Diamanti

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Diamanti
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A me sono stati proposti un bel pò di diamanti senza incisione a laser, ma chi si fida?

Salve, sig.  Gianfranco.
Dovendo acquistare un diamante è da un pò che seguo il vs sito e leggo le mail dei vs appassionati lettori nonchè le sue risposte.


Mi dispiacerebbe essere ripetitivo ma non credo di aver letto qualcosa del genere, o in realtà l'argomento è stato abbastanza sviscerato ma ho un dubbio che mi assale:
perchè un diamante certificato a laser dovrebbe essere meno "gradito" da chi di competenza, rispetto a uno senza incisione laser?


Un incompetente X (io per esempio) e un malfidato Y (sempre io) potrebbe mai acquistare un diamante senza un'incisione laser in qualsiasi gioielliere noto o meno?


Queste sono sue parole:
"C'est l'argent qui fait la guerre" e se il mercato li preferisce, i commercianti e i laboratori si adeguano.

Sfregio a parte, io ripeto da sempre che oltre a NON essere di nessuna garanzia le marcature laser sono addirittura pericolose perché abbassano la soglia di attenzione verso un soggetto che dovrebbe SEMPRE essere controllato con cura e competenza."


Prima ero convintissimo di comprare un diamante certificato e con marchiatura; dopo aver letto ciò sono entrato in confusione!!!


Forse anticipo la sua risposta, ma mi perdoni, lungi da me subentrare in un suo espertissimo e riscontrato giudizio:
Comprare un diamante con certificazione da Istituti noti, sigillato, e farselo montare a vista?


Cmq a me sono stati proposti un bel pò di diamanti senza incisione a laser, ma chi si fida?


Se lei risponde presto a questa mail gli sarei grato tantissimo, visto che a brevissima scadenza il gioielliere deve trasmettere l'ordine ad Anversa (venerdì 21 Ottobre 2011).


Cordialmente
David.

 

 

Buon pomeriggio, David,

malfidente e simpaticissimo navigatore

 

lei si é espresso benissimo, e se le sono rimasti dei dubbi é solo perché, evidentemente, io non sono stato chiaro nelle mie spiegazioni!

 

Quindi, telegraficamente, riassumerà come la penso.

 

1 - NON é né un'incisione laser, né tantomeno un blister che le possono dare una qualsiasi garanzia.

SOLO il fornitore di fiducia le garantirà la scelta migliore per la cifra che lei intende spendere,

dandole PRIMA i consigli necessari e aiutandola POI nella scelta, con i necessari e commentati confronti.

 

2 - Come commerciante io detesto l'incisione laser sulla cintura del diamante, come una inutile aggiunta che,

oltretutto, qualsiasi truffatore sarebbe in grado (e ben felice) di aggiungere a qualsiasi porcheria volesse

poi sigillare dentro un blister.

 

Se il solo controllo che "il malfidente compratore X" facesse sui suoi acquisti diamantiferi fosse quello

della presenza e della corrispondenza di un numero di matricola su di una gemma e su di un pezzo di carta

(il certificato) sarebbe una cuccagna da mille e una notte.

Per i venditori, naturalmente.  :-)

 

3 - "Comprare un diamante con certificazione da Istituti noti, sigillato, e farselo montare a vista?"

La certificazione DEVE essere attendibile, e se non la rilascia il gioielliere competente (che ne sarà

responsabile...) dovrebbe essere emessa da un istituto di reputazione indiscutibile.

 

Ma farsi montare il diamante soffiando sul collo dell'incastonatore mi sembra un tantinello eccessivo,

e in tal caso non escluderei reazioni umanamente pesantuccie... :-)

 

4 - Anche a me sono stati proposti tantissimi diamanti SENZA incisione laser, e io mi sono fidato.  :-)

 

A volte senza nemmeno vederli, fidandomi del fornitore:

infatti condividevamo la lingua, la città di residenza e persino i criteri descrittivi e valutativi...

 

Altro che veloci acquisti a distanza, senza nemmeno il tempo di due chiacchiere con una barista carina!  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Prezzo alto: visto che per il mio gioielliere è normale, dicendo che questi diamanti sono molto rari...

Scusandomi perchè mi permetto anche oggi di scriverle, vorrei sapere se è normale che 1 carato D, IF con triplo EXCELLENT (cut, polish e simmetry) costi il 10% in più di 1 carato D, IF con parametri very good o good.


