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Imparare l’arte orafa a distanza, con CD? Fantascienza. Anzi, fantatecnica...


Gentilissimo sig. Gianfranco Lenti sono una vera amante e appasionata di bella gioielleria e gemme da anni in qualsiasi Paese in cui io mi rechi la prima cosa che faccio é acquistarle ognuna nella sua migliore provenienza come ad esempio i burma in Birmania.

Da anni avrei il desiderio di poter aprire una gioielleria mia, ma sopprattutto di poter creare miei gioielli.

Premetto che sono già titolare di un’altra azienda di altro tipo e che quindi non riesco a seguire delle scuole o corsi per poter apprendere anche se solo delle nozioni base per la creazione degli stessi nonostante sarebbe un piacere per me, so anche per certo che per poter essere veramente in grado occorono anni di studio e di lavoro quindi non voglio assolutamente essere riduttiva o in un qualche modo sminuire il complesso e minuzioso lavoro che é l’orefice, quindi le chiederei cosa ne pensa e se ha sentito parlare di corsi in cd emessi da scuole accreditate di oreficeria, composti da circa 60 cd e appuntamenti con professori per brevi cenni di pratica. (costosi quanto corsi normalissimi).

Pensa che possano in un qualche modo essere utili?

Non ho la pretesa che questi mi facciano apprendere l’arte orafa ma solo nozioni base ma che con pratica e passione si sviluppino in capacità reali se associate a creatività, manualità e una innata predisposizione verso la creazione di oggetti.

Mi perdoni se le pongo un ultima domanda ma da un po’ di tempo seguo seppur con occhio critico una azienda americana che vende anche su internet il sito é: www.xxx.com azienda penso grande e importante dato che riforniscono anche orefici avendo grandi lotti all’ingrosso di varie gemme e diamanti, le sarei molto grata se potesse dare una occhiata da esperto e esprimesse un parere dato che i prezzi sono davvero molto bassi paragonati a qualsiasi quotazioni anche straniere sembrano all’ingrosso (gli stessi non li ho riscontrati neppure in fabbriche di taglio dei diamanti) ho ordinato cose piccole in argento con alcune gemme e a mio parere di inesperta sembrano di ottima lavorazione molto curata, vorrei pero ordinare oggetti più sostanziosi quindi mi sarebbe molto utile un suo consiglio.

Ringraziandola anticipatamente del tempo a me dedicatomi mi scuso del disturbo e del tempo che le ho fatto perdere. distinti saluti




Buona sera, Michela
imparare il "mestiere" dell’orafo, almeno a livello di hobby, non sarebbe un’impresa impossibile:
ma richiede predisposizione, un’attrezzatura adeguata, tempo, un laboratorio adatto e...
la disponibilità un insegnante capace.
Capace nel lavoro, e capace di trasmettere le sue capacità... con l’assiduità indispensabile.

E le sottolineo che se le mancasse anche solo uno di questi elementi lei butterebbe via solo tempo e quattrini.

Corsi su CD?
Colloqui sporadici con gli "insegnanti"?

Via, non scherziamo!

Se lei si accontentasse di "creare" qualche monile senza troppe pretese potrebbe benissimo (e a minor costo) trovare quanto contenuto nei CD nei manuali specializzati, come "Il manuale dell’orefice" e "Tecnologia orafa", montando poi qualche semi-lavorato (castoni, griff, gambi per anelli, ecc,) senza troppi problemi.

Anche se la finitura (pulitura e rodiatura, per non parlare dell’incastonatura delle gemme) la metterebbe quasi certamente in difficoltà, pur sorvolando sulle (severe, e a volte assurde) norme per l’utilizzo di gas, acidi e chimici vari...

E, ripeto, sarebbe solo al livello di qualche ciondolo, e di orecchini del tipo più semplice.

Il resto sarebbe... fantascienza.
O. meglio, fantatecnica! :-)

Riassumendo, le costerebbe meno assumere un orafo, e attrezzargli un laboratorio.
Magari recuperando uno di quelli che smettono l’attività, a Valenza o altrove.

Quanto al sito che lei mi segnala con tanta capacità di convinzione, io non l’ho trovato particolarmente interessante, e mantengo tutte le riserve per tale genere di acquisti (nel nostro settore).

Riconosco che sono bravi nel proporre alcuni oggetti d’effetto, uso specchietti per allodole, ma a mio avviso uno sconto del 75% é roba da svendita di chincaglieria.
O da imbonitori da bassa macelleria, se preferisce.

Compri pure tutto quello che la ispira e che le potrebbe dare piacere, ma sarebbe saggio prevedere (magari su di un foglio di carta) tutti i pro e i contro di queste operazioni:
magari per scoprire che la convenienza non é affatto quella della prima impressione.

E, infine, una domanda candida candida:
non le basta davvero più "l’andar per gemme" in giro per il mondo? :-)

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