Diamanti

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Sto cercando qualcuno che possa farmi un corso specifico sui diamanti grezzi

Egregio sig. Lenti,

sono di Padova.


Da qualche tempo sto cercando qualcuno che possa farmi un corso specifico sui diamanti grezzi.


Con lei questo sarebbe possibile?


La ringrazio per la risposta.
Arrivederci

 

Buon giorno, Cristiano

 

mi spiace, ma non ho abbastanza diamanti grezzi per farle un corso, e in ogni caso si tratterebbe soltanto di una lunga serie di osservazioni... commentate.

 

Insomma, le ruberei i soldi, e soprattutto abuserei di un tempo che lei potrà certo impiegare in modo migliore.

 

Ma se credesse di passare da queste parti, e di avvisarmi prima, sarò lieto di farle un riassunto di problemi tecnici (e non solo tecnici...) in tema.

 

Magari con i piedi sotto un tavolo, dato che si vive solo una volta.

 

Fino a prova contraria...   :-)

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Chiedo un suo cortese consiglio finalizzato alla scelta tra due diamanti taglio brillante, certificati.

 

Gent.mo sig. Lenti, chiedo un suo cortese consiglio finalizzato alla scelta tra due diamanti taglio brillante, certificati.


Primo diamante, come leggo dal certificato GIA:
carati 1,01
shape: round
G colour, VS1
cut: very good
polish: excellent
symmetry. very good
girdle: thin, faceted
culet: none
fluorescence: none
depth: 59,20%
table: 61,00%

euro X.XXX,00


Secondo diamante, come leggo dal certificato IGI Anversa:
carati 1,01
shape: round
G colour, IF
cut: good
polish/finish: good
symmetry: good
girdle: medium to thick
culet: pointed
fluorescence: none
crown: 16%
pavillon: 44%
table: 53,50%
euro X.XXX.00 comprensivi di ricertificazione IGN.


Ora, come Lei vede, il prezzo tra una pietra e l'altra non differisce di molto ma, ahimè, non posso vederle dal vivo e pertanto non ho la possibilità di scegliere la pietra che più mi emoziona, come lei insegna.


Potrei pensare che la pietra VS 1 avendo taglio e simmetria very good nonchè polish excellent sia visivamente più scintillante?

Spesso lei ci dice di valutare attentamente la bontà del taglio, anche a scapito di piccole inclusioni.


Grazie infinita. Con stima.

Vincenza


Buona sera, Vincenza

 

per favore, mi tolga una curiosità:

 

lei comprerebbe, magari su eBay, una "maglietta elegante, bel colore, taglia M, da mezza stagione" senza altri dettagli e, soprattutto, senza poterla esaminare come si deve?

 

Sa, sarei proprio curioso di scoprire i processi mentali che presiedono l'acquisto di un diamante da un carato... senza nemmeno vederlo!

 

Lei si sente attratta dal prezzo. mentre del piacere della ricerca e della curiosità del confronto non le importa "ein Tuben"?

 

Beh, liberissima, ovviamente...

Ma per favore eviti di citare me e i miei consigli, perché sappia che mi fa sentire assolutamente inutile...

E anche un pochino stupido, se mi chiedo perché mai dedichi tanto tempo al sito!   :-)

 

In ogni caso, e per non sottrarmi alle sue domande, le farò notare innanzitutto che lei nomina (oltre a quello GIA)  DUE diversi certificati: IGI e IGN:

quale sarebbe quello giusto?

 

E guardi poi che, salvo una sua dimenticanza nella trascrizione, il blasonato certificato GIA non riporta l'altezza percentuale di corona, che é in dato importante...

 

Lei, dice, NON può confrontare i due cristalli, e quindi chiede a me di farlo, anche solo tecnicamente, al suo posto...

Mi spiace, ma non é possibile, quindi o smette di leggere ora, oppure si accontenta di alcune mie (malinconiche... :-) osservazioni.

 

Fra i due diamanti io preferirei il secondo, che ha la tavola più stretta, e quindi (a mio giudizio) potrebbe avere un miglior equilibrio fra la luce "bianca" che questa riflette e quella colorata che emerge lateralmente dalla corona.