Come per il prezzo della montatura di ieri, anche questo 10% mi pare un po' tanto, magari un 5%, ma non 10%.


Vorrei sapere se è normale invece questo 10% per il triplo EXCELLENT, visto che per il mio gioielliere è normale, dicendo che sono molto rari questi diamanti (non lo metto in dubbio) e che i grossisti chiedono un prezzo maggiore.

Grazie

 

Salve, Alessandro

 

"triple excellent contro very good..." mi scusi il tono scherzoso malgrado le cifre in gioco, ma mi sembra di parlare del sesso degli angeli.  :-)

 

Non so se gli angeli esistano, ma tanto per aggiungerle altra insicurezza la informo che un famoso istituto gemmologico ha aggiunto solo di recente il termine "excellant" alla propria terminologia.

 

Prima aveva il "very good" (a mio giudizio ben più serio) come termine al top della scala.

 

Quindi, la stessa pietra che tempo addietro sia stata valutata e sigillata come "very good" oggi potrebbe tranquillamente spuntare un "excellent" per la gioia di chi riuscisse poi a rivenderla a quotazioni superiori.

 

Non entro nel merito della differenza di prezzo che le viene richiesta perché, esattamente come per la montatura di ieri, non sono in grado di esaminare il bene e non intendo certo pontificare rilasciando sentenze... sulla fiducia.  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Diamanti
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Devo comprare un diamante per un solitario e onestamente sto raccongliendo piu' informazioni possibili

Buona sera,
devo comprare un diamante per un solitario e onestamente sto raccongliendo piu' informazioni possibili e mi auguro che lei mi possa dare una mano.


Tramite un amico ho conosciuto un labaratorio orafo a Milano che mi ha proposto un diamante taglio brillante di 0,58c colore H VVS2 a un prezzo molto appetibile (credo)  X.X00 euro.


Mi ha detto che il diamante ha questo prezzo perche' l'ha ritirato da un privato e poi l' ha fatto certificare e sigillare dall' IGI di Milano.


I miei dubbi inanzitutto nascono dal fatto che non riesco a fare online sul sito IGI una verificare del codice del diamante e secondo dal fatto che per darmelo a quel prezzo non mi farebbe fattura ma me lo darebbe solo con il certificato IGI (Italia) e la certificazione di un ulteriore gemmologo (che pero' e' socio del laboratorio).


Cosa mi consiglia di fare?


Procedo con l'acquisto o mi conviene fare un giro a Valenza?


Dimenticavo, l'anello me lo farebbe sempre lui a un prezzo di X00 euro.

La ringrazio in anticipo per la disponibilita'.

Buona sera, Mahammed

 

io non so pattinare e lei con le sue domande mi spinge proprio sul ghiaccio... di situazioni e di ipotesi rischiose!

 

La ringrazio per aver precisato IGI MILANO, cosa che fanno davvero in pochi, ma per il resto é Notte e Nebbia!

 

Non posso vedere il diamante, e nemmeno farmene un'idea con le caratteristiche descritte dall'IGI perché nemmeno io so accedere al loro sito.

 

Concesso e non ammesso che lo si possa fare per le verifiche a cui accenna lei.

 

H  Color, VVS 2 sarebbe un ottimo livello, e se il taglio fosse perfetto direi che si tratti di un diamante da prendere in considerazione...

 

Ma, ma, ma:

premesso che un prezzo abbordabile per il ritiro da un cliente é certo una piacevole eccezione, io non accetterei una vendita senza fattura, o almeno scontrino fiscale i cui estremi saranno (sarebbero) ripresi dal documento descrittivo del diamante.

 

Nulla da ridire sul certificato rilasciato dal socio.gemmologo proprio perché come socio ne risponderebbe direttamente, né sul costo della montatura (che potrebbe essere dei più vari), ma se lei non conosce da lunga data il gioielliere le sole garanzie che avrebbe a proposito del suo acquisto sarebbero proprio i documenti avuti insieme al gioiello.

 

Idem dicasi per il "fare un giro a Valenza":

perché se lei non ha nessun contatto da queste parti finirebbe (forse) per chiedere informazioni magari al tabaccaio, e non mi sembrerebbe l'ipotesi più consigliabile...  :-)

 

Come vede non le so suggerire come procedere, ma visto e considerato che non mi sembra lei abbia fretta, forse varrebbe la pena di continuare con ricerche e confronti.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Diamanti
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Brevettiamo un "compro diamanti" come si deve per diventare quindi ricchi dall'oggi al domani?

