Anello antico con diamante: vale la pena di farlo certificare e poi ritagliare?
Buongiorno,
sono in possesso dell'anello d'oro e diamante solitario di cui in foto.
E' privo di certificazione ed ereditato tanti anni fa.
Credo sia da uomo.
I gioiellieri locali sconsigliano un ritaglio perchè perderei troppo materiale.
Quanto potrebbe valere?
Quanto puo' costare far certificare il diamante e dove?
Potrebbe avere un senso?
E' un oggetto secondo lei da antiquario o da "smontare" e riciclare?
Grazie mille delle "preziose" informazioni che vorrà inviarmi.
Christian
Buona sera, Christian
certificare un diamante ha un senso quando, volendolo vendere, il costo del necessario smontaggio e della successiva analisi possano far supporre l'attribuzione di un valore significativo...
Quindi la prima domanda sarebbe:
vale la pena per un diamante che (a me) appare piuttosto piccolino?
In ogni caso potrebbe rivolgersi al Cisgem di Milano, oppure al CAG di Valenza, ai quali potrà chiedere direttamente i costi d'analisi.
Sorvolo sulla qualità della foto, purtroppo simile alla quasi totalità di quelle che ricevo, ma mi compiaccio per il buonsenso dimostrato dai gioiellieri locali.
E non solo perché un ritaglio le costerebbe una percentuale di valore inaccettabile in termini di costo e di caratura, quanto perché lei ha un delizioso anello "unisex", uno dei primi che iniziarono a circolare, molti anni addietro:
perché lo vuol,e distruggere?
Trovi qualcuno che le offra una cifra ragionevole, e sarà certo meglio di quanto ricaverebbe, dedotte le spese, dal pessimo proposito che lei mi ha esposto.
Quanto al valore non la posso proprio aiutare, malgrado la vicinanza di quella demenziale manifestazione chiamata Halloween. :-)