 

Il giudizio "good" e "very good" relativo al taglio é UN RIASSUNTO di varie considerazioni, che sarò felice di spiegarle in dettaglio se e quando lei volesse frequentare uno dei miei corsi sui diamanti.

 

Ma questo giudizio riassuntivo, proprio perché tale, DEVE essere attentamente considerato PER CONFRONTO visto che lei, io e gli analisti dei vari istituti gemmologici abbiamo una sensibilità (un gusto estetico) certo individuale e quasi certamente diversa...

 

Ovvero, tradotto in soldoni, ciascuno di noi vedrebbe e potrebbe apprezzare in modo assolutamente e diversamente personale lo stesso diamante,

E il bello sarebbe che ciascuno di noi avrebbe ragione... a proposito del PROPRIO giudizio. :-)

 

Dica la verità: i terroristi, al mio confronto, sono soltanto dei timidi chierichetti, neh?

 

Mi consolo infine per la relativamente bassa considerazione recepita a proposito delle caratteristiche interne, che entro certi limiti sono addirittura un pregio:

come impronte digitali, e come calmieratrici di prezzi sempre molto elevati.

 

La saluto, quindi, con l'incubo di quanto lei si accinge a fare, ovvero un acquisto "sulla carta".

E le sono (gemmoterroristicamente parlando) molto vicino.    :-)

 

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Il mio gioielliere di fiducia mi sta realizzando l'anello di fidanzamento: secondo lei mi sta trattando bene?

Gentile sig. Gianfranco Lenti

Le scrivo per una info


Sto acquistando dal mio gioielliere di fiducia un anello di fidanzamento, e lo sta realizzando lui, (anello + diamante) un anello in oro bianco credo di 2 o 3 grammi.


Il diamante verrà incastonato  in una specie di X che si trova  sull'anello,

E' un diamante G color VS 2 a un prezzo di XXX €


Secondo lei mi sta trattando bene?

Grazie anticipatamente.

 

Buona sera, Massimiliano

 

per come (non) ha dettagliato la domanda, credo che la risposta la potrebbe azzardare, forse, solo un esperto in oroscopi!   :-)

 

A parte il fatto che lei non precisa né la caratura , né tantomeno la forma e le quote di simmetria del taglio del diamante, le faccio presente che una bella montatura, fatta a mano, potrebbe DA SOLA costare di quanto le é stato chiesto per tutto l'anello.

 

Quindi, visto che lei lo definisce "il mio gioielliere di fiducia" la inviterei proprio... ad avere fiducia!  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Un trilogy acquistato presso una gioielleria del novarese ma temo di aver pagato un prezzo esoso.

buongiorno,
le scrivo per avere un'informazione riguardo questa mia richiesta di valutazione di un diamante. ho regalato a mia moglie, per il nostro matrimonio, un trilogy acquistato presso una gioielleria del novarese ma temo di aver pagato un prezzo esoso.


Le scrivo così perchè ho potuto verificare di persona, in un'altra gioielleria, un analogo anello della medesima caratura, cioè 0.42 totali, per i 3 diamanti, a una cifra della metà rispetto a quello da me speso.


So che sistono moltissimi fattori che influenzano il prezzo delle pietre, ma la differenza di prezzo così eclatante è abbastanza strana, per me.


Lei può dirmi se c'è una struttura sulla zona di Novara a cui posso rivolgermi per avere una quotazione del mio bene?

Eventualmente potrei anche venire da lei a Valenza, non è di certo un problema..

In attesa di una sua gentile risposta, la saluto e la ringrazio.

Alessandro

 

Buona sera, Alessandro

mi scusi il ritardo, ma ho potuto ricuperare solo ora la sua e.mail, e non so se le ho già risposto oppure no...

 

Capisco il suo sconcerto nel constatare consistenti differenze di quotazioni in oggetti che A LEI appaiano simili, se non addirittura uguali...

 

Ma lei stesso premette di sapere che esistono parecchie variabili in grado di determinare tali differenze, quindi a me non resta che illustrarle.

 

Nella speranza di tranquillizzarla, almeno un pochino!  :-)

 

Innanzitutto, fuori dal laboratorio gemmologico e lontano dalle luci "normalizzate" che si usano per la graduazione del colore, i diamanti dei livelli più "alti" sembrano tutti uguali.

 

Sembrano, appunto.