Salve sing. Lenti,

sono in possesso di alcune gemme di diamante che vorrei vendere, ma, nei normali "compro diamanti" valutano i miei preziosi molto molto meno della loro vera valutazione.


Volevo chiederle, dove posso vendere le mie gemme senza perdere tanto dalla vera valutazione?


Che non sia un "Compro Diamanti"....

saluti

Paolo

 

Buona sera, Paolo

 

"vera valutazione" é un concetto per lo meno relativo, perchè dipendente tanto dalla richiesta di mercato, innanzitutto, quanto da una serie di altre variabili la cui combinazione e relativi calcoli economici... manderebbeto in tilt qualsiasi computer!

 

Se non ha fretta potrebbe far circolare la voce fra amici e conoscenti, alcuni dei quali potrebbero essere interessati all'acquisto di  diamanti con un certo sconto rispetto ai prezzi correnti...

 

Oppure, accordarsi con un negoziante di fiducia al quale lasciare le sue gemme "in conto vendita".

 

Nel frattempo non getti la croce sui "compro oro", molti dei quali sono degli improvvisati commercianti attratti dai margini di utili "veloci" realizzabili col ritiro di oggettistica in oro.

 

La presenza di gemme spesso e volentieri li coglie quindi del tutto impreparati per una valutazione realistica, (o anche soltanto decente) e di qui gli alti e sovente giustificati lamenti dei malcapitati interlocutori.

 

Mi spiace, ma non conosco nessun "compro diamanti" come si deve:

lo brevettiamo lei e io, per diventare quindi ricchi dall'oggi al domani?   :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Alcune domande. E meno male che non sono tante...

Buongiorno sig  Lenti,

vorremmo approffittare della sua esperienza per una serie di quesiti che ci stiamo ponendo da diverse settimane.


L'argomento verte sulla scelta di un diamante da trasformare in punto luce ma, nonostante ci si sia documentati su internet (anche al di fuori del suo sito), rimaniamo tuttora con dei dubbi.


La possibilità economica ci avrebbe portato, dopo aver consultato due gioiellerie non "di fiducia" in quanto non ne abbiamo, a una pietra da 0.50, F, VVS1, taglio rotondo brillante.


Senonchè ci siamo trovati di fronte a un prezzo proposto nettamente diverso dalle due gioiellerie e questo ci ha in qualche modo resi cauti.


Gioielleria 1:

0.50 - F - VVS1 - round - brillant  € X.X00,00 montato su griffes d'oro bianco e veneziana 42-45cm (€  X.X00,00 solo pietra, non blisterata)

0.35 - F - VVS1 - round - brillant € X.X00,00 montato su griffes d'oro bianco e veneziana 42-45cm (€  X.X00,00 solo pietra, non blisterata)

certificato rilasciato:

un libretto pieghevole con caratteristiche "valutate" dal gioielliere stesso, privo di firma (*di cui alleghiamo immagini esplicative riguardanti un altro gioiello)


Gioielleria 2:

0.50 - F - VVS1 - round - brillant € X.X00,00 da montare, in blister

0.35 - F - VVS1 - round - brillant € X.000,00 da montare, in blister

certificato rilasciato: diamanti blisterati con certificato gemmologico rilasciato da un gemmologo il cui nome, in gioielleria, non sono stati in grado di fornirci (possibile?)

Le domande:

1 - E' possibile per prodotti analoghi sulla caratura da 0.50 uno scostamento di prezzo simile?


Come mai sui 0.35 il prezzo ha uno scostamento percentualmente enormemente inferiore?


2 - Il "certificato" rilasciato dalla gioielleria 1 (vedi allegati*) ha una qualsivoglia valenza o si tratta di una valutazione "a occhio" di una persona che di gemmologia ne sa "il giusto", diciamo da semplice venditore?


3- Inutile dirLe che essendo del tutto inesperti dell'argomento così come di una valutazione visiva delle pietre (se non per un aspetto meramente estetico) siamo perplessi da entrambi i "certificati" proposti.


