Logo

Perle: rispondo a spanne perché non ho capito la domanda... (2)

sono un venditore di perle, non ho fatto corsi ma ho studiato tutto quello che ho trovato in materia e poi ho elaborato la mia esperienza. vorrei dire qualcosa sulle perle giapponesi.

Il signore che vi ha scritto dice di aver pagato 20 mila euro un filo con diamanti. bisognerebbe sapere quanto costa la montatura ma escludendo quello restano le perle .

Ora voi avete elogiato il fatto che ci siano delle imperfezioni altrimenti sarebbero di plastica, pero' debbo dire che il valore delle perle va a considerare primo la tipologia e qui parliamo di akoya , poi lucentezza, riflessi, colore e anche forma. non e' detto che un filo di perle con difetti non sia giapponese e non sia di perle vere, pero' i difetti fanno calare il prezzo, quindi secondo me piu' ci avviciniamo alla perfezione e ci sono fili giapponesi incomparabili, piu' il costo aumenta e viceversa, quindi quelle piccole imperfezioni debbono essere stimate e il filo di perle va venduto secondo i parametri.

Grazie

Miriam

 

 

Buona sera, Miriam

 

nulla da ridire sulle sue opinioni, che oltretutto rispecchiano bene la realtà...

 

Però le faccio notare che io, oltre a NON aver indicato nessun prezzo, non ho scritto "altrimenti sarebbero di plastica", ma "altrimenti assomiglierebbero..." che é ben altra cosa, non crede?

 

E non ho ELOGIATO la presenza di alcunché, limitandomi a considerare le caratteristiche del manto (che io non chiamerei "difetti") come una delle "firme" del prodotto "perla".

 

Insieme alla consistenza della perlagione, al suo affascinante "oriente", al colore e alla più o meno marcata regolarità della forma.

 

Infine, non ho nemmeno sfiorato il tema dell'origine delle perle in questione, origine che non era in argomento e che io trascurerei tranquillamente in favore di una maggiore attenzione verso quei "parametri" cui accenna anche lei.

Template Design © Joomla TemplatesJoomla Templates | GavickPro. All rights reserved.