 

Poi, anche a parità di caratura (i trilogy confrontati avevano la stessa quantità di diamanti?) una diversa qualità (simmetria e politura) delle gemme influirebbe non poco sul costo totale, insieme al grado di "clarity" (impropriamente chiamato purezza) che dovrebbe essere confrontato con calma, e solo in sede di perizia.

 

Insieme alle suelencate caratteristiche.

 

Sorvolo volutamente sull'eventuale "firma", il cui "peso" in termini di costi pubblicitari farebbe lievitare di parecchio le cifre di qualsiasi cartellino.

 

Se volesse venire a Valenza sarò a sua disposizione per un esame disinteressato del suo trilogy, ma a lume di naso escluderei che un gioielliere di casa sua si sia permesso il rischio di spellarla crudelmente, perché poi sarebbe lui il primo a rimetterci in termini di pubblicità negativa.

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Quel certificato GIA é autentico o potrebbe essere taroccato?

 

Egregio signor G. Lenti,

sono in trattative con un gioielliere per un diamante taglio Round Brillant con le caratteristiche principali

0.69 ct (1/2+)

F,

VVS2,

tripla EXCELLENT

di cui in allegato Certificato GIA, prima di fare il grande passo, cioè acquistare la pietra, le chiedo cortesemente lumi su alcuni rilevanti aspetti che riporto di seguito.

Premesso

- che il certificato, visionato presso il gioielliere (e che su mia richiesta mi ha fotocopiato),

- che le invio in allegato, è plastificato e l'ologramma GIA nella campitura a rombi (in basso a destra) è visibile in una sfondo argentato che muta ala variare dell'angolo di visione e della luce; considerato che ho verificato, con la lente a 10x e con quella a 18x ingrandimenti,

- che l'iscrizione riportata sul Certificato GIA corrisponde a quella effettivamente incisa sulla pietra,


come posso sapere se il certificato GIA di cui in allegato è effettivamente originale o è una copia taroccata di un vero certificato originale GIA?

Ma sopratutto come posso essere certo da consumatore e potenziale acquirente, che la pietra sia effettivamente corrispondente a quanto riportato nel relativo certificato GIA, posto che questo sia davvero originale?


Ovvero quali prove o riscontri strumentali e di garanzia dovrò esigere dal gioielliere prima dell'eventuale acquisto?

La parte del certificato dove viene riportata (la Caratteristiche di Chiarezza) Clarity Characteristics ....... Pinpoint, Cloud (Localizzare, Nuvola) cosa vuol dire in termini tecnici e di valutazione economica?


E' un parametro che incide positivamente o negativamente sulla valutazione specifica della pietra?

Come dice ripetutamente anche lei nel suo sito, (dove ho avuto modo di conoscerla per l'appassionante opera di divulgazione e informazione nell'ambito delle pietre preziose) non bisogna fidarsi nenche di se stessi, infatti come ho esposto sopra ho molti dubbi e perplessità, che mi auguro lei mi aiuterà a fugare!

Le proporzioni riportate nel certificato sono quelle rientranti nella classificazione del taglio ideale?

Infine il gioelliere mi ha detto che il prezzo che mi potrà fare è di X.X00 € è un buon prezzo?

Qual'è la giusta quotazione di mercato a suo autorevole parere?


Io da profano e umile ricercatore di verità, ho verificato sul sito della borsa diamanti italiana, al link http://www.Xhttp://www.XXX

dove la quotazione per le caratteristiche sopra riportate risulta X.XX0 $ per carato ovvero X.XXX,00 € per carato pari a X.XXX,00 € per 0.69 ct; quindi ci sarebbe una differenza di prezzo a mio favore del 17.5 % rispetto al listino XXX.

Prima di prendere una decisione su quale pietra comprare voglio avere più informazioni possibili e confrontare più offerte, visto la spesa che si affronta in questi casi, per poi decidere su quella più conveniente in rapporto alla qualità e al prezzo e alle garanzie di rispondenza e congruenza tra il dichiarato (venduto) e quanto effettivamente e intinsecamente si acquista.