Da una parte infatti (1) ci verrebbe rilasciato quello che, secondo noi, sarebbe un mero "pezzo di carta" senza valore.


Dall'altro invece (2) ci viene proposto un blister certificato da un gemmologo, il cui nome però non sono in grado di fornirci (anche a distanza di due settimane dalla richiesta) e questo ci fa sorgere molti dubbi perchè se la stessa gioielleria non sa fornire il nome del gemmologo che certifica i  diamanti che vende..,


Insomma sarebbe un "nome a sorpresa" che scopriremmo solo dopo l'acquisto.


Lei, onestamente e "fuori dai denti", cosa ne pensa?


Siamo troppo ansiosi noi o effettivamente qualche piccolo dubbio è lecito?

Gradiremmo le sue considerazioni.


4 - Se per un momento dimenticasse tutto (o quasi) quello che sa e si mettesse nei nostri panni, a quale delle due gioiellerie si rivolgerebbe con maggiore fiducia avendo queste informazioni in possesso?

E in virtù delle Sue conoscenze farebbe la stessa scelta?


5 - Si può parlare di investimento per una pietra da 0.50 con le caratteristiche summenzionate?


Ovvero vale la pena valutare l'acquisto in blister (con certificato riconosciuto però) da mantenere in cassetta di sicurezza o gli investimenti partono da carature/caratteristiche superiori?


Se sì, quali?

(Ebbene sì, lei consiglia di indossare le pietre  e ci trova concordi, la domanda però ci aiuterebbe, in futuro, a valutare un possibile investimento e in quale misura).


6 - Infine, non siamo riusciti a identificare quello che lei definisce un ottimo lavoro di incastonatura su punte, potrebbe fornirci un esempio visivo per valutare con la gioielleria a cui ci affideremo un lavoro analogo in modo da valorizzare il punto luce da 0.50 al meglio, ma in tutta sicurezza?


Si senta comunque libero di aggiungere ogni qualvoglia considerazione per aiutarci ad entrare in un mondo a noi sostanzialmente ancora ignoto, anche su aspetti che sicuramente abbiamo trascurato di approfondire e valutare con le rispettive gioiellerie.

Renata e Andrea

 

Buona sera, Renata e Andrea

 

poche e.mail come la vostra, e patteggerò con la Hoepli una congrua cifra per la pubblicazione fra i loro manuali delle risposte!

 

Le vostre domande sono ben redatte e ordinatamente numerate, ma in particolare apprezzo l'astuzia di mimetizzare (si direbbe "nidificare") altre domande dentro le domande...  :-)

e vi ringrazio innanzitutto per la libertà che mi concedete nell'aggiungere mia sponte consigli e considerazioni  aggiuntivi, a piacere.  :-)

 

Nel rispondere seguirò quindi, invece della vostra numerazione, un mio schema mentale, nel disperato tentativo di risparmiare forze sufficienti per giungere onorevolmente al traguardo.

 

"E' lecito qualche dubbio"?

 

Si, sempre, e non solo nel vostro caso!

Chapeau quindi perché cercate di capire PRIMA dell'acquisto, invece di mendicare DOPO eventuali conferme consolatorie. :-)

 

Sia quindi chiaro che se c'é qualcosa che non capite é colpa di chi vi ha dato informazioni incomplete, oscure e/o inattendibili, tanto da giustificare reiterate richieste di spiegazioni... o la ricerca di altri fornitori.

 

E precisiamo subito che un diamante da mezzo carato DEVE avere una descrizione molto chiara e altrettanto attendibile, chiunque ne firmi la dichiarazione (la garanzia o il certificato gemmologico).

 

Sarà il gioielliere che IN PRIMA PERSONA risponderà della veridicità di quanto descritto all'atto della vendita, e sarà sua cura cercare TUTTE le informazioni merceologiche necessarie e professionalmente attendibili.

 

Da tempo il confine dei certificati si va notevolmente e progressivamente abbassando (a proposito di carature), e quindi le stesse regole sono (sarebbero, e non sempre) applicate anche per gemme da 0,35 carati.

 

I cartoncini che avete fotografato (bene, complimenti!) sono di uno squallore ormai patetico:

sono anni ormai che ci si sgola per precisare che kt indica il titolo dell'oro, mentre il carato si abbrevia con la sigla ct.

 

E il constatare allora che ci sono "colleghi" che navigano continuando a guardare indietro non é certo gratificante.

