgliele senza problemi.


Ti è capitato mai per le mani qualcosa di questo materiale?


Grazie di nuovo!

 

 

Ciao, Lorenzo

 

hai a tiro una bixbiite trasparente e la lasceresti per una più grande NON perfettamente limpida?

 

Scusa la franchezza della domanda:

sei un tantino fuori, o approfittando del week end hai solo "alzato il gomito"? :-)

 

Dai, parlando seriamente, ti direi di prendere subito l'esemplare che hai a portata... di portafoglio, e con l'occasione t'informo che se io comperassi un'altra bixbiite mi guarderei poi ben bene dal cederla chiunque!

 

Però, se a prezzo interessante, la comprerei da chiunque:

persino da uno spocchioso televenditore che la definisse "smeraldo rosso"!   :-)

 

Quanto alla scapolite mi piacerebbe proprio avere un cristallo che perda poi il colore:

non dovrebbe costare molto, e quindi mi leverei una bella curiosità a basso costo.

 

I cristalli colorati (tanto quelli trasparenti quanto quelli traslucidi) dovrebbero presentare uno spettro di assorbilmento rilevabile allo spettroscopio, ma é un esame che ho tranquillamente trascurato perché, a parte l'interesse gemmologico, come gioielliere non mi é (salvo rari casi) particolarmente appetibile.

 

Tantopiù che la durezza media  e la scarsa tenacità non la rendono una felice scelta per il montaggio sugli anelli.

 

Anzi, ti dirò di più, a me piace (orrore orrore!) soprattutto quella varietà traslucida che, tagliata a cabochon, evidenzierebbe il delizioso fenomeno del getteggiamento:

Quello presente in certi quarzi, in alcune tormaline e, soprattutto, nei fantastici cristalli di crisoberillo var. alessandrite!.

 

In ogni caso non credo che in circolazione ci siano poi molti esemplari irraggiati perché la bassa richiesta, collezionisti a parte, ne renderebbe relativamente poco remunerativo il trattamento.

 

Poi, non mi  chiedere scusa per un disturbo che non esiste...

Oltretutto, oltre alla tua appassionata assiduità gemmologica, apprezzo l'abitudine di porre una sola domanda per volta (due, se contiamo l'ormai consueto P.S.  :-), abitudine che  mi ha parecchio velocizzato le risposte!    :-)

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