Ovviamente sarà per me un piacere valutare sue eventuali proposte/offerte analoghe, che mi vorrà consigliare per eventuale acquisto di carature 1/2+ (0,50-0,69) F-IF, F-VVS1, F-VS1; G-IF, G-VVS1, G-VS1; H-IF, H-VVS1, H-VVS1, o altre proposte diverse per caraturte e caratteristiche intrinseche delle pietre/diamanti, che se pur diverse da quelle da me indicate, sono frutto della sua autorevole esperienza e professionalità nel campo.

La ringrazio sin d'ora per le risposte che eventualmente mi vorrà inviare e nell'attesa di un suo cortese riscontro, le invio un cordiale saluto

Michele

 

 

Buon giorno, Michele

 

le chiedo scusa se l'ho fatta attendere per la risposta. ma la sua e.mail sarebbe un magnifico esempio... di quelle che si accantonano in attesa di avere TANTO tempo per rispondere:

 

a - perché contiene una marea di domande, e

b - perché le domande stesse sono equamente suddivise fra comprensibili e contorte.

O almeno bisognose di altre precisazioni!  :-)

 

Non so da dove lei mi scriva, visto che ha omesso di precisarlo sulla scheda, ma mi pare innanzitutto di cogliere una massiccia dose di diffidenza, o addirittura il timore di "fregatura", in occasione dell'ipotizzato acquisto di uno o più diamanti.

 

Paure e diffidenza a mio parere ingiustificate proprio perché lei sta trattando con un gioielliere e non con un giocoliere, magari parcheggiato su e.Bay!

 

E le sottolineo che proprio il gioielliere si sarà premurato di verificare accuratamente l'origine del certificato perché sarebbe proprio lui, in futuro, a rispondere di eventuali "tarocchi":

 

con la reputazione ancora prima che col portafoglio di un operatore che rimarrà SEMPRE rintracciabile.

 

In ogni caso io non sono né in grado, né intenzionato, né tantomeno interessato alla verifica dei papiri molto decorativi emessi da lontani e magari esotici istituti.

 

E non mi pongo nemmeno il problema di considerare quella sciocchezza di numero inciso in cintura perché é il gioielliere di cui sopra che mi (e le) darebbe tutte le garanzie necessarie e opportune:

scontrino fiscale, descrizione del diamante con le "4C" ben specificate, eventuali note di commento a corredo.

 

Mi sono spiegato?

 

Il diamante lo ha sotto il naso LEI e sarà LEI a farsene illustrare le caratteristiche dal suo interlocutore, il quale sarà ben felice di farlo.

E di consigliarla, proteggendola dai probabili e facili errori derivanti da listini e quotazioni delle più varie provenienze!

 

Le consiglierei innanzitutto di prendere con tranquillo distacco i vari EXCELLENT che sembrano ora fiorire su tanti certificati:

chiarisca bene cosa vuole fare col diamante che intende acquistare e poi scelga in tutta tranquillità la pietra che A LEI sembra più bella.

 

I simboli riportati nel grafico (nel "plotting") sono solo la "memoria visiva" di quanto eventualmente individuato nel cristallo esaminato e quindi concorrono a posizionare il soggetto nella colonna "clarity" della relativa classe di prezzi.

 

Quanto alle proporzioni riportate sul certificato saranno certamente riconducibili a un "taglio ideale":

ma quale, visto che di Standard ne esistono almeno una mezza dozzina?

 

Ripeto per l'ennesima volta: guardi e confronti i diamanti, con l'aiuto del gioielliere, e scelga poi secondo il suo gusto.

 

Lei scrive:

"Prima di prendere una decisione su quale pietra comprare voglio avere più informazioni possibili e confrontare più offerte, visto la spesa che si affronta in questi casi, per poi decidere su quella più conveniente in rapporto alla qualità e al prezzo e alle garanzie di rispondenza e congruenza tra il dichiarato (venduto) e quanto effettivamente e intinsecamente si acquista."

 

Se lei sostituisse "prendere una decisione su quale pietra comprare" con "prendere una decisione su quale moglie scegliere" io mi sentirei di garantirle il celibato eterno!  :-)

 

Michele, io mi occupo con passione di pietre preziose ma non sono e non sarò mai in grado di disquisire sui misteri della fede, e nemmeno su quelli in cui sconfinano le sue domande!