 

Già che ci siamo, precisiamo anche come a proposito di colore sia ormai generalizzato l'uso della scala americana, scala  che usa lettere (dal D color in poi) perché quella europea ha termini più adatti a reclamizzare detersivi che non diamanti.

 

Mentre la vecchia e fascinosa "old terms" (river, top wesselton, ecc.) é in naftalina da almeno tre decenni.

 

E poi, come montare il "punto luce"?

 

Con un mezzo carato dentro, più che un punto a me sembrerebbe un faro, ma in ogni caso io monterei il diamante dentro un "bottoncino" di oro bianco, ovvero all'interno di un foro conico e bombato che raccolga e concentri la luce sulla pietra.

 

In alternativa sarebbe carino un ciondolo realizzato con due anellini sovrapposti, magari di filo quadrato, dai quali si estendessero verso il centro tre o quattro "lame" (a coltello rispetto all'osservatore) alle quali fissare la gemma,

 

I prezzi. E le mie eventuali scelte.

 

Spinosa questione, perché senza una "graduazione" attendibile e confrontabile é del tutto impossibile esprimere anche solo delle semplici opinioni a proposito delle quotazioni che vi sono state ventilate nelle due gioiellerie.

 

Ma una cosa DEVE essere sottolineata con chiarezza:

dallo 0,35 allo 0,50 ct si sale di BEN DUE classi di prezzo, che come é noto NON varia in modo aritmetico con la caratura ma bensì quasi logaritmico.

 

Ovvero, due diamanti da mezzo carato costano MOLTO MENO di un diamante da un carato.

Diamante che, pur a parità di caratteristiche e senza considerare le situazioni di mercato, sarebbe comunque molto più raro.

 

"Valutare un possibile investimento e in quale misura".

 

Grazie anche per l'appello alla mia onestà (per caso avete dei pregiudizi del tipo "piemontesi falsi ma cortesi"?), quindi facendo appello alla mia metà emiliana vi dirò con la consueta e compiaciuta brutalità che i discorsi relativi a "beni rifugio" e soprattutto a "beni da investimento" per un solo diamante sono molto simili alle barzellette da bar.

 

Volendo, io faccio anche da "buyer" per il mio settore, ma prima di procedere é indispensabile approfondire TANTI aspetti (TUTTI sarebbe forse impossibile, data la variabilità delle priorità individuali) sia tecnici, sia economici, e non credo che un editore mi pagherebbe poi anche un ponderoso trattato gemmoeconomico.  :-)

 

Ormai esausto e a corto di argomenti, spero di essere stato se non convincente, almeno credibile...  :-)

 

Purtroppo i Regi Carabinieri del mio paesello hanno fatto un clamoroso repulisti di tutte le piantagioni di Maria Giovanna dei dintorni, e non posso nemmeno ricorrere alla coca perché preferisco il chinotto:

 

datemi quindi il tempo di riprendermi, e a qualche bucolico reduce dei nostrani centri sociali di  provvedere nuove piantagioni e sarò lieto di approfondire con voi altri eventuali dettagli.  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Comparazione tra diamanti con certificati G.I.A oppure E.G.L.

 

Gentle. sig Lenti..

Sarei pronto per comprare il Diamante per eccellenza almeno per me, e cioè un esemplare che superi il carato.


Ho a disposizione 2 esemplari di costo abbastanza diverso.


Il primo esemplare me lo fornisce il mio amico che lavora ad Amsterdam ed è

1.14 ct ct  D color  cut , poly, sym EX. Certificato EGL


Il secondo è:

1.08 ct  F color, cut  Ex, pol EX, sym VG. Certificato GIA


Il mio amico mi ha detto chiaramente che  i gemmologi della multinazionale per cui lavora gli hano detto che il certificato  EGL è molto meno accurato di altri e che non mi dovrei stupire se facendo un 'altra analisi la  pietra non fosse conforme a ciò che il certificato dichiara.


Ovviamente loro sono ben gentili e disposti a farmi ricertificare la pietra dalla Gia o dall'HRD  però devo pagare io, la spesa non sarebbe eccessiva, ma i temi di attesa sono di circa un mese.


Il mio amico conosce i miei gusti e secondo lui questa pietra sarebbe ad OK per me e  per le mie finanze.


