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Smeraldi dalla Colombia: quattro importanti quesiti.

Egregio sig. Lenti,

volevo innanzittutto ringraziarla per le informazioni chiare e per la disponiblità e passione che traspare dalle risposte fornite ai più vari quesiti sul suo sito.

La contatto per dei consigli su un progetto che a me e mia moglie è sembrato valido.
Mia moglie che è colombiana ha dei contatti in Colombia per l'acquisto di smeraldi.

Si tratta di uno stretto familiare residente nella bellissima Cartagena che ha commerciato per tutta la vita smeraldi e che è disposto a metterci in contatto con il suo venditore e ad aiutarci nei primi acquisti.

La nostra idea è di acquistare inizialmente solo qualche pezzo tagliato per "sondare" i nostri contatti, in quanto nonostante il tramite sia un familiare io credo che per la nostra inesperienza riguardo a gemme e relativo mercato, sia appropriato il detto fidarsi è bene ma non farlo è meglio. 

Da parte nostra stiamo cercando di sopperire un poco alla nostra ignoranza sulla scienza gemmologica documentandoci come meglio possiamo attraverso internet, libri online ed il suo prezioso sito.

Purtroppo mi rendo conto che pur acquisendo tutto lo scibile sulle pietre di colore, in questo momento ci mancherebbe la componente esperienza, che ritengo assolutamente necessaria per stabilire un prezzo di acquisto equo e fare buoni affari.

Da queste considerazioni nasce il nostro dubbio più grande sull'attività che ci accingiamo a svolgere:
stiamo comprando a un rapporto qualità-prezzo adeguato per commercializzare il prodotto in Italia?

Avremmo mille domande da farle ma ci limiteremo a queste 4:
- esiste una classificazione "universale" degli smeraldi analoga a quella dei diamanti?
su alcuni siti colombiani accennano ad una qualche classificazione ma non ho trovato riscontro sui siti italiani.

- ho letto che in linea di massima le 3 miniere del paese producono smeraldi con distinte peculiarità. 
Quale tipologia di pietra ha più mercato in Italia?

- quali sono gli strumenti principali atti all'individuazione di eventuali maquillage?

- esclusi maquillage, è possibile stabilire a grandi linee un prezzo di acquisto?

Nella speranza che possa aiutarci con i nostri dubbi e di contattarla un giorno per sottoporle qualche bella gemma, la salutiamo cordialmente.

D & G
Buon giorno, D. e G.
vorrei tanto che tutti quelli che hanno le vostre intenzioni dimostrassero le idee chiare e i piedi per terra, quell'ideale situazione di partenza che sembra trasparire dalla vostra e.mail!
Mille domande sarebbero un tantino troppe, e forse con le mie risposte finirei persino per confondervi le idee perché, non dimenticatelo mai, la gemmologia marcia su due binari:
teoria e pratica, sui quali si procede poi nelle varie direzioni (ivi compresa quella commerciale), senza pagare troppo cara la relativa esperienza!
Io sono un grande appassionato degli smeraldi colombiani, e quelli provenienti da Muzo e da Chivor mi hanno dato le più grandi soddisfazioni, anche se ora soffrono la formidabile concorrenza di quelli afghani.
Ma un bello smeraldo é un bello smeraldo e basta, da qualunque miniera provenga.
Casomai, ci pensa l'uomo a rovinarlo:
innanzitutto tagliandolo male, e poi pasticciandolo con interventi più o meno truffaldini.
Per sondare opportunamente il vostro giro di conoscenze vi suggerirei di puntare solo su pochi esemplari della migliore qualità, taglio rettangolare a gradini, di carature non inferiori a 2 ct
Potendo scegliere, scartate quelli con taglio irregolare, troppo asimmetrico o troppo "basso", che farebbe apparire "vuota" la gemma.
Se il vostro parente fosse disponibile, approfittate pure spudoratamente del suo "occhio" oltre che dei suoi contatti, ricordando che per voi il problema si porrà quando vorrete riconvertire in moneta i vostri primi, prudenziali acquisti.
Per le pietre di colore NON esistono parametri di riferimento dai quali desumere le quotazioni, quotazioni che sui diversi mercati variano anche di molto;
né é possibile generalizzare i gusti anche solo dell'Italia, tantomeno in questo periodo di profonda stasi economica.
Problema "maquillage":
é una "grana" non da poco, perché alla tradizionale oliatura (incolore, o verde) si sono aggiunte le impregnazioni con resine poi catalizzate, di ben più difficile riconoscimento e di altrettanto aleatoria eliminazione.
Si possono, ovviamente, usare solventi appositi, dal benzolo in poi, ma innanzitutto é fondamentale che il venditore ne dia il permesso:
altrimenti il test ve lo fa lui, e senza preavviso, con una palla calibro 9 fra gli occhi...!
Gli strumenti per la bisogna sono (sarebbero, se vi fosse consentito usarli):
- la prudenza insieme all'esperienza e alla conoscenza annidate nel cervello del compratore,
- un assortimento di solventi con fornello di riscaldamento, da usare sotto una campana a vuoto,
- il microscopio gemmologico, preferibilmente ad assetto orizzontale (a immersione).
Sono a vostra disposizione per altri dettagli, e nel frattempo vi invidio il prossimo viaggio nella bellissima Cartagena che io ancora non conosco.
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