 

E, mi creda, quando leggo "Ovviamente sarà per me un piacere valutare sue eventuali proposte/offerte analoghe, che mi vorrà consigliare... ecc" tremo all'idea di averla come cliente....

nella certezza che pur col tempo necessario non riuscirei MAI a capire TUTTE le variabili che lei considera, né tantomeno l'uso al quale lei vorrebbe/vorrà destinare i diamanti,  :-)

 

Salto infine a piedi pari la questione relativa ai prezzi e ai listini che lei mi elenca perché tra l'altro per me non significano nulla... o quasi.

 

Ovvero, sono altre opinioni o al massimo dei "rilevamenti" da collocare e da commentare dopo averne considerato (e magari condiviso!) tutti i dettagli.

 

Quasi offeso per quel suo "eventualmente" finale, conto sulla sua benevolenza e comprensione se non avesse trovato del tutto soddisfacenti alcune di quelle risposte che, sia chiaro, rispecchiano un'opinione (la mia) che non é certo più autorevole di tante altre. :-)

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Un anello con un diamante da 1.02 ct e altri otto diamanti taglio carré - 2 -

La ringrazio sentitamente per la sua esauriente risposta.

La mia scelta di smontare la pietra era dettata dalla consapevolezza che un anello, con una pietra non certificata da un istituto accreditato, verrebbe stimato molto al di sotto del valore della singola pietra ma certificata.

 

Forse sbaglio, ma avendo fatto qualche giro in internet, ottenendo offerte le più disparate da professionisti (?) del settore commerciale, mi ero fatto questa idea.

 

L'ultima offerta ricevuta era stata di X.XXX euro per tutto l'anello.

 

Vedo che la stima Rapaport riporta circa X.X00 euro per la sola pietra  e quindi, considerando un prezzo di vendita ridotto del 25% si potrebbe ottenere un valore di X.000 euro circa.

 

Sbaglio?

 

Ecco cosa intendevo per "antieconomico".

 

Mi rendo conto che gli altri otto diamantini resterebbero invenduti, ma penso che il ricavo della pietra singola certificata sia maggiore del complesso non certificato. (naturalmente lo verificherò personalmente presso qualche gioielliere).

 

Sulla montatura esistente potrei sempre far montare un'altra pietra (acquamarina, topazio o zircone)

 

So che ci sono istituti gemmologici certificatori  anche in Italia (IGI è uno di questi) ma ho anche letto che spesso tale certificazione non viene sufficientemente riconosciuta in caso di vendita.

 

E' possibile?

 

Sarebbe certamente molto più comodo farlo certificare in Italia ma mi resta questo dubbio.

 

Ancora grazie e un saluto cordiale.

Roberto

 

Buon giorno, Roberto

 

ora é tutto chiaro, grazie.

 

Concordo sull'opportunità di far certificare il diamante, ma le faccio presente che ricavare poi il 75% della quotazione del Rapa mi sembra, a dir poco, una speranza davvero ottimistica, salvo il caso di una vendita fra privati.

 

In tempi "normali" si tratta di solito sulla base del 50%...

 

Bene per l'acquamarina e per il topazio, o anche per uno zircone (naturale!) nel caso riesca a trovarlo.

 

Ma per favore NON lo confonda col cubic zirconia, che é un prodotto sintetico di bell'effetto, ma assolutamente squallido.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Un anello con un diamante da 1.02 ct e altri otto diamanti taglio carré - 1 -

Parecchi anni fa ho acquistato un anello con un diamante da 1.02 ct  e altri otto diamanti taglio carré per complessivi 0.43 ct, che ora vorrei rivendere.


So che rivendere l'anello completo sarebbe antieconomico.


Allora la gioielleria, su propria carta intestata, mi aveva certificato la pietra come IF colore G.


Ho intenzione di inviare la pietra centrale ad Anbversa, presso l'HRD, per farla certificare e sigillare.

Non riesco a trovare il listino rapaport per poter effettuare una stima, seppur sommaria.


Potrebbe indicarmi oriantativamente il suo valore di vendita, anche se non so bene, al momento attuale, come muovermi per venderla.


Magari mi potrebbe anche dare qualche buona dritta.


Cordiali saluti

Ing. Roberto M.

