- Categoria: Pietre di colore
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Le curiosità sull'oliatura degli smeraldi e le castronerie pseudo-tecniche da eBay
Gent.le sig Lenti, sono Luca, ho realizzato l'anello con rubino e devo dire sono molto contento. ma non dispongo di una fotocamera decente per fare una foto, quindi purtropo non la posso inviare, ma quando mi sarò dotato di tale marchingegno non mancherò.
Volevo farle una domanda sull'oliatura degli smeraldi.
Ho letto che è una pratica piuttosto diffusa e molti venditori lo dichiarano, e lessi qui sul suo sito che basterebbe lavare con acqua o sapone o altri solventi pe rimuovere l'olio ed evidenziare eventuali pecche della pietra. (anche se come dice lei, la natura non crea imperfezioni).
Io ho un difetto, a cadenza mensile lavo tutte le pietre preziose incastonate diamanti e company, munito di detergente delicato oppure per i piatti, diluito in acqua, a temperatura ambiente, spazzolino da denti setole morbide e lavo tutto quello che ho asciugo con diligenza etc..
Se mai comprassi uno smeraldo, dovrei cessare questa pratica perchè se fosse oliato, dopo un pò di tempo perderebbe la sua brillantezza?
Giusto per la cronaca su ebay ho letto un consiglio di un signore che ha un negozio a Firenze di pietre preziose e spiega come restituire allo smeraldo l'antico splendore:
Gli smeraldi sono pietre preziose molto delicate, con il passare del tempo si inaridiscono nel colore e nella lucentezza.
Una cura di bellezza è la seguente.
"Lasciate per qualche giorno lo smeraldo, sia esso gemma libera o montata a gioiello, immerso dentro un bicchierino contenente olio di oliva, non importa se extravergine o meno.
Una volta levato lo smeraldo dall'olio asciugatelo con un tovagliolino di carta, quindi lavatelo usando il Vostro sapone per igiene intima, aiutandosi con un vecchio spazzolino per raggiungere l'interno del castone, se la gemma è montata.
Una volta asciugato dall'acqua lo smeraldo tornerà splendente, più vivo nel colore, quasi assenti tante inclusioni gassose dette anche ad ala di farfalla; la pietra sarà bella esattamente come il giorno che l'avete vista la prima volta.
Il principio è molto semplice, l'olio penetra per capillarità all'interno dello smeraldo attraverso le porosità proprie del minerale, riempendo le microscopiche cavità rigenera il naturale splendore del cristallo, lo stesso apparirà più trasparente e il colore più brillante e vivo.
L'uso del sapone per igiene intima, essendo neutro, è consigliato proprio perchè lo smeraldo è molto sensibile sia agli acidi che agli alcali eccessivamente forti".
Spero di non averla annoiata, visto la marea di email che riceve non vorrei essere uno dei tanti scocciatori, ma sono piccole curiosità.
Grazie,
Luca.
Buona sera, Luca
complimenti per il nuovo arrivo in famiglia...
La fotocamera e il sottoscritto possono aspettare, naturalmente, mentre nel frattempo lei si toglie qualche curiosità sugli smenraldi... :-)
L'oliatura é un termine generico che comprende, purtroppo, il riempimento di micro-cavità con sostanze diverse
E magari fosse solo una consuetudine SOLO a base di oli naturali!
A parte il fatto che gli oli utilizzati sono i più vari (di cedro, di mandorle, di colza, di noce e via insalatando), a quelli naturali e di solito incolori si sono via via affiancati e poi sostituiti anche oli colorati, magari sintetici, o addirittura materie plastiche allo stato liquido e quindi polimerizzate (fatte quindi solidificare) in loco.
Alla penetrazione per semplice capillarità si preferisce da decenni quella per depressione, di solito previa immersione nell'olio o nella sostanza opportunamente scaldati, ma in ogni caso un semplice lavaggio potrebbe non essere, e di solito non é, sufficiente per asportare TUTTA la sostanza estranea.
Le micro-fratture e i tubicoli interessati dall'operazione dono /sarebbero di numero, di dimensioni e di diametri diversi, tanto che sarebbe impossibile prevedere un successo "tout court" con un lavaggio.
E, ovviamente, senza considerare il riempimento con materie plastiche inattaccabili da qualsiasi sapone, e da quasi tutti i solventi.
Le sottolineo intanto che l'oliatura non vivacizza né tantomeno ripristina nessun colore, perché casomai ripristina soltanto l'aspetto che il cristallo aveva dopo la prima volta del condimento oleoso. :-)
Un effetto "make up", insomma, e basta.
Per la precisione, poi, le "ali di farfalla" NON sono "inclusioni gassose", bensì l'evidenza di un fenomeno di interferenza creato dal riflesso speculare della luce sulle due facce (riflettenti) di una frattura dello smeraldo, in presenza di aria.
Oppure anche i residui solidi (un velo di ossidi, magari, o anche solo di terriccio), che il cristallo ha imprigionato al suo interno creando figure piane e di solito colorate, che ricordano i disegni delle vetrate a mosaico.
O le ali delle farfalle.
Infine, lo smeraldo non é "poroso" (come sono invece il turchese o la malachite, per esempio), né particolarmente sensibile ai chimici.
E quando venisse attaccato da sostanze particolarmente aggressive incautamente maneggiate, la proprietaria del dito avrebbe ben altre preoccupazioni per cui lagnarsi, pur se circondata dall'interessato affetto degli eredi subitamente accorsi.
Altro che sapone intimo! :-)
Questo per puntualizzare le fantasiose facilonerie ricavate da eBay:
quelle sparate gratuite e pseudo-tecniche (o pseudo-scientifiche) che in molte situazioni potrebbero causare danni anche notevoli.
Si diverta pure con i lavaggi mensili delle sue gioie, ricordando però di evitare il brusco passaggio dall'acqua calda a quella fredda.
Facendo (raffinatezza da pignolo) magari l'ultimo risciacquo in acqua distillata.
Lei non mi ha annoiato, e io spero che queste informazioni l'abbiano anche tranquillizzata... almeno un pochino. :-)