La seconda pietra l'ho vista e mi piace  anche se costa qualche migliaio di euro in più, rispetto alla prima.


Io farei ricertificare la  prima pietra, ma se poi venisse declassata in colore, purezza etc, ci rimmarei davvero male. ma sopratutto non posso aspettare un mese, nn vorrei che come mi è successo già una volta puntavo una pietra e per temporeggiare mi fù soffiata sotto il naso.


Lei che farebbe?

Si fiderebbe dell'amico che per ora non mi  ha mai deluso (post sulle pietre calibrate).

Oppure si prenderebbe quella pietra F che fà luccicare gli occhi??


Grazie .

 

 

Amico bello

mi congratulo per l'agognato acquisto finalmente a portata di mano, ma spero non crederà che io mi sfogli le e.mail arretrate per scoprire come si chiama lei,...

 

Visto che oltre a non firmarsi (come fanno purtroppo in molti), lei ha anche reso invisibile il mittente?  :-)

 

In compenso risponderle questa volta é di una semplicità esemplare, perché:

 

1 - Per dirla fuori dai denti senza la diplomatica cautela dei gemmologi del suo amico,

io sono fra coloro che NON stimano le certificazioni EGL, quindi il problema della scelta f

fra i due certificati non si porrebbe.

 

2 - Lei non vuole fare il bis con una pietra soffiatale sotto il naso, quindi ora non vorrà rischiare aspettando...

 

3 - L'amico é il suo, e  come credibilità e gusto lo ha messo alla prova lei:

io come faccio a ipotizzare una sua qualsiasi attendibilità?

 

Tenga presente che non so usare il pendolino, e quando prendo il caffé al bar...

poi non mi danno mai indietro i fondi necessari per le opportune divinazioni...!    :-)

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Comparazione e scelta tra diamanti con certificati G.I.A oppure E.G.L.

 

Gentle. sig Lenti..

Sarei pronto per comprare il Diamante per eccellenza almeno per me, e cioè un esemplare che superi il carato.


Ho a disposizione 2 esemplari di costo abbastanza diverso.


Il primo esemplare me lo fornisce il mio amico che lavora ad Amsterdam ed è

1.14 ct ct  D color  cut , poly, sym EX. Certificato EGL


Il secondo è:

1.08 ct  F color, cut  Ex, pol EX, sym VG. Certificato GIA


Il mio amico mi ha detto chiaramente che  i gemmologi della multinazionale per cui lavora gli hano detto che il certificato  EGL è molto meno accurato di altri e che non mi dovrei stupire se facendo un 'altra analisi la  pietra non fosse conforme a ciò che il certificato dichiara.


Ovviamente loro sono ben gentili e disposti a farmi ricertificare la pietra dalla Gia o dall'HRD  però devo pagare io, la spesa non sarebbe eccessiva, ma i temi di attesa sono di circa un mese.


Il mio amico conosce i miei gusti e secondo lui questa pietra sarebbe ad OK per me e  per le mie finanze.


La seconda pietra l'ho vista e mi piace  anche se costa qualche migliaio di euro in più, rispetto alla prima.


Io farei ricertificare la  prima pietra, ma se poi venisse declassata in colore, purezza etc, ci rimmarei davvero male. ma sopratutto non posso aspettare un mese, nn vorrei che come mi è successo già una volta puntavo una pietra e per temporeggiare mi fù soffiata sotto il naso.


Lei che farebbe?

Si fiderebbe dell'amico che per ora non mi  ha mai deluso (post sulle pietre calibrate).

Oppure si prenderebbe quella pietra F che fà luccicare gli occhi??


Grazie .

 

 

Amico bello

mi congratulo per l'agognato acquisto finalmente a portata di mano, ma spero non crederà che io mi sfogli le e.mail arretrate per scoprire come si chiama lei,...

 

Visto che oltre a non firmarsi (come fanno purtroppo in molti), lei ha anche reso invisibile il mittente?  :-)

 

In compenso risponderle questa volta é di una semplicità esemplare, perché:

 

1 - Per dirla fuori dai denti senza la diplomatica cautela dei gemmologi del suo amico,

io sono fra coloro che NON stimano le certificazioni EGL, quindi il problema della scelta f

fra i due certificati non si porrebbe.

 

2 - Lei non vuole fare il bis con una pietra soffiatale sotto il naso, quindi ora non vorrà rischiare aspettando...