 

Buona sera, ing. Roberto

non capisco cos'intenda lei per "antieconomico" a proposito della vendita dell'anello completo, ma le faccio presente che, smontandolo, avrebbe forse maggiori possibilità di vendere la pietra centrale, ma quasi certamente si troverebbe con otto diamanti carré invendibili, salvo il fortuito caso di un orafo che voglia montare una fedina a "rivière"...

 

Prima di prendere quindi una decisione tanto drastica veda piuttosto se le fosse possibile ottenere una offerta sensata da qualche gioielliere della sua zona, oppure ne trovi uno di fiducia che accetti l'anello in "conto vendita" per cercare di venderlo.

 

Senza fretta, ma certamente a una quotazione maggiore.

 

Dissento invece a proposito di una certificazione estera, sia perché abbiamo laboratori altrettanto validi, in Italia, sia perché se dovesse poi aprire l'eventuale sigillo avrebbe meno fastidi e perdite di tempo per farlo ripristinare.

 

Spero che la pietra centrale si possa smontare per l'analisi SENZA rovinare la montatura, che potrebbe avere anche un pregio non secondario agli occhi di un eventuale compratore.

 

In ultimo, lei non ha trovato il Rapaport per il semplice motivo che non é di pubblico dominio.

 

Nel senso che lo si riceve solo su abbonamento.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Ha il certificato HRD e me lo vendono anche a rate: sarà un bell'acquisto?

Buongiorno,
la ringrazio per la sua disponibilità e competenza, sto per fare un acquisto importante che sogno da tanto e vorrei un suo parere.


Vorrei acquistare una bella pietra, l'ho trovata sul sito XXX e mi è stata offerta a X.XXX.00 euro pagabili a rate.

 

La pietra è identificata dal certificato HRD n. XXX controllabile su XXX

 

Mi potrebbe dare un suo parere?

In particolare su fluorescenza e inclusioni.


Sarà un bell'acquisto?


Me la regalo per i miei XX anni e non senza difficoltà.


Grazie ancora se vorrà rispondere.
Cordiali saluti

 

Buon giorno, Maria Laura

 

congratulazioni per il sogno che sta per realizzare, ma se lei ha seguito anche solo un pochino il sito saprà che non vado a spasso per il web per adocchiare le gemme che vi sono offerte...

 

Né tantomeno ho l'abitudine di esprimere giudizi di qualità o di valore su gemme che non ho la possibilità di esaminare.

 

Saprà anche che sono estremamente diffidente per tutto quanto riguarda le relative attribuzioni di qualità, benché non abbia nulla da eccepire sulla serietà dei certificati HRD.

 

Se lei crede di mandarmi gli estremi del diamante che si accinge a comperare le ritornerò comunque i commenti relativi.

 

Relativi al mio modo di vedere, ovviamente, tanto più meravigliato dal fatto che lei voglia comperare "al buio" proprio il simbolo di un sogno accarezzato a lungo!

 

Va bene (?) il pagamento rateale (che quasi certamente potrebbe ottenere anche da operatori locali), ma lei vorrebbe davvero rinunciare al piacere della ricerca, dei confronti e della scelta grazie alle spiegazioni e ai consigli di cui un gioielliere appassionato e disponibile non sarebbe certo avaro?

 

In ogni caso le faccio i miei auguri per il traguardo raggiunto col compleanno, un momento importante di una vita che le auguro ancora più felice.

 

Malgrado quel dispettoso del Lenti che non vuole collaborare come si deve!  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Il miglior rapporto qualità prezzo e miglior abbinamento  al solitario di un carato g color vs2

Signor Gianfranco leggo sempre con interesse le risposte che dà a chi le scrive.

 

Mesi fa anche io le chiesi di delucidarmi in merito a qualche dubbio che avevo sull'acquisto di un anello di fidanzamento.

 

Le sue risposte poi mi hanno fatto decidere per un acquisto del quale vado orgogliosa ogni giorno di più.

 

Adesso al suddetto anello vorrei abbinare una veretta a giro (sempre diamanti taglio rotondo) e quindi le chiedevo fino a che grado di colore e purezza posso scendere per avere contemporaneamente  il miglior rapporto qualità prezzo e miglior abbinamento  al solitario di un carato G color VS 2.

La ringrazio  per la sua disponibilità

cari saluti.

