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Diamante M Colour: la pietra sembra bella e non mi dispiace la sfumatura “calda", ma...

Caro sig. Lenti,

le chiedo aiuto per un anello per il mio decimo anniversario di matrimonio.

 

Un gioielliere di fiducia mi ha offerto un Diamante 1.8 ct, VVS 2, very good, colore M.

 

Prezzo circa XXXX euro più montatura. 

 

Non posso permettermi una pietra di tale caratura in un colore molto più "alto”;

 

potrei però optare per qualcosa di più piccolo (o spendere un po' di più, ma non molto). 

 

Ha senso montare un colore M in platino (montatura “Tiffany”)?

 

Il metallo bianco esalterebbe la pietra o ne mostrerebbe impietosamente il colore?

 

Onestamente a me la pietra sembra bella e non mi dispiace la sfumatura “calda" ma  temo di commettere un grande errore.

 

Posso chiederle un'opinione brutale?

 

Grazie mille!

 

Paolo

 

 

 

Buon Giorno, Paolo

 

le opinioni “brutali” sono la mia specialità, e non per sadismo (spero!) ma solo a scopo gemmoterapeutico :-)

 

Nella speranza (nell’illusione?) che l’intervento serva a sciogliere almeno qualcuno dei gemmocoaguli che, quelli si, sono responsabili di alcuni “grandi errori”…

 

Mi riferisco ai tanti pregiudizi derivanti da infondati “sentito dire” che infestano e offuscano il cielo delle gemme, altrimenti testimone di bellezza, di luce e secondo me di gioia di vivere…  :-)

 

Sceso quindi dal pulpito la informo che io amo senza limiti i colori come quel “grado M” che le piace ma che la impensierisce… senza motivo.

 

Perché l’acquisto potrebbe essere “grande errore”?

 

Il diamante le piace e certo la emoziona e questi sono i fattori davvero preminenti rispetto a qualsiasi altra considerazione.

 

Meno una, ovviamente: IL TAGLIO, sulla cui perfezione non si dovrebbe transigere (*).

 

Ma se osservando il cristallo lei potrà apprezzare il fascino del rutilare di riflessi la cui calda tonalità l’ha già colpita, allora NON esiti e proceda subito all’acquisto.

 

E monti pure la gemma sul platino, la cui tenue sfumatura di grigio esalterà (esalterebbe**) il caldo, entusiasmante  colore della gemma.

 

Altro che esaltare impietosamente!  :-)

 

Pretenda una montatura di qualità  (lavorazione) al top perché i diamanti sui griff sono sempre in zona “a rischio” e il suo avrà oltre a un costo anche un valore affettivo e simbolico estremamente elevati.

 

Come tutte le regole anche in quelle alle quali mi attengo io prevedono tanto eccezioni quanto spiegazioni, ed ecco ora il perché degli asterischi:

 

*   il taglio (e solo quello) che é il fattore “bellezza” di un diamante ha una rilevanza discutibile SOLO nel caso dei “tagli antichi”.

    Quelle delizie  che a volte sono anche abbastanza lontane dalle simmetrie (oggi) canoniche ma che sono le prelibate prede di raffinati “gemmosommellier”.

    E chi sono costoro? 

    Sono, a mio modesto parere, gemmonavigatori di lungo corso, che sanno scegliere con la mente con gli occhi e col cuore mentre lasciano alle moltitudini le considerazioni “sulla carta”. :-) 

 

°° il colore del platino si nota e si apprezza su oggetti con sviluppo maggiore di quello tipico delle esili montature "a solitaire”:

    montature per le quali si preferisce quasi sempre optare per la solidità dell’oro bianco con una esaltante e protettiva rodiatura.

    Sorriso finale: m’è capitato il caso di una signora che, non sapendo d’avere un anello in platino, insisteva con ripetuti lavaggi perché il gioiello “non veniva” mai di un bel bianco…  :-)

 

Bene, Paolo, le auguro un bel brindisi celebrativo.

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