 

3 - L'amico é il suo, e  come credibilità e gusto lo ha messo alla prova lei:

io come faccio a ipotizzare una sua qualsiasi attendibilità?

 

Tenga presente che non so usare il pendolino, e quando prendo il caffé al bar...

poi non mi danno mai indietro i fondi necessari per le opportune divinazioni...!    :-)

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Diamanti
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Mi rivolgo a lei per un parere visto che a mio avviso è un po' caro il preventivo.

 

Gentilissimo,
le scrivo perchè volevo far realizzare una montatura a un mio diamante e dopo aver chiesto il prezzo al mio gioielliere, mi rivolgo a lei per un parere visto che a mio avviso è un po' caro il preventivo.


Si tratterebbe di una montatura per un anello in platino sui 13/14 gr., con XX diamanti taglio brillante da 0.0X cad. e X0 baguettes da 0.0X cad; quindi X,XX ct. i tondi + X.XX le baguettes.

Il colore è D-E, purezza IF-VVS.


Mi ha chiesto X.XXX €, per me tale montatura è da X.000 € in meno, lei che ne pensa?

Grazie

 

 

Buon giorno, Alessandro

 

di tanto in tanto ricevo una e.mail come la sua e mi compiaccio, quasi euforico,  d'aver chiuso la fabbrica ormai parecchi anni addietro!

 

Sa, premesso che giudicare a distanza é, in genere, pura presunzione, farlo per un oggetto (che suppongo alquanto elaborato, e) per di più in platino, sarebbe semplice incoscienza!

 

Già la lavorazione di quel metallo presuppone, oltre alle previste capacità tecniche, anche una bella dose di passione, perché fusioni, saldature, incastonature e persino la lucidatura finale non sono delle più semplici...

 

Non ho idea di quanto sia complicato il modello da realizzare, ma nel caso fosse da plasmare appositamente, e poi tenendo conto della quantità, della varierà e della qualità dei diamanti previsti, direi quasi quasi che le abbiano offerto un prezzo di favore.

 

Almeno, alla luce dei valori ipotizzati con il mio spannometro di precisione!  :-)

 

Se non la disturbasse troppo la pregherei di mandarmi qualche foto dell'oggetto finito, e magari il motivo / i motivi per cui lei avrebbe stimato un valore tanto inferiore

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Diamanti
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Un sorriso di fidanzamento: D color, IF

 

Buona sera Gianfranco,


Le chiedo un suo consiglio per l'acquisto anello fidanzamento che mio figlio dovra' fare.

Non volendo spendere cifre elevate,puo' cortesemente dirmi su quale caratura,colore e purezza potersi orientare?


Cordialmente la saluto.

C.

 

Buona sera, C.

 

passata la metà settimana c'é sempre un pochino di stanchezza, quella che preannuncia il crollo del venerdì sera:

la ringrazio quindi per il sorriso che mi ha regalato con la sua scherzosa richiesta!

 

Perché lei vuole scherzare, vero?

 

La prego, la prego, la prego mi confermi lo scherzo, perché ho ricevuto tante di quelle richieste anche più "amene" che per risponderle adeguatamente mi verrebbe quasi la tentazione di farle un elenco "a capocchia" di diamanti papabili...  :-)

 

E visto che lei non specifica di quanto (poco)  dovrebbe essere  elevata la cifra da spendere, sappia che fra 3 € e 3 milioni (o più) degli stessi la scelta sarebbe proprio ampia e soddisfacente.

Sotto tutti i punti di vista...  :-)

 

Mi consideri comunque a sua disposizione per altri dettagli.

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Diamanti
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Ma un diamante D color VVS 1 quanto devo pagarlo?

buongiorno.. mi scusi ma un diamante D color VVS 1 quanto devo pagarlo??

Per dire che l'ho comprato bene!!!


Se ha qualche riferimento di dove acquistarlo la ringrazierei molto

 

Buon giorno, Alessandro

 

come più volte precisato nel sito, per valutare un diamante é necessaria un'approfondita esperienza professionale e anche una disponibilità che solo la passione può garantire.

 

Non le indico quotazioni intanto perché da ormai vari mesi i prezzi sono in continuo aumento, e soprattutto perché due pietre che SULLA CARTA sembrerebbero uguali potrebbero poi essere (e di solito sono) anche molto diverse.