Lidianna

 

Buona sera, Lidianna

 

sono ben contento se lei é ora felice della scelta di un tempo, ma le dico subito che io detesto gli "abbinamenti" perché, salvo il caso di una "parure" progettata e realizzata apposta, ben di rado gli accostamenti sortiscono, secondo me, lo sperato effetto di esaltare reciprocamente le bellezze individuali...

 

Quindi, il solitaire da fidanzamento sarà felicemente ALTERNATO alla veretta, che potrebbe benissimo avere gemme SI di colore I, a patto che siano scelte a una a una con un'eccellente simmetria di taglio e, possibilmente, con lo stesso grado di fluorescenza.

 

Per sua tranquillità sono convinto che, indossando comunque i due gioielli uno all'anulare sinistro, e l'altro alla mano destra, nessuno noterebbe la differenza di colore perché, otticamente, i diamanti piccoli "rendono" di più di quelli di dimensione maggiore.

 

Se ben tagliati, naturalmente.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Fancy colour diamonds "à la carte", ed "effetto flash" nelle pietre di colore.

Caro Gianfranco,

avrei dei quesiti da porti e spero che mi perdonerai per il tempo che ti porto via.


Volevo sapere se a Valenza girano diamanti fancy colour dato che li cercavo per la mia collezione.


Le pietre che cerco speravo di trovarle ognuna sui 5 punti dal costo un po' meno impegnativo di pietre di maggiore caratura.


Non spero di trovare quelli rossi che sono troppo rari e anche costosissimi (su un sito avevo visto prezzi esorbitanti), ma speravo di trovare (anche se di tonalità pastello) una pietra per ciascun colore: giallo, arancio, rosa, verde e blu.


Mi interessa ovviamente più il colore che le inclusioni che comunque non disprezzerei se fossero numerose (mi va bene qualsiasi forma di taglio, probabilmente si troverà con difficoltà anche quella rotonda).


A Valenza c'è inoltre un venditore di pietre partcolari e rare come i topazi rossi (che però dubito si trovino in commercio in Italia)?


Ho letto qualcosa su un certo effetto flash provocato da sostanze estranee introdotte nelle gemme, potresti spiegarmi bene in cosa consiste questo effetto?


Infine come viene effettuato il trattamento al berillio e come agisce sul colore dei corindoni (ho sentito che non è un trattamento stabile)?


Ti ringrazio in anticipo per il tempo che potrai dedicarmi scusandomi per la valanga di domande dovute al mia passione che da anni è la gemmologia.


Ciao

Lorenzo

 

Ciao, Lorenzo

 

la passione é una bella cosa ma, a scanso di delusioni e di amare sorprese, é assolutamente raccomandabile rimanere con i piedi per terra!

 

A Valenza, come in qualsiasi centro orafo, girano quasi esclusivamente diamanti commerciali, ovvero di quelle qualità e con quelle caratteristiche che si possono reperire con una telefonata, o quasi...

 

I "fancy", quando si trovano, viaggiano per canali paralleli, ovvero da e per i collezionisti.

 

Poi, tu sogni addirittura colori e carature "à la carte" per cui, oltre a farti tanti auguri, ti posso solo sottolineare che i "fancy" naturali dovrebbero essere analizzati e quindi certificati adeguatamente:

cosa che tu faresti fare per dei piccolissimi esemplari da 5 punti?

 

"Contento te, contenti tutti", ma oltre a non illuderti di trovarli poi a prezzi da "Rapaport", dovresti anche pagare il tempo speso per trovarteli...

 

E se risparmi smettendo di fumare, o di andare in discoteca, in un prossimo futuro potremmo magari riparlarne.

 

Nessun problema invece per i diamanti colorati mediante bombardamento. che però per un collezionista sarebbero solo uno squallore.

 

Ma siccome sognare non costa nulla, aggiungi pure anche i topazi rossi:

qualcuno io l'ho anche visto, e pagando in dollari cifre a sei zeri magari potrei anche procurartene tre o quattro.  :-)

 

L'effetto flash é un lampo di luce colorata, di solito in arancione, che si noterebbe nei rubini trattati al berillio quando osservati sotto un'adatta fonte di luce.

Il trattamento dovrebbe essere per termodiffusione, e quindi molto insidioso perché dovrebbe essere stabile.

 

Salvo un improbabile ritaglio del cristallo del quale modifica e di solito rinforza il colore.