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Intervenire su un grosso diamante dal taglio irregolare e con una scheggiatura

Salve, leggo spesso il suo sito e notando la sua grande competenza vorrei sottoporle un dubbio.

 

Ho la possibilità di entrare in possesso di un anello in oro a basso titolo con un diamante di 1.40 ct dal taglio irregolare e con una scheggiatura.

 

Al di là della qualità  (esteticamente non sj vedono inclusioni) non dovendolo commerciare, l'idea era di smontarlo e farne un ciondolo con una montatura semplicissima, a giorno.

 

Più che limarlo pensavo di risolvere il problema della scheggiatura o con una griffe più lunga o ruotando la pietra.

 

Solo mi chiedevo se fosse possibile  o rischio di distruggere la gemma smontandola e rimontandola.

 

Grazie mille per la risposta.

 

 

Buona sera, Gabriele

da un controllo scopro che la sua e.mail mi era sfuggita… 

 

E quindi le chiedo scusa per il ritardo nel risponderle.

 

La sua definizione di "taglio irregolare” mi incuriosisce parecchio, perché proprio fra i tagli fuori norma (i tagli antichi, i cava vecchia, i tagli fantasia e i tagli composti) si scoprono a volte autentiche “chicche” di bellezza, di guasto e anche di bravura di un tagliatore che magari lavorava in un laboratorio artigianale anche se non proprio primitivo…  :-)

 

Ma giudicare a distanza sul come intervenire su di una scheggiatura sarebbe davvero fuori luogo, essendo compito SOLO di un bravo tagliatore.

 

Uno specialista al quale sottoporre il problema per avere un’ipotesi qualificata e quindi attendibile

A Valenza ne abbiamo qualcuno a cui girare il problema, se crede.

 

In ogni caso lei dovrebbe poter coprire la scheggiatura con la griff più lunga e senza timori di danneggiare il diamante perché l’operazione di smontaggio e di ripristino sarebbe certo compiuta con tutte le precauzioni del caso.

 

Ma sarà ovviamente imperativo osservare la natura del danno in essere, perché se invece di una scheggiatura - cioè una parte di materiale mancante sulla cintura o su di una faccetta del cristallo - si trattasse di una vera e propria frattura, la questione sarebbe diversa…

 

Perché una frattura “passante” potrebbe essere mascherata proprio dalla punta d’oro che la tiene in sede, la cui rimozione sarebbe quasi certamente una catastrofe.

 

Invece una frattura NON completa (una semplice “crepa” per capirci) potrebbe continuare solo se percossa in modo maldestro durante le operazioni di posizionamento sulla nuova montatura.

 

Lei accenna alla possibilità di intervenire con una molatura del diamante, e quindi immagino si tratti del primo caso, il meno grave.

 

Ma da qui non posso davvero dirle altro:

la mia sfera di cristallo é in sciopero "a oltranza”- :-)

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