Insomma. l'uovo e la gallina, Tiffany permettendo. :-)
Gentilissimo signor Lenti,
mi complimento anzitutto per il suo sito, che è fonte preziosa di tante utili informazioni per chi, profano come me, si accinge a fare acquisti così importanti sotto tanti punti di vista.
Mi farebbe piacere avere un suo giudizio su un mio recentissimo (odierno) acquisto: diamante brillante - 1,7 carati - H - SI1 (due lievi inclusioni laterali segnate in colore rosso sul certificato) - IGI Anversa (non India) - excellent, excellent, very good.
Prezzo XX.000 euro.
A me è parso un ottimo affare e resta il fatto che la pietra mi ha molto affascinato.
Ho però bisogno di un suo consiglio sul tipo di montatura.
Sicuramente a griffes (stile Tiffany), ma meglio a 6 o a 4 griffes?
Sarei portato a ritenere che l'opzione a 4 griffes sia preferibile lasciando maggiormente scoperto (e quindi in mostra...) il diamante, ma mi è stato detto che su questa caratura (abbastanza elevata) potrebbe essere un azzardo perchè la pietra resterebbe un po' (forse troppo) esposta.
Non ho idea di quanti concreti siano questi rischi.
Mi affido ai suoi saggi consigli.
Grazie molte.
Federico
Buona sera, Federico
alcuni dettagli la identificherebbero con l'interlocutore di una recente e piacevole telefonata, ma in ogni caso le riconosco il merito d'aver precisato (uno dei pochi, mi creda!) IGI Anversa... e quindi la perdono d'aver omesso la città (o almeno la zona) dal cui mi scrive... :-)
Complimenti per la scelta perché direi che il diamante che l'ha affascinata possieda TUTTI i requisiti per essere un acquisto eccellente, almeno secondo ogni punto di vista.
Sempre che il fascino di cui sopra provenga da un'osservazione diretta e non dal semplice confronto di sussiegosi certificati.
In ogni caso l'IGI di Anversa é un istituto serio e le sue graduazioni sono considerate veritiere e quindi attendibili.
Quanto alla montatura, la prima regola é di avere un oggetti REALIZZATO A MANO, perché il metallo semplicemente fuso sarebbe certo sufficiente per la struttura d'insieme, ma potrebbe dare problemi (rischi) con le sezioni più sottili delle punte.
Queste DEVONO quindi essere realizzate per trafila o per laminazione, e poi riportate con saldature estese e ben fatte in posizione adeguata.
Le quattro punte lasciano effettivamente la cintura del diamante più "scoperta" di quanto non sarebbe con le 6 punte che preferisco io...
Ma la differenza di protezione sarebbe davvero minima e lei potrebbe sempre optare per un efficace e delizioso compromesso:
quattro punte DOPPIE, realizzate con sottili lame affiancate a due a due.
Insomma. l'uovo e la gallina, Tiffany permettendo. :-)